due chiacchiere

Orienta i tuoi utenti

Immagina di star guidando su un’autostrada, e che ad un certo punto a causa di alcuni lavori, ti fanno uscire su una strada sconosciuta. Ti trovi a percorrere vie nuove, ma grazie alla segnaletica stradale apposta dai vigili, puoi procedere con fiducia, perché sai che ti riporterà dove vuoi andare. Finché ad un certo punto la segnaletica finisce: che fare adesso, girare a destra, girare a sinistra? Hai due alternative: tornare indietro e cambiare percorso, oppure guidare “alla cieca” sperando di azzeccare la strada. Per i siti web vale la stessa cosa: non importa quale sia l’obiettivo per cui sono stati costruiti, ai tuoi visitatori serve un modo intuitivo per orientarsi e trovare quello che cercano. Troppo spesso la navigazione avviene “alla cieca”, senza punti di riferimento o con una segnaletica sbagliata.

Dieci ragazze per me…

Eccoti allora dieci metodi per non far scappare i tuoi visitatori, scoraggiati dall’impossibilità di girare tranquilli per le pagine del sito che hai costruito.

  1. Usa i campi di intestazione della pagina. Il linguaggio HTML offre molti strumenti per arricchire di informazioni aggiuntive un qualsiasi contenuto; tra questi, sono molto importanti le intestazioni, che spiegano in maniera descrittiva, univoca e concisa cosa si può trovare nella pagina corrente
  2. Attiva le briciole di pane. Come nella favola di Pollicino, lasciare le briciole di pane aiuta a tornare indietro in caso di guai, a meno che non passi un uccellino e le mangi tutte. Ma visto che nei siti web non si corre questo pericolo, avere l’espansione del percorso fatto per giungere ad una specifica pagina, stando ad importanti studi internazionali, è apprezzato da buona parte dei navigatori
  3. Sezioni e sottosezioni. Il menu di navigazione laterale dovrebbe distinguere bene i vari livelli in cui è scomposta l’informazione: sezioni, aree, servizi, pagine statiche. Ad esempio evidenziando la categoria in cui ci si trova, oppure segnalando questo tipo di informazione
  4. Sei connesso? I collegamenti ipertestuali spostano l’utente da un contesto ad un altro: è fondamentale che, prima ancora di seguirli, sia chiaro dove porteranno. Non basta quindi usare frasi come “clicca qui” o simili: istintivamente sei più portato ad aprire una porta che sai dove conduce, piuttosto che fare un salto nel buio
  5. Un posto per ogni cosa. Quando stabilisci il posizionamento degli elementi grafici del tuo sito, abbi cura di farli trovare sempre nello stesso punto della pagina: il visitatore medio è un tipo abitudinario, e si aspetta che le cose abbiano un loro ordine. Evita quindi di fare pagine “affollate” di elementi, e se possibile limita l’impaginazione a due o tre colonne
  6. Intitolare una pagina. Il titolo che appare in cima, nella finestra del browser, deve essere breve e succinto, rilevante per il contesto, e mantenere un minimo di significato quando letto al di fuori della pagina. Quest’ultima cosa è importante quando il visitatore guarda le pagine visitate, e ne legge solo i titoli: se tutte hanno la stessa stringa, sarà difficile decidere a quale tornare
  7. Datemi una mappa, che cosa ne vuoi fare? Avere una visione d’insieme dell’intero sito, consente al visitatore di capire com’è strutturata l’informazione e di orientarsi tra le varie sezioni: se proprio non riesce a trovare quello che cerca, la mappa lo aiuterà a verificare se quelle notizie esistono sul serio oppure no
  8. Un motto per essere ricordato. Scegli una frase che esprima il senso del sito: esplicativa, chiara, informativa e lunga non più di dieci parole. I pubblicitari lo fanno ogni giorno, e le frasi che ci rimangono in mente sono un buon biglietto da visita quando il visitatore ha bisogno di quella informazione specifica
  9. Rimani coerente con ciò che fai. Tutte le cose precedenti perdono di valore, se non usate in maniera omogenea e coerente fra loro: i titoli andranno abbinati con le descrizioni dei collegamenti ipertestuali, la grafica dovrà stabilire la posizione delle briciole di pane, e via dicendo
  10. Un occhio all’accessibilità. Cerca di scrivere contenuti semplici da comprendere, non tutti i visitatori hanno il tuo stesso livello culturale, o conoscono le tue stesse informazioni. Non usare verbi passivi, espressioni complesse: ricorda che la punteggiatura è tua amica, e che il professore d’italiano sarà contento se scrivi bene

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