Prima o poi mi dovevo decidere a dare a questo diario un’impronta più internazionale: nelle prossime settimane si prevedono grossi cambiamenti da queste parti, ed il mio blog non poteva che rifletterne alcuni aspetti. Non posso dire ancora nulla, per via della mia fede assoluta nel proverbio trapattoniano “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”, ma devo pur iniziare a prepararmi. Così mi son messo a provare un’estensione di WordPress che consente di scrivere lo stesso articolo in più lingue (ad esempio in Italiano ed Inglese), e di servire al visitatore quello che preferisce.
Questa novità ha un grande impatto sull’accessibilità generale, ma è per me uno stimolo a rivedere il tema che utilizzo: non tanto a livello grafico, quanto dietro le quinte, nella sala dei bottoni. Nel frattempo, se vuoi puoi provare a leggere questo stesso intervento in Inglese, cliccando sulla bandierina in alto a destra.
Commenti
Ehm… penso che il bottoncino abbia rovinato qualcosa nel template… vedo tutte le categorie sulla sinistra, senza CSS…
Ciao,
Emanuele
PS: il feed è tornato a “feedare”. 😛
[lang_en]Freedom is important :-)[/lang_en]
Sooner or later doveva succedere…
che poi mi commuovono le partenze… 😉
Emanuele, ti sei collegato in un momento in cui stavo facendo alcune prove, ora dovrebbe essere tutto tornato alla normalità. Anzi, sono riuscito a fare il primo passo, marcando pure i commenti in Italiano o Inglese. Ma il lavoro è ancora molto lungo (ma chi me l’ha fatto fare?) quindi potrebbero verificarsi temporanei spaginamenti!
Trap, in effetti questa cosa del multilingua la stavo pensando da un po’, e poi con i contenuti in Inglese posso guadagnare ancora di più con le pubblicità!
Matteo, non ci pensare… hai cose ben più importanti a cui dedicarti!
In bocca al lupo, Camu 🙂 Allora non sei il signor Camu, sei Camu eh eh. Adesso vado subito a leggere in inglese che mi piace un sacco!
Ciao, vedo che sei pieno di entusiasmo e ne sono proprio felice. Io, come sai, non sono molto brava con il computer e con l’inglese ma cercherò ugualmente di leggere in questa lingua e di risponderti anche se farò degli strafalcioni, così chissà che il mio inglese non migliori. W.W.W. il TERMINATOR americano. Ciao Claudia
Ciao Claudia, mi fa piacere sapere che anche tu leggi queste mie “umili” paginette… alle quale vorrei dedicare molto più tempo di quello che alla fine riesco a impiegare per il loro miglioramento. Come puoi notare non sto scrivendo in inglese, anche perché mi basta e m’avanza già parlarlo durante tutto il giorno 🙂 Ma non abbandono il mio progetto del blog bilingue, anzi!