due chiacchiere

Non toccarti per scaramanzia all’estero

Ma pensa, proprio 11 anni fa parlavo dello stesso argomento: l’espressività gestuale degli italiani. Che in America fa parte dello stereotipo che definisce gli abitanti del Belpaese, insieme alla pizza, alla Torre di Pisa (più famosa del Colosseo, a quanto ho avuto modo di scoprire) ed all’accoglienza calorosa ed al senso di famiglia che agli inglese sembra così strano ed inusuale. Quest’estate, come ti raccontavo, abbiamo trascorso alcune settimane tra Sicilia, Toscana e Campania, per incontrare amici e parenti che non vedevamo da ben sette anni. E le figlie hanno potuto osservare in tempo reale questa particolarità di noi italiani, trovandola buffa ma allo stesso tempo davvero efficace. Sunshine ed io abbiamo provveduto a tradurre quei gesti in tempo reale, ma per alcuni non è stato poi così facile. Un giorno ad esempio la figlia piccola ha notato che un suo cugino italiano, durante una discussione con suo padre, si è toccato le parti intime. Lei è rimasta sconvolta: un gesto così volgare, ha pensato.

Lino Banfi fa le corna per scaramanzia

Così le ho dovuto spiegare che quel gesto non aveva nulla di sessuale, ma era un semplice rito scaramantico per scongiurare qualcosa di negativo di cui probabilmente stavano parlando. Oppure quando un giorno abbiamo visto un gatto nero attraversare la strada mentre guidavamo per andare in spiaggia, ed io per istinto ho toccato le chiavi di metallo appese dietro lo sterzo, accompagnando il gesto con un sonoro tiè! Anche lì ho dovuto spiegare che si trattava di un semplice rito scaramantico, che associa al povero felino sfortunato una certa quantità di iella. Insomma, a poco a poco mi sono reso conto che piccoli gesti che per noi italiani sono la cosa più naturale del mondo, per uno straniero possono sembrare pratiche inconsuete o addirittura completamente offensive. Paese che vai, cultura che trovi.

P.S.: questo post è andato in onda anche su Reddit, dove ha ricevuto alcuni commenti mooolto originali.

Commenti

  1. Mondo in Frantumi ha scritto:

    Purtroppo il pregiudizio contro i gatti neri è ancora tanto diffuso quanto infondato (quello che ogni tanto passa da me è sì una iattura… ma solo per il budget dedicato alla spesa :D)

    Risposte al commento di Mondo in Frantumi

    1. camu ha scritto:

      Hai ragione, e sono ben consapevole che si tratta di una stupidaggine. Tra l’altro aiutiamo il gattile comunale ospitando alcuni dei loro mici finché non vengono adottato, ed in un paio di occasioni ci sono capitati gatti (quasi) neri, e non ci siamo fatti problemi a tenerli in casa 🙂 Però a volte quelli che attraversano la strada ancora mi causano quella reazione istintiva…

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