due chiacchiere

Touch, siamo tutti connessi

Kiefer Sutherland e Titus Welliver. Se le serie tv americane a base di tensione, mistero e fantascienza sono una tua passione, dovrebbero bastare questi due nomi a convincerti che vale la pena guardare l’ultimo parto della mente di Tim Kring (il papà di Heroes). Il primo ci ha tenuti con il fiato sospeso per 24 lunghissime ore, il secondo è stato uno dei miei pochi personaggi preferiti nella serie TV più chiacchierata della storia, Lost. Qualche giorno fa è andata in onda la puntata “pilota” di Touch, in cui Kring ripropone il suo cavallo di battaglia: proprio come in Heroes, anche qui i protagonisti sono tutti connessi tra loro in qualche modo, stavolta non da superpoteri ma da numeri. Personalmente ne sono rimasto più che affascinato, e se il buongiorno si vede dal mattino, o meglio dalla prima puntata, allora questa sarà una splendida giornata 🙂

In Italia mi pare che ancora quasi nessuno ne parli, ma vedo che lo daranno su Fox Italia a breve. Per gli orfani dell’isola dei dispersi, sicuramente una buona notizia, con la speranza che le ottime premesse non si perdano poi per strada. Intanto a mio parere anche gli autori sembrano voler suggerire una continuità, visto che una delle prime frasi dette da Titus Welliver, l’Uomo in Nero di Lost, è proprio “Ora voglio tornare a casa” – lui che ha rotto le scatole un’intera stagione sull’isola chiedendo al fratello di essere liberato ed andarsene a casa.

La narrazione è solida, la fotografia è curata al millimetro, i personaggi sono realistici, ma su questo non avevo alcun dubbio, tranne forse per alcuni passaggi poco credibili (spoiler alert, il ragazzo che decide di non farsi esplodere in piazza parlando con una centralinista? dai…). La critica al momento sembra aver dato un parere positivo in merito, ed in effetti gli ingredienti per replicare il successo di altre serie ci sono tutti. Attraendo anche spettatori tra i cui generi preferiti non è elencata la fantascienza. Staremo a vedere come va a finire.

Commenti

  1. CyberAngel
    ha scritto:

    Vista la prima puntata è sempre davvero interessante. Quel bambino Jack è affascinante: cosa gli frullerà nel cervello? E quel cellulare con gli orsacchiotti rosa dove arriverà?
    Vabbè ho già capito che se prende la piega di Heroes o Lost sono fottuto! 😛

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    1. camu
      ha scritto:

      @CyberAngel: esatto!

  2. Vito
    ha scritto:

    Mi hai fatto venire la curiosità e l’ho visto…non so…che dire…carino anche se mi sembra il trionfo del delirio di onnipotenza…e poi l’autismo non può essere assimilato ad una condizione di illuminazione perenne…viceversa è una condizione di sofferenza perenne…come diceva il mio prof di psicologia dinamica “lo schizofrenico si è affacciato al mondo e ne è rimasto annichilito…l’autistico non ha mai concepito la possibilità di potersi affacciare al mondo”. 🙂

    Risposte al commento di Vito

    1. camu
      ha scritto:

      @Vito: la storia va presa ovviamente nel contesto della fantascienza, non credo gli autori abbiano alcuna pretesa di spiegare cosa sia l’autismo o i suoi reali effetti sull’uomo. Il tuo ragionamento, se applicato a tutte le serie sul tema, non consentirebbe a John Locke di camminare, o agli eroi di Heroes di avere poteri speciali 😉 E poi che sia autistico non lo sappiamo ancora…

  3. Vito
    ha scritto:

    Hai ragione…è che forse sono un po’ saturo di telefilm di questo genere… 🙂

  4. Razzo
    ha scritto:

    “lo schizofrenico si è affacciato al mondo e ne è rimasto annichilito…l’autistico non ha mai concepito la possibilità di potersi affacciare al mondo”
    Gran bella spiegazione…
    Comunque touch mi sta appassionando, spero che continui cosi 🙂

    Risposte al commento di Razzo

    1. camu
      ha scritto:

      In che senso ti sta appassionando, ne hanno fatto una sola puntata ancora 🙂

  5. Barbara
    ha scritto:

    Vista molto carina anche se ho ancora nel cuore il capolavoro di 24, vedremo come procederà

    Risposte al commento di Barbara

    1. camu
      ha scritto:

      @Barbara: secondo me i fan di Lost e 24 non rimarranno delusi da questa nuova serie, le premesse ci sono tutte 🙂

  6. Barbara
    ha scritto:

    Mah io Lost l’ho seguito fino alla quinta stagione poi schifata l’ho abbandonato sperando che non si ripeta l’eccessiva complessità della trama come Heroes attendiamo gli sviluppi 🙂

    Risposte al commento di Barbara

    1. Trap
      ha scritto:

      @Barbara: io aspetto ancora una serie tv tipo Heores… ma non ce ne sono di sostituti degni della prima e seconda serie, secondo me capolavori.

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