due chiacchiere

Cuba è in ginocchio, ma pochissimi ne parlano

Qualche mese fa, l’assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato una risoluzione di condanna del durissimo embargo imposto dal Paese a stelle e strisce nei confronti dell’isola di Cuba. Un embargo che oramai non fa più notizia, del quale i giornali non parlano più da anni, ma che ha finito per mettere in ginocchio l’isola caraibica. Indovina un po’ chi sono stati gli unici due voti contrari tra i 189 membri? Quelli di Stati Uniti ed Israele. Non c’è dubbio che l’obiettivo di soffocare l’economia cubana limitando i viaggi e vietando alle imprese americane di commerciare con Cuba è davvero anacronistico. Visto il peso specifico dei due paesi non è difficile capire quanto possa essere micidiale per l’Avana l’imposizione a tutto il mondo di un embargo da parte di Washington e nello specifico da parte dell’amministrazione Biden. Amministrazione che ipocritamente poi si vanta di accogliere ed aiutare quei poveri disperati che salgono su un barcone per scappare da quella miseria. E poi ci stupiamo perché la gente non ha votato per la Harris.

Poi però allo stesso tempo vediamo l’America indignarsi (tanto per usare un eufemismo) per il trattamento che la Cina sembrerebbe (il condizionale è d’obbligo) riservare all’isola di Taiwan. Non dimentichiamo che a loro continuano ad arrivare armi acquistate con i soldi dello zio Sam, e chiediamoci come reagirebbe la comunità occidentale dell’indignazione telecomandata se la Cina facesse lo stesso con i cubani. Giusto per dire che oramai il teatrino dei due pesi e due misure è più che palese, almeno a coloro che si prendono la briga di approfondire certi argomenti senza farsi imbambolare dalle notizie che ci raccontano i media mainstream.

Case diroccate che si trovano un po' ovunque sull'isola

Ferma restando la condanna alla politica cubana di repressione della libertà d’espressione, si ha come l’impressione che chiunque si pronunci nei riguardi di Cuba sia come guidato da una fede dogmatica fatta di rigidi paraocchi e occludenti tappi uditivi: la fede nel liberismo made in USA. Quel genere di fede che consente al credente di focalizzare gli eventi liberticidi solo ed esclusivamente quando essi avvengono all’interno di paesi che si professano socialisti, e di non riuscire neppure ad individuare eventi liberticidi se avvengono nelle Sacre Patrie del liberalismo (USA, Israele e compagnia cantando).

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