Le “quotazioni” di questo mio piccolo appartamento virtuale sembrano essere in netta ripresa dall’inizio dell’anno ad ora: ho ricevuto addirittura una meritevole segnalazione da uno dei blogger che contano, lì fuori: Placida signora, al secolo Mitì Vigliero, ha svelato di avere proprio me nell’elenco dei suoi preferiti. Sono stato inserito nella categoria che effettivamente mi calza a pennello: scienziati e comunicatori. La mia euforia è probabilmente dovuta a quanto diceva Matteo nel suo intervento Il bio-feed intestinale, ovvero al desiderio di sentire che, per qualcuno, esisto. Che in fondo è ciò che muove ognuno di noi, quando si inizia un processo comunicativo. Leggi il resto di Una citazione che conta
Archivio degli articoli in ripostiglio, pagina 43
Al RomeCamp ci sono anch’io…
Annunciaziò, annunciaziò… strillava Lello Arena quando, con l’indimenticabile Massimo Troisi, faceva la scenetta della Natività. Visto che siamo in tema ancora post-natalizio, riprendo quel tormentone per ufficializzare la mia partecipazione al prossimo incontro di scrittori del web, che si terrà a Roma il 20 Gennaio. Non avendo potuto prendere parte a quello torinese del mese scorso, per motivi vari, vorrei provare a non perdermi questo. Ancora ci sono un paio di dettagli da sistemare (eh già, la moglie si chiede cosa ci sia di bello in questo genere di cose… roba da geek) e vorrei anche convincere qualche amico ad unirsi alla gita fuori porta. Leggi il resto di Al RomeCamp ci sono anch’io…
Caro Babbo Natale
Scade oggi un concorso indetto da Blogo.it e Vivi Last minute, che spedisce ben due scrittori dell’era digitale al Polo Nord, alla ricerca di Babbo Natale. Quattro giorni nel gelido clima polare, in giro tra le bianche distese di neve, per capire se quest’uomo millenario, dalla folta barba candida, esiste sul serio. Come fare per partecipare? Molto semplice: basta scrivere la letterina più spiritosa e divertente, ad insindacabile giudizio dei lettori e della giuria. Non è facile, ed ho visto già in giro partecipanti con alta probabilità di vincere. Ma voglio provarci anch’io. Leggi il resto di Caro Babbo Natale
La stessa iniziale
Spulciando con il mio fedele lettore RSS tra i vari blog, ho visto diffondersi in queste settimane la moda del fincipit: si prende l’incipit di un libro, e lo si conclude, subito. Il grado zero della letteratura, lo zen dello scrivere. Così l’hanno definito alcuni dei partecipanti a questa gara. Personalmente, come nella migliore tradizione dei giochi di carte, non solo “vedo” ma rilancio con una nuova sfida: l’ho battezzata consofrase (ovvero tautogramma, come suggerisce correttamente Stark). Scrivere la frase più lunga che abbia tutte le parole che iniziano con la stessa consonante, ed ovviamente che significhi qualcosa. Leggi il resto di La stessa iniziale
Autoreferenziale
Osservando i siti dei miei vicini virtuali, ho notato l’affermarsi di uno sport di moda all’estero: riportare a galla articoli, pensieri ed interventi sepolti nell’archivio di pagine e categorie. Nel mio piccolo voglio partecipare anch’io, riproponendo qui di seguito un riassunto dei contributi che sono apparsi, nell’arco di quasi un anno, in quest’angolino sperduto della rete. Un po’ anche per promemoria personale: è un modo come un altro per ricordarmi di riprendere alcune tematiche “tecniche” che avevo iniziato ad affrontare qualche tempo fa. Poi ho visto dalle statistiche che non se le filava nessuno, e così ho accantonato l’idea. Leggi il resto di Autoreferenziale
Una salita in discesa
Fine settimana all’insegna del viaggio, quello appena passato. Partiti alla volta di Milano per accompagnare il suocero in aeroporto, abbiamo poi deciso di fare un salto in Trentino, per andare a trovare due amici che abitano nel mezzo delle montagne più belle d’Italia. Con il nuovo fedele navigatore satellitare (sposarsi avrà pure dei vantaggi, no?) è stato un gioco da ragazzi districarsi tra gli incroci in uscita da Malpensa, ed in un paio d’ore abbondanti eravamo già a destinazione. Respirando l’aria buona e frizzantina di “alta quota” che già da sola funziona meglio di qualsiasi medicina. Leggi il resto di Una salita in discesa
Numa numa ye
Non troppo tempo fa girava in rete un tormentone che molti forse ancora ricordano: un tipo grassoccio (Gary Brolsma) che, con fare ironico, cantava in playback la canzone Dragostea Dintai degli Ozone. Penso sia stato uno dei video più imitati della storia della rete. Ancora adesso, andando su Youtube, ne riesci a trovare più di quanto immagini. Partendo dalla notizia che il simpatico ragazzo ci riprova, ho trovato questo emulo in erba. Leggi il resto di Numa numa ye
Grandi manovre in casa
Si, mi sono chiuso nel ripostiglio, alla fine. Da due giorni sposto mobili per la casa, seguendo gli ordini più o meno perentori della mia dolce metà. Che un giorno, facendo colazione, ha esordito: “sai, guardando bene ho come l’impressione che questa non sembri una cucina, bisognerebbe fare qualche cambiamento” . Si, in effetti il mio piccolo appartamento non è una casa principesca e la disposizione dei mobili “sconfina” un po’ dalle normali regole dell’arredamento tradizionale. Ma si sa, le donne hanno un occhio particolare per questo genere di cose. Leggi il resto di Grandi manovre in casa