Se hai già letto in passato i miei interventi relativi al protocollo di Kyoto, sai che sono sempre stato abbastanza critico sull’atteggiamento della gente nei suoi confronti. Siamo tutti fin troppo bravi a puntare il dito contro gli Stati Uniti che non l’hanno mai voluto firmare, ma con altrettanta facilità dimentichiamo che l’Italia, tra i firmatari, ancora oggi soffre di gravi problemi come la spazzatura a Napoli. Insomma, come sempre si finisce per guardare la pagliuzza nell’occhio del vicino, ignorando la trave che è conficcata nel proprio.
Le mie convinzioni poi si rafforzano quando leggo il rapporto dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente, relativo al 2006: gli Stati Uniti hanno raggiunto il 57% di rifiuti riciclati che non finiscono in discarica, mentre l’Italia penso sia ferma al di sotto del 30%, praticamente la metà. Con punte che toccano lo zero per cento a Napoli, ovviamente. Per non parlare delle notizie che ogni giorno ci danno come “fanalino di coda” nella gestione delle emissioni inquinanti. La morale è che molti di quelli che hanno sottoscritto il protocollo, sono ancora alle parole e stanno pensando a come migliorare il proprio livello di inquinamento, mentre chi non l’ha sottoscritto si adopera concretamente per il benessere della Nazione. Cina esclusa, s’intende. Più che un documento concreto, il Protocollo di Kyoto è diventato una farsa.
Commenti
quello che si dice predicare bene e razzolare male??
buona giornata
Qui sono in leggero disaccordo.
Concordo sul fatto che firmare un protocollo e non rispettarlo non ha senso.
Ma il fatto che l’America non lo firmi comunque non da “segni forti”.
Sono sempre i grandi a dare l’esempio e, se i dati tuoi soni corretti (non ho verificato quindi mi fido senza problemi 😀 ) non trovo il problema di non firmare.
Insomma visto che hanno percentuali più alte di noi e rispettano il protocollo (sempre che siano dentro i limiti, qui parlo senza dati) tanto vale firmarlo.
Per il resto hai ragione, firmare il protocollo e avere Napoli in questo stato non ha senso.
Aspettando l’arrivo di Milano e Roma, visto che la situazioni rifiuti non è migliorata.
Ciao ^_^ (OT: preferivo il verde come colore)
Jgor, il problema è anche di coerenza internazionale. Il fatto che gli Stati Uniti non abbiano firmato, deriva anche dal fatto che non firmano grandi Paesi come Cina ed India. O lo firmiamo tutti, o non ha senso: perché gli USA dovrebbero porsi un cappio economico al collo, quando Cina ed altre grandi potenze invece avrebbero libertà di inquinare a piacimento? Rischiando di travolgere l’economia mondiale con l’invasione dei loro prodotti? E poi, se come dici tu tanti non lo rispettano, che senso ha firmare un protocollo “farsa” e per nulla rispettato? Credi che firmandolo gli USA, l’Italia lo rispetterebbe meglio? Non mi pare… Riguardo al colore, ne troverai uno diverso ogni mese… spero che almeno un paio su 12 ti piacciano 🙂
Sono d’accordo con te sulla coerenza, ma trovo tutto questo un po’ stuccoso. Credo che la Cina faccia più danni dell’intera Europa o parte dell’America.
Noi per quanto riguarda l’ambiente dovremmo solo stare zitti. Che paese assurdo.
OT: questo mese proprio no!
Giugno era OK! 😀