due chiacchiere

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Due vecchietti molto arzilli

Da un po’ non pubblico una barzelletta, che aiuti a rendere meno pesante la giornata lavorativa. Questa la traduco dall’originale in inglese, che ho letto qualche giorno fa in rete. Se non ti piacciono le barzellette “sporche” evita di proseguire la lettura 😉 Una coppia di anziani al ristorante sta celebrando l’anniversario di matrimonio in intimità. Il marito si avvicina e sussurra nell’orecchio alla moglie “Ricordi la prima volta che abbiamo fatto l’amore cinquanta anni fa? Dopo aver cenato a questo stesso tavolo, siamo sgattaiolati nel retro, tu ti sei appoggiata alla ringhiera ed io ti ho amata”

Lei tutta assorta nei ricordi “Oh, come potrei dimenticarlo” guardandolo provocatoria. “Beh, che ne dici di farci un giretto nel retro per ricordare i vecchi tempi?” propone il marita. “Birbante, tu mi porti alla perdizione” annuisce lei. Al tavolo vicino, un poliziotto ha ascoltato tutta la conversazione, e pensa “Non posso perdermi questi due attempati che fanno sesso, li seguirò per assicurarmi che non combinino guai” e li guarda mentre i due si allontanano aiutandosi con il bastone. Leggi il resto di Due vecchietti molto arzilli

Pollo al burro con marsala

Oggi Sunshine vi propone una ricetta semplice e saporita, da utilizzare quando si arriva a casa stanchi dopo una dura giornata di lavoro, ma si avrebbe voglia di qualcosa di diverso dalla solita pastasciutta con fettina ai ferri: il pollo al marsala. Già il solo nome mette l’acquolina in bocca, non trovi? Noi l’abbiamo provata un paio di settimane fa, e vi confesso che camu alla fine si è proprio leccato i baffi (che per fortuna non ha). Gli ingredienti si trovano in ogni dispensa, e se proprio mancasse il marsala, si può usare del vino bianco da cucina. Ah, dimenticavo: ho deciso di pubblicarla di pomeriggio, per evitare la tempesta di succhi gastrici dell’altra volta!
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Clara incontra Barbara

Incredibile ma vero, oggi siamo già alla ventunesima intervista doppia da quando ho aperto questa rubrica. Quarantadue persone hanno accettato di sedersi sul mio divano virtuale per essere intervistate! Roba da organizzare un IntervistaCamp, non trovi? Confesso di sognare sempre di essere invitato un giorno a fare dal vivo le domande durante un evento che riunisca le migliori tastiere (penne non si può più dire eh eh) della blogosfera. Per il momento mi accontento di fare tutto in maniera virtuale. Oggi leggeremo “i pensieri disordinati di una trentenne troppo romantica e casinista” (in arte Web al cioccolato, W nel seguito) ed “il personalissimo e discutibilissimo point of view sui più svariati argomenti” di Clarita (alias C). Leggi il resto di Clara incontra Barbara

Videomarta? Videomorta

Avevo questo articolo tra le bozze da troppo tempo, era il momento di ultimarlo e metterlo in pubblicazione. L’annuncio ferale è quantomai sconsolante: VideoMarta è diventata VideoMorta. Il gioco di parole non è mio ma degli stessi autori, che lo scorso Novembre annunciarono pubblicamente la chiusura dei battenti del progetto. Io ne avevo parlato nel lontano 2007, dopo averne scoperto l’esistenza sul blog di Marco Cattaneo. Salutavo questo esperimento con piacere, anche se non nascondevo un po’ di dubbi sul fatto che non si dicesse esplicitamente che dietro la ragazza in calzini sdraiata sul letto, c’era una piccola redazione. Peccato che l’avventura sia finita, ma non me ne stupisco più di tanto: in Italia la rete non riesce ancora a generare profitti per questo genere di iniziative, perché manca un vero e proprio mercato a cui rivolgersi. Più che di Linux e tecnicismi vari, avrebbe dovuto parlare di Grande Fratello, X-Factor ed Isola dei Famosi: allora sì che avrebbe sfondato! Vorrei comunque fare un sincero applauso a questi ragazzi, per averci provato!

Altro che Rosy Bindi

A volte quando mi chiedono come mai ho deciso di emigrare in America, mi piace rispondere in maniera spiritosa: certo la candidatura della signora Stormy a Governatore della Luisiana, sarebbe da includere tra le valide motivazioni. Beh, e che c’è di male ad avere una signora come carica più alta di uno Stato americano, ti starai chiedendo. Nulla, se escludiamo il fatto che la suddetta è una nota e seducente pornostar. Ora non voglio fare i soliti discorsi da maschi seduti al bancone del bar, ma è certo emblematico che mentre da noi tutti attaccano la nostra ministra più seducente insinuando le peggiori cattiverie nei suoi confronti, nell’America liberale e democratica nessuno si stupisce più di tanto per questa candidatura. Ecco perché sono emigrato: non tanto per le seducenti forme della Stormy, ma per l’apertura mentale che renderà questo popolo sempre libero dal bigottismo italico.

Due presidenti a confronto

Se segui questo blog da tempo, sai bene che non è mia consuetudine parlare spesso dell’effimera quotidianità, specialmente quando questa assume una connotazione politica. Ma il “rumore” generato sui blog italiani dal recente caso di Eluana non mi ha certo lasciato indifferente. Parto subito con la conclusione del mio ragionamento: ecco un ennesimo motivo per cui me ne sono andato da quel Paese. Apro internet e leggo le dichiarazioni del Presidente del Consiglio in merito: “questa donna potrebbe persino procreare” e non so quale sentimento provare, tra sconcerto, amarezza, sdegno, incredulità. Poi accendo la televisione e guardo il discorso di Obama a reti unificate, in cui espone le linee guida della sua strategia anticrisi. Il confronto non regge neppure alla lontana. Leggi il resto di Due presidenti a confronto

Lo spazio disco infinito

Che oramai i dischi rigidi abbiano prezzi ridicoli è cosa risaputa: l’altro giorno sul mio sito “di fiducia” dove trovo le migliori occasioni in rete, ce n’era uno da 1 terabyte (1000 gigabyte, se non fossi familiare con la terminologia) per 60 dollari. Ma ogni volta che guardo i servizi online come YouTube, Facebook, Splinder e via dicendo, mi chiedo a cosa serve tutta questa massa di informazioni immagazzinate nel loro sterminato spazio disco. Dirai: serve per condividere con gli altri la propria quotidianità. Ma davvero se ne sentiva il bisogno? Certo, con YouTube il mio amico può farmi vedere la sua casa nuova anche a migliaia di chilometri di distanza. Ma agli altri cosa importa? Leggi il resto di Lo spazio disco infinito

Bluevolvox incontra nyft

Una vagonata di anni fa il mio compagno di liceo Cricy portò una calcolatrice (Sharp Pocket PC 1401) programmabile. Era il 1985. Quel ridicolo basic, quei ridicoli 3 Kb di ram, quel ridicolo display LCD a matrice di caratteri 16 x 1, divennero presto il mio incubo… Comincia con queste frasi l’autobiografia di uno dei due blogger invitati oggi nel mio salotto virtuale per la consueta intervista doppia. Ti lascio scoprire di chi dei due si tratta. Intanto qualcuno in privato mi suggerisce di rinominare questa rubrica in “il gioco delle coppie” ma non credo che Andrea di Bluevolvox (lettera B nel seguito) e Nyft (indicato con la N) sarebbero d’accordo 🙂 Rischierei di beccarmi una bella scarica di parolacce. Leggi il resto di Bluevolvox incontra nyft

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