due chiacchiere

Elf on the shelf

Dato che un paio di giorni fa ti parlavo del gioco natalizio dell’elefante bianco, ho pensato di continuare oggi sulla stessa scia, condividendo un’altra tradizione tipica della cultura a stelle e strisce: l’elfo sulla mensola. Un gioco particolarmente caro ai più piccoli, che si ripete ogni anni durante le feste. Nato da un libro pubblicato nel lontano 2005, vede come protagonisti tanti piccoli aiutanti di Babbo Natale, che verrebbero mandati in avanscoperta nelle case di tutto il mondo per prendere nota di chi si comporta bene e chi no, per poterlo poi riferire a chi di competenza. Per mimetizzarsi, ogni piccolo elfo prende le sembianze di un pupazzo durante il giorno, e va spostandosi di stanza in stanza per avere una visuale migliore di quello che succede. La parte divertente per i bambini diventa quella di scoprire dove s’è nascosto il piccolo elfo ogni mattina.

Un piccolo elfo sul lavandino del bagno intento a pescare

Ovviamente la sfida diventa quella di trovare posti sempre più originali dove far apparire il pupazzo. Si va dagli armadi a dietro le tende, fino alle fronde dell’albero di Natale. Nel nostro caso le figlie hanno ormai superato questa fase, ma ancora oggi ci divertiamo a spostare il piccolo elfo in giro per la casa, per il gusto di farci sorprendere piacevolmente a vicenda quando lo intravediamo. Ed ovviamente la rete è piena di idee in tal senso.

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