Come raccontavo qualche mese fa, da circa un anno e mezzo sono tornato ad essere donatore di sangue, da quando hanno rimosso la restrizione per noi che abbiamo vissuto in Europa durante il periodo della mucca pazza. Avevo già la prenotazione fatta per metà novembre, ma poi sono dovuto scappare in Italia per la situazione di mia madre, e quindi ho perso l’appuntamento. Ma mica potevo lasciar correre la cosa così, senza far nulla. Ed è lì che l’omino talebano seduto sulla mia spalla mi ha bisbigliato nell’orecchio l’idea d’informarmi se potessi donare al locale centro AVIS del mio paesello. Così mi sono recato nei loro uffici ed ho spiegato la situazione alla segretaria. La quale, naturalmente un po’ sorpresa per questa cosa insolita, è stata gentilissima nello spiegarmi cosa avrei dovuto fare.

Visto che non donavo all’AVIS dal lontano 2007, la mia iscrizione era decaduta, ed ho quindi dovuto fare tutta la trafila per iscrivermi nuovamente, inclusa la visita medica di controllo. Tutto è filato liscio, e quelli con cui ho parlato erano davvero incuriositi da questa scelta, e di sapere dell’America, e se davvero qui pagano fior di denari per una donazione di sangue 😀 (magari!) Dopo un paio di settimane dalla visita iniziale, mi hanno chiamato per effettuare la donazione vera e propria. La sala con tutte le poltrone era pulita e ben organizzata, con sedie comode e televisioni per ingannare il tempo durante l’attesa. A dire il vero, avrei voluto donare piastrine, ma i livelli nel mio sangue non me l’hanno consentito. Quindi mi sono accontentato di donare sangue intero. Insomma, una piacevole esperienza ricordando i tempi in cui mi presentavo puntualmente ogni 3 mesi all’ospedale a Pisa 🙂
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Commenti
Franco Battaglia ha scritto:
A me, vecchio donatore, avrebbe permesso la donazione anche oltre i fatidici sessant’anni, scoperto che prendo la cardiospirina però (come quasi tutti negli States, almeno a sentir dire), mi hanno cortesemente rimandato a casa..
Risposte al commento di Franco Battaglia
camu ha scritto:
Si, qui la cardioaspirina la vendono in farmacia in boccette da 300 compresse 😀 Pazienza per l’impossibilità di donare, ognuno di noi cerca di contribuire a migliorare la società intorno a noi come può!