due chiacchiere

Una grande tastiera sul palmare

Sto provando un nuovo programma che simula la tastiera dell’iPhone sul mio antiquato palmare IPaq Rx1900 della HP. Se cerchi un accessorio utile per il  tuo Pocket Pc, PcMKeyboard non può mancare tra quelli indispensabili. Questo articolo lo sto scrivendo proprio usando la tastiera “allargata” messa a disposizione dal programma. Certo il mio palmare fuori moda non ha il fascino del cugino californiano, e la tastiera che sto usando non ha il completamento automatico in italiano (l’autore lo fornisce in inglese e francese) ma il costo di questo “aggiornamento” è gratuito, non ho dovuto spendere 500 euro per averlo.

Eppure sul mio catorcio ci posso ascoltare gli mp3, ci posso navigare su internet, leggere gli rss preferiti, consultare la mappa della metropolitana di New York (statica, s’intende), telefonare con Skype in wifi e persino scrivere gli articoli per il blog. Un anno e mezzo fa l’ho pagato 320 dollari, circa 280 euro al cambio di allora. Non poco, ma sicuramente meno di quanto costa oggi il suo cugino blasonato.

Di questa tastiera, posso già dare le mie impressioni: si poteva fare di meglio. I segni di punteggiatura indispensabili (la virgola ed il punto) si accedono solo premendo ogni volta un tasto che fa apparire i pulsanti secondari (una specie di ALT delle tastiere normali), e non sono presenti tutte le lettere accentate. La precisione nel riconoscere la pressione sullo schermo sensibile al tocco è abbastanza buona, raramente mi tocca correggere una parola scritta. Certo, dovendo usare solo due dita, la scrittura è più lenta (ho cominciato più di mezz’ora fa) ma in questo modo posso scrivere facilmente i miei articoli anche sull’autobus mentre vado al lavoro.

Commenti

  1. danny
    ha scritto:

    bene….
    ormai c’ho preso gusto a starti dietro ! (ovviamente figurato) he he he

    non mi intendo di tastiere né tanto meno di palmari, ho sempre con me il mio notebook che è il mio ufficio e dove ho tutto, quindi non ho bisogno di un palmare.
    Quando sono in giro mi collego da internet caffé o hotel.
    Cmq. ho visto dei prezzi a miami veramente interessanti del “cugino” tipo 200 $ per iphone 6G ma purtroppo con contratto per 2 anni con la compagnia telefonica. Passando per Panama non ho trovato niente di simile, molti lo pubblicizzano ma nessuno lo vende.
    Fino a un mese fa a miami potevi cmq. comprarlo senza contratto.

    Scatta la vena assassina e polemica che è in me ….
    sempre sul popolino italiano dove tutti i Tg predicano aumenti (verissimo) famiglie sul lastrico…. crisi della 3a settimana del mese che finiscono i soldi e poi ….
    il settore in crescita è la telefonia intesa come vendita di cell. ecc…. e code …. dico CODE !!!! la notte in attesa dell’aperture del multi store di turno per ?
    per ? acquistare l’iphone ???
    alla modica cifra di 500 € ???
    e non credo proprio che tutti quelli in coda facessero parte dell’italia che sta bene !

    sono uscito fuori tema vero ?
    he he he

    PS. ma te (CAMU) che ci fai oltre oceano ?
    magari la risposta è nei vari post o descrizioni… ma non ho veramente tempo di leggere tutto !

    PPSS. come al solito non rileggo mai prima di spedire, quindi sorry per gli strafalcioni !

    un salutone a tutta la truppa
    danny

  2. ha scritto:

    Si la tastiera è molto scomoda soprattutto se si usa intensivamente, e poi è molto difficile scrivere con una mano sola (cosa che con il mio vecchio Nokia e poi il mio sony facevo a occhi chiusi saltellando mentre recitavo tutte le battute di Rambo), per non parlare se stai camminando 😀

  3. camu
    ha scritto:

    Danny, il tuo commento è più lungo di un post, come faccio a rispondere a tutto in un colpo solo? 🙂 Prima di tutto vedi di non starmi troppo dietro eh eh. Il notebook è comodo, ma quando non vuoi portare con te il suo peso (a meno che tu non abbia un Macbook Air) il palmare è di gran lunga più comodo. Anche col palmare mi collego ad Internet col wifi, ci tengo gli appuntamenti, le email e tutto il resto. Ma sono d’accordo con te, il notebook è sicuramente più completo. Riguardo alla tua “vena assassina” (quasi quasi scattava l’antispam qui eh eh) sottoscrivo al 100%… in Italia sono tutti bravissimi a lamentarsi, dire che non arrivano a fine mese e poi? Tutti in fila per l’iPhone (anche se qualche malalingua dice che erano comparse assoldate da Apple) a 500 euro. Dico io, se ne sentiva davvero la mancanza? La gente rinuncia ad un tozzo di pane pur di comprarsi un aggeggio “alla moda” che non fa certo più di tanti altri economici palmari. Qui in America le pubblicità sull’iPhone impazzano su tutti i canali, ma almeno costa 200 dollari (ok, con il piano, ma tant’è) che confrontando il costo della vita ed il cambio di valuta, equivalgono a 60 euro. Praticamente circa un decimo del prezzo italiano.
    Lolindir Faelivrin, perché proprio le frasi di Rambo? Io con il mio Nokia, saltellando, preferivo recitare la Divina Commedia 🙂

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