due chiacchiere

Archivio del mese di febbraio 2012

Appassionarsi alla Big Bang Theory

Da tempo il mio amico Trap mi suggeriva di guardare qualche episodio di The Big Bang Theory, la serie tv più amata dai secchioni di tutto il mondo. Peccato che fino all’anno scorso, la programmazione degli episodi andava in conflitto con una delle altre serie seguite dalla moglie (sempre sul genere medico melodrammatico, che lei non ha praticamente mai abbandonato dai tempi di George Clooney in ER). Di recente la TBS, un canale che fa delle repliche il core del proprio palinsesto, ha acquistato i diritti dalla CBS, e così adesso Martedì, Mercoledì e Giovedì possiamo finalmente fare indigestione di episodi (messi in onda in ordine sparso) per ore ed ore. Non finiremo mai di ringraziare il nostro amico per l’ottimo suggerimento… la moglie ha persino deciso di lasciar perdere i medici pieni di patemi d’animo, e farsi quattro sane risate con Sheldon e compagni. Leggi il resto di Appassionarsi alla Big Bang Theory

I miei primi… quattro anni

E così, ridendo e scherzando, oggi celebro già il quarto anniversario della mia partenza dal Belpaese in cerca di nuove mirabolanti avventure. Ricordo ancora come fosse stato la scorsa settimana, il trambusto degli ultimi giorni, il via vai dall’ufficio postale per spedire scatoloni dall’altra parte dell’Atlantico, il commovente saluto sull’uscio di casa con un mio collega di lavoro con il quale avevo passato tre anni di incredibili avventure in ufficio, il ritorno dalla concessionaria a cui avevo venduto la mia fida Toyota Yaris, e la notte insonne prima della partenza. Ricordo anche il tassista che mi portò in aeroporto, al quale accennai della mia avventura e che attaccò con una filippica lunghissima su come lui una cosa del genere non l’avrebbe mai fatta, che non era favorevole alla fuga dei cervelli e quant’altro. Ricordo il caos in aeroporto per via del maltempo, e l’arrivo a Francoforte dove avrei preso il volo Lufthansa per gli Stati Uniti. Ricordo la lunga attesa alla dogana per l’ispezione dei visti, l’attesa nella stanzetta dove a volte portano i “sospetti” per le perquisizioni, ed il militare che mi prese le impronte digitali. Ricordo infine l’aquila gigante sotto la quale campeggiava la scritta “Welcome to the United States of America” e la mia sensazione di star vivendo un sogno (forse anche per il ritmo sballato delle ore precedenti). Leggi il resto di I miei primi… quattro anni

I server virtuali di Tophost in anteprima

E così mentre ancora aspetto che Volunia mi faccia avere un invito per provare il loro rivoluzionario motore di ricerca, e la gente si trastulla tra servizi innovativi di chat e mappe degne dei migliori giochi di ruolo anni Novanta, io ho avuto la fortuna di poter provare in anteprima mondiale la nuova infrastruttura di server virtuali di Tophost. Il servizio non è ancora stato ufficialmente aperto al grande pubblico, ma l’azienda ha fornito degli accessi speciali ad una manciata di utenti, al fine di testarne la bontà e raccogliere le prime impressioni. Bisogna notare che non si è trattato di un fulmine a ciel sereno: già da mesi è presente, sul blog dei clienti di Tophost e sulla loro pagina Facebook, un sondaggio in cui si chiede ai visitatori quale “taglio” di server virtuali sarebbe più gradito: uno entry level da 512 mega di RAM, uno da 1 giga oppure uno da 2 giga. Più di 1400 persone hanno votato, di cui la metà per quello di base, facendo intuire che l’azienda si orienterà in tal senso, per entrare in quest’agguerrito mercato. Ma facciamo un piccolo passo indietro, cercando di capire di cosa si sta parlando. Leggi il resto di I server virtuali di Tophost in anteprima

Il formaggio alla… pecorina

Oramai la notizia ha fatto il giro della rete, ma qualcuno potrebbe essersela persa, quindi la riporto qui per i miei lettori.  Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha pubblicato, lo scorso Novembre, un bando per un assegno di ricerca presso l’Università di Firenze. Titolo del progetto associato alla borsa di studio: “Dalla pecora al Pecorino:  tracciabilità e rintracciabilità di filiera nel settore lattiero caseario toscano”. E fin qui nulla di male. Andando però a spulciare come hanno tradotto in inglese quella frase, si leggeva “From sheep to Doggy Style…” What?!? Quella frase, ritradotta in Italiano, vuol dire Da pecorino a pecorina (intesa come posizione di un atto sessuale). Quando me l’ha segnalato Trap, stentavo a crederci. Sarà una bufala, mi sono detto. Ma rendendomi conto che persino Paolo Attivissimo ed il Corriere Fiorentino ne parlavano, mi sono cascate le braccia. Interessante però che Google sappia come si traduce in inglese la pecorinaLeggi il resto di Il formaggio alla… pecorina

