Mi sto facendo proprio vecchio, ed i primi acciacchi cominciano a farsi vedere in maniera più prominente. Qualche anno fa, ad esempio, il mio medico mi ha diagnosticato quella che in italiano si chiamerebbe sindrome idiopatica postprandiale, un nome complicato che in soldoni vuol dire che non potrò mangiare zucchero per il resto della mia vita, e che se sgarro, devo beccarmi un paio di giorni di mal di testa debilitanti che mi costringono a letto finché l’organismo non è ripulito da ogni minima traccia di sostanze zuccherine. Non ti nascondo che a principio è stato molto difficile accettare questa sentenza così drastica, per un siciliano come me, abituato a gustare un cannolo dopo il pranzo della domenica, o qualche bignè o torta alla crema in occasione di compleanni e ricorrenze varie. Pian piano ho imparato ad apprezzare il gusto della frutta ed a limitare gli “sgarri” ad una punta di cucchiaino del dolce di turno, rubata di nascosto e con la speranza che il mio cervello non ci faccia caso. Tutto questo per dire che la ricetta di oggi non è stata certo facile da scrivere (e anche per farti notare che ho quasi smesso di proporre dolci in questa rubrica), ma a detta di coloro che hanno avuto il piacere di assaggiarla, è una sfiziosa sorpresa per le cene estive con parenti ed amici.
Ingredienti
Per la crosta: 350 grammi di farina per dolci, 2 uova, 200 grammi di burro, 100 grammi di zucchero a velo, un cucchiaino di estratto di vaniglia. Per la crema: 2 bicchieri di latte, 3 uova (solo il tuorlo), 100 grammi di zucchero, un cucchiaio di amido di mais, un cucchiaino di estratto di vaniglia. Altri ingredienti: 3 mele gialle, 100 grammi di zucchero semolato, una scorza di limone, mezzo bicchiere di mandorle in scaglie, sale ed olio quanto basta.
Tempi e strumenti
Questa ricetta è ideale per un pomeriggio in cui non si hanno molti impegni, e ci si rilassa a casa tra un po’ di televisione ed una pennichella. In tutto ci vorranno un paio d’ore, ma ti assicuro che ne varrà la pena. Tieni a portata di mano due ciotole di vetro capienti, un pentolino, un cucchiaio di legno, un cucchiaio, una frusta a mano, uno sbattitore elettrico, un mattarello, una teglia da forno di circa 20 centimetri di diametro.
Cominciamo con la crema. In un pentolino metti il latte e la vaniglia, e fallo riscaldare a fiamma bassa per un paio di minuti. In una terrina, sbatti i tre tuorli d’uovo con una frusta, ed incorpora lo zucchero e l’amido di mais, fino ad ottenere un composto denso ma cremoso. Aggiusta di sale (un pizzico andrà più che bene) e versa il latte nella terrina molto lentamente, continuando a mescolare. Versa la crema nel tegamino e falla addensare a fiamma bassa per un paio di minuti, sempre mescolando per evitare la formazione di grumi. Trasferiscila di nuovo nella ciotola, e lasciala riposare mentre prepari il resto.
Per la crosta, metti il burro morbido e lo zucchero a velo nella terrina, e comincia a lavorare con le mani o con il cucchiaio di legno, cercando di ottenere una crema densa e leggermente grumosa. Aggiungi le due uova, l’estratto di vaniglia e la farina, mescolando con lo sbattitore elettrico a media velocità. Alla fine, ti ritroverai tra le mani un composto che ricorda la plastilina, in termini di densità e malleabilità. Stendi il panetto sul tavolo con il mattarello, creando un foglio spesso mezzo centimetro, che userai per foderare la base ed i lati della teglia. Aiutati con il cucchiaio per allisciare la superficie. Ricopri poi a sua volta con le lamelle di mandorle
Mentre la crosta si riposa, lava accuratamente le mele (che userai con la buccia) e tagliale a cubetti rimuovendo il torsolo. Versale nel pentolino insieme allo zucchero semolato ed alla scorza di limone, e fai cuocere a fuoco vivo per circa 5 minuti, giusto il tempo di far assorbire lo zucchero. Trasferisci le mele all’interno della crosta, e poi coprile con la crema, livellando il tutto con il cucchiaio. Cuoci la torta in forno a 180 gradi per circa 40 minuti.
Commenti
Ma non capisco una cosa, nella ricetta scrivi “100 grammi di zucchero a velo” e “100 grammi di zucchero”, e tu dici che non puoi più mangiarlo per tutta la vita… quindi l’hai scritta per noi? 😀
Risposte al commento di Trap
Esatto, io ho potuto soltanto guardare il risultato finale, senza partecipare alla gioia collettiva dell’assaggio 😫
Risposte al commento di camu
Per curiosità, puoi mangiare la marmellata 100% frutta?
Risposte al commento di Trap
Se è davvero solo frutta si, il fruttosio non mi fa lo stesso effetto degli zuccheri “industriali” e raffinati. In fondo è quello che faccio colazione la mattina: una bella macedonia di banane, mele e mango 🙂 Oppure patate dolci e banane…
Buona. Mi spiace che tu non abbia potuto assaggiarla ma la salute viene prima di tutto
Risposte al commento di DANIELE VERZETTI ROCKPOETA ®
Oramai me ne sono fatto una ragione. Si vede che ho mangiato troppi dolci da piccolo, ed adesso è arrivato il momento di pareggiare il conto. E poi almeno ho la scusa perfetta per rimanere in forma 😅