due chiacchiere

Curiosona incontra Lady Chobin

La scorsa settimana è toccata a due “maschiacci” della blogosfera, oggi per par condicio ho deciso di invitare due donne il cui blog mi ha sempre ispirato semplicità e… odore di buono (ecco il perché della prima domanda). La prima si presenta così: “una volta, quando facevo il liceo, un professore tentò di spiegarci l’etimologia della parola curiosità che deriverebbe dal latino ‘cur’ ovvero perché. Quindi letteralmente un curioso sarebbe una persona che vuole conoscere il perché delle cose. Questa definizione mi calza a pennello” mentre la seconda è del 1978 e vive a Corte dei Runchei. Cresciuta prediligento i giochi e la compagnia maschile a quella femminile, è negata nelle faccende domestiche e le riulta molto difficile uscire indossando una minigonna, o, peggio ancora, delle scarpe con il tacco. Ecco cosa mi hanno raccontato Curiosona (indicata con la C) e Lady Chobin (che invece è segnata con la L).

Raccontaci il tuo odore preferito

CAdesso che mi ci fai pensare, mi rendo conto di non avere un “bagaglio olfattivo” particolarmente ricco. Così su due piedi mi vengono in mente, in ordine sparso: l’aria che si respira passeggiando in una pineta incontaminata, il piacere di annusare fiorellini semplici come margherite e lavanda… ma anche (perché no?) il profumino quasi irresistibile che si spande fuori da certe pizzerie!

LCibo. Adoro mangiare, e l’odore di buoni piatti preparati con cura è per me divino. Da piccola adoravo l’odore del mare, mi divertivo a scovarlo per prima, quando ancora in macchina ci avvicinavamo alla meta delle nostre vacanze. Ora il mare non lo trovo così irraggiungibile ed ho spostato le mie priorità, rimane sempre l’asso nella manica

Il tuo prossimo viaggio: quando, dove e perché

CSogno da tempo di visitare Londra, una metropoli che mi affascina moltissimo, e grazie al volo diretto low-cost che parte dalla mia città questo sogno diventa decisamente accessibile. Inoltre mi piacerebbe partecipare al MateraCamp il 2 maggio prossimo: i barcamp sono un’ottima occasione per conoscere dal vivo le persone con cui interagisci nella blogosfera. In più quest’evento, rispetto a quelli che si sono tenuti dalle mie parti, radunerà un numero di partecipanti ben maggiore… e a me darebbe modo di scoprire una città che, a detta di molti, merita parecchio.

LIl mio prossimo viaggio, degno del nome, sarà ad Agosto (spero) il dove non l’abbiamo ancora scelto, ho voglia di andare al caldo , di andare in un posto nuovo, che so in Kenya, o da qualche parte dell’Africa. Sognavo di andare in Australia, ma ho troppo poco tempo così devo ridimensionare le mie mete. Il perché è semplice, se tutto va bene (e deve andare bene) il mio prossimo Viaggio sarà il mio Viaggio di Nozze o Luna di Miele, o come preferite chiamarlo, non ho preferenze, mi basta andare… 😀

Parlaci del tuo vizio più grande

CDi vizi intesi come cattive abitudini fin troppo radicate non ne ho nessuno, almeno credo… tutt’al più ho una serie di piccole e innocue fissazioni, ad esempio il mio personalissimo modo di mettere in ordine. Se parliamo di vizi capitali, adesso come adesso, sono in una fase in cui l’accidia la fa da padrona. Sempre più spesso mi rendo conto che dovrei essere più attiva nel creare nuove opportunità per migliorare la mia vita e, nei limiti del possibile, quella del prossimo.

LEssere piena di Vizi 😀 Non credo di averne uno grande ma una serie di piccole cose che si possono accumulare. Poi, SE sbaglio, potete sempre correggermi 😀

Se potessi trasferirti all’estero, dove andresti a vivere?

