Per la ricetta del giorno prendo spunto dal repertorio “salutista” del suocero, rimanendo in tema con il clima particolarmente rigido che sta attraversando l’Italia: una minestrina semplice e veloce. Fatta con ingredienti che si trovano in ogni periodo, ma particolarmente adesso: piselli, patate e cipolle. Le ricette del suocero hanno poi la particolarità di non essere elaborate, quindi anche tornando la sera stanchi dopo una dura e fredda giornata di lavoro, basterà poco per riscaldare stomaco e cuore.
Ingredienti per 4 persone
250 grammi di pasta tipo ditalini rigati, 2 spicchi d’aglio, 2 cipolle rosse, 3 patate medie, 2 cucchiai di brodo granulare, 100 grammi di pisellini fini, 50 grammi di parmigiano reggiano, 1 peperoncino, 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, mezzo litro d’acqua
Tempi e strumenti
Per semplicità ho scritto di usare il brodo granulare, ma se hai del brodo di carne o di pollo “avanzato” da altre ricette, andrà benissimo. La preparazione degli ingredienti prende 10 minuti, mentre la cottura richiede circa 20 minuti. Avrai bisogno di un coltello, una pentola ed un cucchiaio di legno
Fai rosolare l’aglio e la cipolla con i due cucchiai d’olio, per pochi minuti, nella pentola di cottura. Nel frattempo pela le patate e tagliale a cubetti larghi circa un paio di centimetri. Aggiungile al soffritto, girando il tutto con il cucchiaio di legno, per non far attaccare le patate alla pentola. Quando le patate avranno iniziato a prendere un leggero colorito dorato, versa l’acqua, il brodo granulare ed i piselli, continuando a mescolare.
Lascia cuocere per un quarto d’ora circa, finché le patate ed i piselli non diventano teneri. Aggiungi quindi la pasta, stando attento a non farla attaccare durante la cottura. La ricetta “perfetta” prevede che l’acqua si sia per metà assorbita, quindi la pasta cuocerà in un brodo parzialmente denso, che tende ad asciugare sempre più. Eventualmente puoi incorporare a questo punto il peperoncino, intero o grattugiato. Servi in un piatto fondo, con un bel cucchiaio di parmigiano grattugiato sopra, ed un filo d’olio extravergine.
Commenti
Pensavo volessi scrivere la ricetta del mio brodo 😛 aaaah, che amarcord…
Beh, in futuro potrei pubblicare anche quella, perché no 🙂