Stamattina arrivo al lavoro di buon’ora, è l’ultimo giorno prima di un paio di settimane di ferie e come dicono gli americani “grazie a Dio è venerdì” quindi il mio umore è positivo. Accendo il computer, inizio a controllare la posta e… do un’occhiata al cellulare. Noto una scritta anomala sul display: USIM inattiva. Nulla di inaspettato: circa venti giorni fa mi ero recato presso un centro Vodafone per richiedere la portabilità del mio numero Tre, stanco dei disservizi e dei ritocchi tariffari (a mio svantaggio) di quest’ultimo operatore. Da oggi quindi sono nuovamente un utente di Totti e Gattuso. Nuovamente perché prima della mia esperienza con Tre, io sono sempre stato cliente Vodafone dai tempi in cui Megan Gale era una giovane sconosciuta.
Mai buttare i “pezzi vecchi”
Unico problema: il cellulare è bloccato ed accetta soltanto quella scheda Tre. Non mi rimane che spulciare tra i cassetti di casa. Basta poco: il mio fedelissimo Nokia 7110, che per un paio d’anni ha atteso pazientemente il suo ritorno sulle scene, sembra già aver capito tutto e quasi quasi mi sorride. Un po’ come nella canzone di Simone Cristicchi, il compagno di mille avventure è di nuovo al mio fianco. Si guarda intorno e curiosamente osserva il “cugino” con display a colori, fotocamera integrata, sportellino e altre diavolerie. Lui è un telefono della vecchia guardia, e ne va fiero. Suo cugino 8110 è stato premiato come miglior cellulare non protagonista in Matrix.
Chi lascia il vecchio per il nuovo…
Dopo le prime ore di utilizzo, inizio a domandarmi come posso aver usato per più di due anni quella fetecchia del LG 8130: il menù del Nokia è molto più intuitivo, più intelligente nella disposizione dei menù, più leggero. Va bene, non ha la videocamera, ma in due anni l’avrò usata si e no una decina di volte. I colori poi, per me che uso il telefono principalmente per telefonare ed inviare messaggi, sono una cosa superflua. Per non parlare del sistema di scrittura veloce T9, il Nokia pur essendo più “vecchio” di alcuni anni rispetto all’altro, ha nel proprio dizionario un sacco di parole in più. Insomma, Nokia batte LG anche con cellulari di generazioni diverse.
Commenti
Per curiosità, a che piano vodafone sei passato?
Il piano si chiama Vodafone Tutti e prevede un costo al minuto di 12 centesimi, effettuando una ricarica di almeno 15 euro. In effetti a me il piano non interessava troppo, visto che chi passa a Vodafone per un anno si ritrova rimborsato tutto il traffico verso Vodafone e fissi, che poi sono la maggior parte dei numeri, per me.