due chiacchiere

Spaghetti alla carbonara

Le temperature di questi giorni, almeno qui nel Paese a stelle e strisce, invitano a cucinare quelli che gli americani chiamano comfort food. Cibi che ci fanno stare meglio, un cosiddetto massaggio per l’anima in un periodo dell’anno in cui il meteo mi fa aver voglia di rimanere sotto le coperte tutto il fine settimana. Sarà perché sono nato e cresciuto nel sud della Sicilia, dove anche a Dicembre c’è qualche pazzo scellerato che va a farsi il bagno per capodanno, ma non sono mai riuscito ad abituarmi al clima tipico del nord-est americano, alle foglie delle querce e degli aceri che s’infilano dappertutto (e che hanno ispirato lo sfondo del blog per il prossimo mese), al vento gelido che ti s’infila nelle ossa, anche quando sei infagottato come una matrioska russa a strati. Per consolarmi, ho inserito nel menù che Sunshine mi ha proposto per la prossima settimana, la ricetta che ti propongo oggi. Rigorosamente preparata con il guanciale che troviamo da Zio Giuseppe, ad una ventina di minuti da casa nostra.

Gli spaghetti adagiati su un piatto con un po' di pecorina sopra

Prima di passare alle istruzioni vere e proprie, qualche curiosità su questo piatto che c’invidiano e copiano in tutto il mondo. La ricetta originale della pasta alla carbonara affonda le sue radici durante la seconda guerra mondiale quando gli ingredienti a disposizione erano pochi e molto poveri. Narra la leggenda che sia stata inventata da un cuoco romano che cucinava per i soldati americani, ai quali voleva preparare qualcosa di gustoso e diverso con le poche cose a sua disposizione. Oggi ne esistono tantissime varianti: chi la preferisce con l’uovo cremoso e chi lo fa cuocere per bene, chi usa il bacon affumicato, chi la cipolla, e chi l’ha persino riscritta in maniera vegana con farina di ceci e lievito al posto del formaggio. Io che sono un abitudinario, la cucino sempre nella maniera tradizionale, per la gioia di grandi e piccini.

Ingredienti per 4 persone

300 grammi di spaghetti, una fetta spessa di guanciale, 2 uova, 50 grammi di pecorino romano grattugiato, sale, pepe ed olio quanto basta

Tempi e strumenti

Già dagli ingredienti si capisce che si tratta di una ricetta facile e veloce: in circa 20 minuti potrai sederti a tavola e gustare questo comfort food. Tieni a portata di mano una pentola per la pasta, una padella, una ciotola, una forchetta, un cucchiaio di legno, un tagliere ed un coltello.

Metti la pentola con abbastanza acqua a bollire. Taglia il guanciale a listarelle e fallo rosolare in padella per una decina di minuti o fino a quando non diventa leggermente croccante, senza aggiungere altro. Lascialo in padella spegnendo la fiamma. Nel frattempo mescola nella ciotola le due uova ed il pecorino romano fino a formare un composto cremoso ed uniforme (occhio ai grumi). Cuoci la pasta secondo le indicazioni sulla scatola, e scolala circa un minuto prima che sia pronta. Rimettila in pentola a fuoco lento, e versa il composto di pecorino ed uova assieme al guanciale, mescolando per un minuto circa con il cucchiaio di legno. Servi in tavola con una spolveratina di pecorino e pepe nero.

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