due chiacchiere

Il postino ha un nuovo furgoncino

Del postino americano e dell’inconfondibile camionetta con cui gira tra i sobborghi avevo già parlato nel lontano 2008. Da un paio d’anni circola la notizia secondo cui finalmente, dopo decenni d’utilizzo, il furgoncino bianco Grumman LLV con il logo blu andrà in pensione, rimpiazzato da un modello che introduce ogni genere di comfort ed accorgimenti per migliorare la vita di coloro che passano la giornata a guidare tra le viuzze dei paeselli distribuendo lettere e cartoline. Dall’aria condizionata a nuove sospensioni per assorbire le irregolarità del manto stradale, dalla capienza maggiore del vano di carico al parabrezza gigantesco, i postini avranno finalmente un mezzo al passo con i tempi. L’anno scorso, il nuovo modello ha fatto il suo debutto pubblico al CES di Las Vegas, ed è stato accolto da una valanga di critiche generali sull’estetica, e qualcuno che dice che non sia abbastanza efficiente.

Bellezza a parte, sono convinto che le Poste americane abbiano fatto la scelta giusta, specialmente dal punto di vista ecologico ed ambientale, puntando su una soluzione elettrica per più di metà della flotta. Anche in Italia, stando a quanto ho letto di recente, i portalettere in varie città guideranno presto mezzi elettrici, più capienti ed ergonomici. D’altro canto, quello che dovrebbe uscire dai congressi internazionali sul clima a cui partecipano in pompa magna i grandi della Terra, è proprio questo genere di decisioni. Certo, rimangono sempre tanti punti interrogativi su come gestire la mole di batterie esauste che ci ritroveremo tra le mani fra qualche anno. Staremo a vedere come andrà a finire.

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