due chiacchiere

Dal “bel” paese si scappa anche per amore

Il numero di articoli interessanti che trovo ogni mattina ad attendermi nel mio fido lettore RSS si assottiglia giorno dopo giorno. Molti parlano dei fatti propri (ma non sarebbe bene che questa gente se ne andasse su Facebook?), alcuni pubblicano foto piacevoli, ma senza raccontarne il “contorno” o la preparazione, altri ancora sono quasi spariti dalla blogosfera. Di tanto in tanto, però, spunta una perla di saggezza che vale la pena leggere tutto d’un fiato. Che il tema dell’emigrazione dall’Italia mi sia caro, non è un segreto. Su questo blog sono nate varie animate discussioni in merito, ma non avevo mai pensato a guardare le cose dal punto di vista discusso nell’articolo che ho scovato oggi: si scappa per amore della propria anima gemella. Esattamente com’è successo a me quattro anni e mezzo fa.

Da Seduction.net:

Molti scoprono la nuova patria perché si innamorano di una straniera. Che sia svedese, tedesca, francese, spagnola piuttosto che rumena o russa conta poco. Questi scappano per amore. Non che non potessero importare in Italia la loro nuova amata pulzella. E’ che visitando il nuovo paese si accorgono della differenza della qualità della vita con il Brutto Paese e decidono di esportare se stessi piuttosto che importare la pulzella nel Paese di Merda. E i soldi ed il lavoro? Se scappano in un paese ricco trovano un buon lavoro sul territorio, se in un paese ancora in sviluppo si inventano imprenditori ed investono, oppure lavorano on line. All’estero ne ho incontrati a molte decine, scappati per amore, e che poi hanno fatto anche tanti soldoni, soprattutto nella ristorazione, e continuamente si allargano.

Commenti

  1. giglio ha scritto:

    Mi sa che sei diventato troppo americano,per definire perla di saggezza il brano riportato: scappare per amore va bene, ma pensare alla nuova patria solo in termini di soldoni, non mi piace.

    Risposte al commento di giglio

    1. camu ha scritto:

      Cito: “siamo il paese europeo che importa più criminali ed esporta più laureati” 🙂 Non mi pare che i soldi siano il fulcro di quell’intervento, ma forse sono io che sto perdendo la capacità di comprendere un testo scritto nella lingua di Dante eheh A me pare che il nocciolo sia la seduzione…

  2. Caigo ha scritto:

    Amore e “trasferimenti” esistono da sempre.
    Ci si sposta di di pochi km oppure si finisce dall’altra parte del mondo ma forse non cambia molto.
    Poi le cose possono funzionare o meno in entrambe in casi.
    Cito il caso di un amico alla quale è andata male.
    Un gior o parte con gli amici per una vacanza in Spagna, li incontra la donna da “colpo di fulmine”, i due s’innamorano e lui decidi di fermasi li. Si sposano, lui apre una piccola impresa edile e per qualche anno le cose vanno bene.
    Poi qualcosa s’incrina e lui ritorna in Italia. Ora sta re-imparando l’italiano, aveva completamente “staccato” con il suo paese d’origine.

    Risposte al commento di Caigo

    1. camu ha scritto:

      Beh come sappiamo la Spagna non se la passa molto meglio dell’Italia ultimamente 😉 Comunque sebbene gli espatri per amore siano sempre esistiti, mi pare di vederne più della norma in questo periodo, specialmente verso est e nord Europa…

  3. Fiordicactus ha scritto:

    Troppo vecchia e troppo “impegnata” per fuggire dall’Italia per amore, leggo da un po’ di tempo il blog di un papà in Svezia
    http://congedoparentale.blogspot.it/
    Uno che per amore si è trasferito fuori dall’Italia. 🙂

    Mi chiedo, quando si stabilisce se è “fuga” o “traferimento”? Scusate la pignoleria, appunto da “vecchia signora”, ma una volta c’era chi emigrava in cerca di lavoro o di lavoro migliore e nessuno parlava di “fuga”! Sono cambiati i ragionamenti o sono le parole che cascano di moda come gli abiti??? 😉

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