Tra i libri trovati sotto l’albero, il prossimo che leggerò è sicuramente Un Italiano in America, di Beppe Severgnini. Non ho ancora finito Il metodo antistronzi (che posso farci, sono un po’ lento di questi tempi), ma volevo capire dai viaggiatori di blog, se ti è capitato di leggerlo e cosa ne pensi: dalle recensioni che vedo in giro, mi sembra un bel libro scritto con lo stile mai noioso di Severgnini. L’umorismo con cui vengono affrontati i pregi ed i difetti della quotidianità americana, lo rende ancora più gustoso: le curiosità su vizi e virtù sembra siano tutte rigorosamente vere. Anche se lo spaccato di vita preso in esame è quello dei sobborghi di Washington, e non è detto che tutta l’America sia così. Sarebbe come guardare Napoli e dedurne che tutta l’Italia sia così!