CRispondere a questa domanda mi mette di fronte a una sorta di paradosso: come faccio a sapere fino a che punto l’idea che mi sono fatta di un Paese straniero corrisponde alla realtà, se non andandoci ad abitare sul serio? Comunque, se proprio devo, io dico… Spagna. Ma se l’entusiasmo conseguente all’elezione di Obama darà realmente luogo a una svolta positiva, significativa e duratura, anche sulla possibilità di costruirmi un futuro al di là dell’oceano potrei farci un pensierino! (Non c’è da stupirsi se a volte preferisco non prendere una posizione netta: figurati che il mio blog avrebbe dovuto chiamarsi eternaindecisa, solo che su Splinder quel nome era già registrato…)

LAlcuni dei miei amici si sono trasferiti, chi in Spagna, chi negli Stati Uniti, chi di qua chi di la, e mi è capitato più volte di pensare io dove andrei e di far passare un sacco di paesi per trovarne uno sopra tutti e… nulla. Ogni paese ha i suoi pro e i suoi contro, girerei TUTTO il mondo quello si, ma poi me ne tornerei in Italia, perché nonostante tutto quello che non va, nonostante tutto quello che succede, nonostante tutto… io mi sento sempre Italiana.

Perché qualcuno dovrebbe leggere il tuo blog?

C Guarda, me lo chiedo spesso pure io! Premetto che nella vita di tutti i giorni sono piuttosto taciturna, mentre a scrivere credo di cavarmela meglio che a parlare; quindi a un certo punto mi è venuta l’idea di aprire un blog, per dire la mia su tutto ciò che in qualche modo stuzzica la mia curiosità, dagli argomenti leggeri a quelli un po’ più rilevanti. Mi sono resa conto di quanto scrivere sia di per sé liberatorio, a volte perfino catartico. Tagliando corto, caro internauta, se capitando nel mio blog ti accorgi che in un certo senso la tua curiosità è compatibile con la mia, potresti farti un giretto tra i miei post!

LEh! non lo so. A volte il mio blog è comprensibile solo a chi mi conosce, è un blog personale e spesso racconta fatti o eventi poco comprensibili a chi non sa, eppure ho conosciuto gente tramite il blog, eppure mi va di comunicare con tutti e di conoscere sempre più gente. Ecco il blog lo scrivo per me stessa, ma anche per confrontarmi con pensieri diversi, non parlo di politica, di attualità, di economia, eppure vorrei potermi confrontare con gli altri, sulla vita di tutti i giorni, fare nuove “amicizie”, incontrare nuova gente, condividere esperienze e conoscenze. Non c’è un “perché qualcuno dovrebbe leggere…” c’è un “perchè qualcuno dovrebbe commentare” 😀

Commenti

  1. (Lady).Chobin ha scritto:

    Grazie Camu per l’interviata. Devo dire che le risposte rispecchiano molto il mio modo di essere CAOTICO, rileggendole a distanza di sole poche settimante stento a capirmi pure io -.-

    Risposte al commento di (Lady).Chobin

    1. camu ha scritto:

      @LadyChobin, puoi sempre “ritrattare” qui nei commenti, se necessario 🙂

  2. gwendalyne ha scritto:

    Caro Camu, mi si è fatto un po’ tardi perché ero intenta a seguire gli sviluppi della drammatica situazione abruzzese, di cui ho visto che sei già al corrente… comunque finalmente eccomi qua, a ringraziare di nuovo il padrone di casa per avermi invitata nel suo salotto virtuale.
    Un saluto anche alla mia compagna d’intervista, nella cui descrizione devo ammettere che mi riconosco parecchio pure io!

  3. camu ha scritto:

    @gwendalyne: mi dispiace che la vostra intervista sia coincisa con queste terribili notizie, spero solo che le cose si risolvano per il meglio.

  4. (Lady).Chobin ha scritto:

    Ciao Curiosona, piacere 😀
    Ieri volevo quasi prendere e partire e andare a scavare con loro 🙁

  5. jp ha scritto:

    Ladychobin con i tacchi? LOOOOOL (scherzo eh, se no mi picchia! ^^’ )

  6. nemuriko ha scritto:

    waaaaaw! anche la Chobin!!! 😀

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