Come ho annunciato qualche giorno fa in un mio precedente intervento, ho iniziato a lavorare al tema di questo blog per riportarlo sulla retta via dell’accessibilità. Si tratta di un impegno che svolgerò con un po’ di lentezza: essendomi iscritto ad un master universitario che si tiene il venerdì ed il sabato mattina, non mi rimane molto tempo libero da dedicare a fogli di stile e navigabilità. Ma questo non mi scoraggia, e spero non scoraggi neppure te: se noti che qualcosa non funziona come dovrebbe, segnalami l’inconveniente e cercherò di porvi rimedio. Il piano d’azione comunque è già chiaro e fissato nella mia mente, si tratta solo di metterlo in pratica.
Sono sostanzialmente tre i punti su cui devo intervenire, stando a quanto suggerito dagli esperti di accessibilità che hanno ispezionato queste pagine:
- navigabilità senza l’uso di mouse
- disposizione dei contenuti senza fogli di stile attivi
- semantica delle informazioni (intestazioni, paragrafi, ecc)
Per quanto riguarda la grafica, erano presenti incompatibilità con Internet Explorer, che implicavano la “spaginazione” del sito usando la dimensione dei caratteri più grande che il browser contempla. Ho usato appositamente il verbo al passato perché si tratta di un errore già corretto, almeno stando alle mie prove con vari programmi. Se sei di diverso parere, fammi un fischio.
Infine ho sistemato un mio errore concettuale di fondo: sfruttando le caratteristiche di WordPress, avevo implementato nel tema il cambio di lingua (italiano, inglese) a seconda della lingua primaria impostata sul browser del visitatore. Volevo in qualche modo aiutarlo a navigare le aree principali. Ma visto che tutti i contenuti e le informazioni importanti sono comunque in italiano, osservano gli esperti, a che serve un sito “mezzo e mezzo”? Più che orientare, anzi, disorienta. Adesso non è più così: il tema prende la lingua stabilita nel file di configurazione di WordPress, e quella mantiene a prescindere da cosa dice il visitatore, nella sua variabile accept language
. Ecco quindi che posso depennare almeno il primo punto della mia tabella di marcia:
- sistemare gli errori grossolani sulla lingua
- riscrivere i fogli di stile per le varie modalità
- semplificare la gestione delle funzioni avanzate
- introdurre il concetto di widget nel tema
- riorganizzare la navigabilità da tastiera (
tabindex
) - riorganizzare la semantica delle informazioni
- …