Lo scontrino della spesa

Non molto tempo fa, alcuni lettori assidui di questo blog hanno chiesto a gran voce che io pubblicassi più foto. Non ho dimenticato questa richiesta, e se ci fai caso, la media di contenuti multimediali è un po’ aumentata negli ultimi mesi. Dopo la ricevuta milionaria lasciata vicino al bancomat, oggi ti propongo qualche dettaglio dello scontrino della nostra spesa settimanale. Ho evidenziato alcuni prodotti degni di nota: il preparato per pancakes (ogni volta che lo compro, la moglie mi guarda di traverso, ma tant’è…),  la sfilza di pasta, le caramelle Wonka e la pancetta (carissima, accidenti) per fare un po’ di pasta alla carbonara. Che dici, la cassiera l’avrà capito che siamo italiani? E visto che ci siamo, come sono i prezzi rispetto ai supermercati italiani?

 

Festeggia San Faustino con Tophost

Se ieri non hai avuto occasioni per celebrare la festa degli innamorati (che qui in America è stata, per evidenti motivi commerciali, allargata a tutti coloro che si vogliono bene, inclusi amici e parenti), oggi puoi rifarti con San Faustino, oramai “tristemente” nota come la festa dei single. Il pretesto te lo offro io: Tophost mi ha gentilmente concesso 5 codici promozionali per attivare un loro prodotto ad un prezzo simbolico per un anno. Tutti i codici scadono il 14 marzo, praticamente fra un mese, e li darò a coloro che semplicemente lasceranno un commento qui sotto. Pregherei coloro che hanno già partecipato in passato ad iniziative simili, di astenersi per dare anche ad altri la possibilità di assaggiare la bontà di questo provider. Tra l’altro, per chi non lo sapesse, Tophost si appresta a lanciare un nuovo prodotto, per acquistare server virtuali a prezzi davvero competitivi. Spero presto di poter mettere le mani su un account di prova 🙂

Le estensioni proprietarie uccidono i gatti

Ogni volta che un’estensione proprietaria dei fogli di stile viene riferita come facente parte dello standard CSS3, un gattino muore da qualche parte nel mondo. Stupendo, il titolo di questo recente articolo apparso su A List Apart, il punto di riferimento per i “talebani del web” attenti ai dettagli e sempre al passo con i tempi. In cui l’autore punta i riflettori su una tendenza che rischia di replicare la giungla di soluzioni web alimentata dieci anni fa dall’approccio “proprietario” di Microsoft, e dal suo cattivo ragazzo di nome Internet Explorer 6. Peccato che, mentre all’epoca tutti si strappavano i capelli e mandavano le peggio maledizioni all’indirizzo di Bill Gates, pochissimi oggi ammettano l’errore strategico in cui Apple si è andata ad infilare con WebKit. Per fortuna A List Apart sembra essere imparziale sull’argomento. Leggi il resto di Le estensioni proprietarie uccidono i gatti

Due modi di uscire di scena

L’altro giorno stavo facendo un po’ di pulizia nel mio lettore RSS, per togliere i blog non più aggiornati o quelli che ho smesso di seguire per mancanza d’interesse. Tra le circa 15 fonti non più disponibili, due in particolare mi hanno fatto riflettere, per il contrasto forte delle uscite di scena dei rispettivi autori: Napolux e Viscontessa. Se io dovessi chiudere baracca, qui, lo farei con lo stile e la classe di Francesco. I relitti abbandonati (ho visto che Schettino sembra molto popolare, questo carnevale) non mi sono mai piaciuti, e nel tempo assumono quell’aspetto lugubre che mette solo tristezza addosso. Non vorrei mai un tale destino senza onore e senza gloria per il mio blog, mi si spezzerebbe il cuore. Eppure di quella manciata di blog che ho eliminato, la maggior parte era proprio in questo stato pietoso. E tu, come ti comporteresti?

PS: come forse qualcuno ricorda, su questo blog è attivo il plugin “scongiuro”, che si occuperà di staccare la spina in automatico, se non dovessi aggiornarlo per un periodo prolungato, in attesa dell’autodistruzione naturale che avverrà al mancato rinnovo del contratto di hosting 😉

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