due chiacchiere

I tubi flessibili di Yahoo!

Non molto tempo fa avevo parlato di un servizio che stavo usando per mettere insieme tutti i miei feed, e farli diventare un’unica sorgente a cui “attaccarmi” con il mio fido lettore RSS. Qualcuno mi aveva suggerito di usare Google Reader, ma il mio obiettivo era ed è quello di scaricare tutti gli articoli sul computer, per poterli leggere con calma sull’autobus mentre vado al lavoro. In altre parole, nell’epoca del tutto online, cercavo qualcosa che invece fosse accessibile anche quando il cavo di rete è staccato. E poi sono talmente abituato a Thunderbird per leggere i feed, che non riuscirei a cambiarlo con altri. Sfortunatamente FeedHub dopo un po’ si è rivelato inutilizzabile, perché implementa uno strano algoritmo che seleziona quali post farti leggere. Che raramente ci azzecca sul serio.

Allora mi sono rimesso a cercare qualcos’altro che facesse al caso mio, ed ho scoperto Yahoo! Pipes. In pratica si tratta di un’interfaccia visuale, molto carina e completa, per strutturare le proprie fonti. Trascinando e collegando moduli funzionali, è possibile aggiungere le sorgenti, mescolarle insieme, filtrarle, ordinarle, limitarle e tanto altro. In effetti è più facile usarlo che spiegarlo a parole. Ottimo lavoro, quello fatto dagli sviluppatori di Yahoo!, nell’uso sapiente di Ajax per l’interazione con l’utente, e nel numero di funzioni messe a disposizione. Così finalmente posso leggere tutti i blog che voglio, ovunque mi trovo. Non solo: quando aggiungo una nuova fonte, me la ritrovo magicamente su tutti i computer che uso (casa, portatile, lavoro).

Commenti

  1. Barbara ha scritto:

    Sai che non sono riuscita ancora bene a capire come usarlo? Io per i feed uso Netvibes e devo dire mi trovo benissimo

  2. camu ha scritto:

    Barbara, ma con Netvibes si possono raggruppare tante sorgenti in un unico grande feed a cui sottoscriversi? Se si, lo provo subito 🙂
    Larvotto (scusa la censura, ma è parte della mia politica di moderazione non avere un linguaggio scurrile) lo sai che non sono bravo con i video tutorial. Se vuoi ti spiego per email di cosa si tratta, passo passo, e tu fai l’uomo immagine di questo videotutorial. Secondo me possiamo fare successo 🙂

  3. larvotto ha scritto:

    Ti svelo un segreto?
    Io non ci ho capito un cazzo accidenti (

    Perché non fai un video tutorial? 😀

  4. Emanuele ha scritto:

    Scusa ma usare Google Reader con Google Gears?!
    Ti salva i feed e navighi in offline… tutto in maniera invisibile! 😛
    Ciao,
    Emanuele

  5. camu ha scritto:

    Emanuele, questa è troppo “avanti” pure per me: mi spieghi meglio, mi interessa 🙂 Dici che basta avere un account su Google Reader e Gears installato, per leggersi tutto offline? Mo’ provo…
    Larvotto, dopo il link di Lolindir, non hai più scuse… ora ti tocca fare un videotutorial in italiano sull’argomento 🙂 Pleeeeese….

  6. Emanuele ha scritto:

    Si camu, precisamente. Ho sfruttato questa cosa per leggere i feed offline quando ero in vacanza… l’unica cosa *negativa* è che non vengono salvate le immagini (per diminuire il peso), ma solo il testo.
    Ciao,
    Emanuele

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