due chiacchiere

Oggi mi faccio un pisolino in ambulatorio

Breve nota di servizio, oltre che la richiesta di mandare un po’ di energia positiva verso l’America (ed il cielo sa se ne abbiamo tanto bisogno in questo periodo). Perché mai fermarsi alla sarcoidosi (per fortuna senza sintomi), quando si può fare un bel pockerino con qualche problemuccio alla prostata che, è proprio il caso di dirlo, comincia a… rompere le scatole 😅. Nulla di allarmante, per carità: l’urologo che mi segue ha fatto alcuni test, incluso il famigerato PSA, e tutto è risultato negativo. Tutto è cominciato dal fatto che, senza entrare in dettagli troppo indiscreti, il flusso e la pressione si sono indeboliti negli ultimi anni. Se i dettagli medici ti rendono sensibile, per oggi puoi fermarti qui.

Così ho preso un appuntamento con un urologo qui in zona, un simpaticone che fa battute imbarazzanti sugli organi riproduttivi come nulla fosse! Che mi ha fatto fare un test dove un apparecchio ha decretato che faccio pipì come un settantenne 🫣 Lui dice che è dovuto in parte all’ingrossamento della prostata, ed in parte all’allentamento dei muscoli che contraggono la vescica. Dato che ecografia ed esami vari sono tutti nella norma, non rimane che andare a sbirciare direttamente sul luogo del delitto, ed eventualmente fare qualcosa per allargare l’uretra per ripristinare un flusso più regolare. Oggi dunque (o domani per me che scrivo in anticipo con il plugin scongiuro) mi recherò nella clinica del mio urologo, che dopo avermi somministrato l’anestesia generale, farà quello che deve fare.

A proposito, qui la clinica esige che dopo essermi svegliato, qualcuno mi debba venire a prendere e firmare le carte per le dimissioni. In altre parole, non posso andarmene per conto mio. Ora, capisco che uno appena svegliato da un’anestesia generale non sia in grado di guidare, ma ho fatto notare che dovrebbero mettere in funzione un servizio di accompagnamento per situazioni come questa, in cui il malato non ha parenti o amici che possano andarlo a prendere. Io mi sono messo d’accordo con un amico in pensione, ma se avessi dovuto chiedere a qualcuno che avrebbe dovuto prendere mezza giornata dal lavoro per accompagnarmi, mi avrebbe scocciato un po’. In Italia come funziona?

Comunque sia, tutto questo per dire: non trascurare la tua salute, fatti i controlli. Prevenire è meglio che curare, diceva una volta qualcuno. E soprattutto: com’è brutta la vecchiaia!

Commenti

  1. kOoLiNuS ha scritto:

    In primis in bocca al lupo per tutto! 🙏🤞💪🏼

    In seconda istanza, nella mia “piccola” esperienza dopo un’anesteria GENERALE prima di ventiquatt’ore in Italia non vai via, e personalmente per smaltire il tutto servono 5/6 ore. Stando di più in ospedale al momento delle dimissioni è verosimile che tu ce la faccia a tornare a casa da solo. Altrimenti amici e familiari. “Servizi” in tal senso non ce ne sono.

    Risposte al commento di kOoLiNuS

    1. camu ha scritto:

      Tutto è andato bene grazie al cielo. Anche il referto non ha trovato nulla di veramente preoccupante, quindi sembra essere una combinazione di muscoli un po’ allentati, e prostata leggermente ingrossata. Mi darà una pillola e vediamo come va, ma ho tirato un bel respiro di sollievo nel sapere che non vi fosse nulla di preoccupante.

      Qui ti danno un calcio nel deretano appena ti svegli, figurati se ti tengono più a lungo. Un amico è venuto a prendermi e mi ha portato a casa, e poi il giorno dopo siamo tornati a prendere la mia macchina all’ospedale. Mi stupisce che, nel Paese degli imprenditori ovunque, nessuno si sia organizzato per avere un servizio di trasporto per situazioni come questa.

  2. Trap ha scritto:

    In bocca al lupo anche da parte nostra! Per curiosità, mi sembra di aver sentito che questo problemino con la pipì potrebbe dipendere anche dalla “pancia” che preme sulla vescica, è vero?

    Risposte al commento di Trap

    1. camu ha scritto:

      Grazie! Si, ma in questo caso è che la vescica è poggiata sulla prostata un po’ ingrossata, quindi non riesce a svuotarsi completamente. Come dicevo qui sopra, mi darà un farmaco, vediamo cosa succede.

  3. Luca ha scritto:

    comprendo bene la questione, puoi immaginare perché. Sono cose che succedono con l’età. In bocca al lupo

    Risposte al commento di Luca

    1. camu ha scritto:

      Grazie, un abbraccio!

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