due chiacchiere

Non è tempo di pesci d’aprile

Lo so, bisognerebbe provare a spargere un po’ di sano buonumore almeno oggi, per provare ad alleggerire i tempi cupi che stiamo attraversando. Specialmente considerando che oggi lì in Italia si festeggia Pasquetta (mentre qui è un giorno lavorativo come tutti gli altri). Ma non mi è venuto in mente nulla di originale, quindi ho lasciato attivo il piccolo scherzetto che avevo aggiunto al mio tema un paio d’anni fa. Ti basterà caricare una qualsiasi pagina del blog nel tuo browser ed aspettare qualche secondo per capire di cosa si tratta. Nulla a che fare con i lamenti degli zombie con cui mi divertivo anni fa, ma d’altronde anche la tecnologia è cambiata nel frattempo, ed i browser non consentono più di organizzare queste burle all’insaputa dei poveri malcapitati visitatori. E poi in verità, non sono neppure dell’umore adatto per pensare a queste cose, ultimamente. Tra problemi a casa e quello che succede in giro per il mondo, non ho nessuno spunto per stare allegro. Anzi, lentamente quell’ansia da cui pensavo di essere tutto sommato immune, ha iniziato ad intrufolarsi tra i miei pensieri.

Commenti

  1. Trap
    ha scritto:

    Ciao! Buona Pasquetta “lavorativa” (bei tempi quando ci raccontavi della tenuta di Santallago! Comunque piove qui, e non avresti potuto fare la tua mitica grigliata con la carbonella…

    Risposte al commento di Trap

    1. ha scritto:

      Wow, ottima memoria! M’informerò per sapere se ha piovuto a Pisa…

  2. ha scritto:

    Non c’è niente di male nell’ammettere di essere in ansia, purtroppo ne abbiamo tutte le ragioni.
    In bocca al lupo per i problemi a casa, e che il Cielo ci assista per il resto…

    Risposte al commento di Mondo in Frantumi

    1. ha scritto:

      Grazie, il blog rimane una delle poche vie di sfogo e di distrazione, un angolino di pace e serenità in una realtà sempre meno allettante…

  3. Sono pienamente d’accordo con te, non abbiamo proprio motivo di sorridere e sforzarci di essere positivi. Mi associo anch’io nel farti un sincero “In bocca al lupo”per i tuoi problemi personali.

    Risposte al commento di DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

    1. ha scritto:

      Grazie davvero. In effetti diventa sempre più difficile trovare e provare emozioni vere. GIà, perché di questo abbiamo bisogno in questo mondo di plastica dove tutto, ma proprio tutto, è fatto per motivi economici: abbiamo bisogno di sensazioni che colpiscono dritte al cuore, che ci fanno ridere e piangere in maniera genuina.

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