due chiacchiere

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Uno studente americano: 21

L’altra sera abbiamo noleggiato il film 21 al Blockbuster qui vicino: la storia di uno studente universitario particolarmente “bravo con i numeri” che viene convinto dal suo professore ad usare questa dote in maniera un po’… fuori dal normale. Non preoccuparti, non parlerò della trama in dettaglio o del finale, ti lascio il gusto di scoprire entrambi per conto tuo. Al solito, però, mi viene da confrontare il sistema educativo americano e quello italiano: nel Belpaese, al massimo un genio dei numeri (ed io ne ho conosciuti, quando ero all’università) finisce a fare il ricercatore in un buio laboratorio, per 800 euro al mese, senza la sicurezza di vedersi rinnovato il contratto alla fine dell’anno. Tant’è che non s’è mai visto un simile film ambientato in qualche ateneo italiano. Leggi il resto di Uno studente americano: 21

Ancora sui numerabili

Qualcuno mi ha chiesto, scrivendomi un messaggio privato, di parlare ancora dei nomi cosiddetti “numerabili” (contabili, si direbbe in inglese). Le regole, a dire il vero, sono semplici e molto intuitive. Se un nome è countable, usiamo la preposizione “un, uno” prima di esso, ha un plurale e può essere usato in frasi con domande tipo “quanti…”, Possiamo usare un numero prima di esso. Se un nome è uncountable, suonerà bene accanto alle espressioni come some oppure any, non usiamo mai un numero davanti a esso. Ad esempio: There is some beer in the fridge. Is there any beer in the fridge? Tanto per dare un’idea, i nomi di bevande sono generalmente uncountable; analogamente per i nomi di materiali (olio, plastica, ferro). Leggi il resto di Ancora sui numerabili

Quando la natura chiama

Raramente commento i fatti di cronaca che mi capita di leggere sui giornali, ma la famosa sentenza sul caso Welby mi porta a fare delle considerazioni sul diritto di “costringere” una persona a vivere, come capita ad Eluana. So bene che si tratta di un terreno particolarmente spinoso, ma per me la soluzione è molto semplice: lasciare che la natura faccia il proprio corso. Non si tratta di ucciderla volontariamente, ma di impedire l’accanimento terapeutico fine a se stesso: il gusto di far soffrire chi non vorrebbe. Chi non può far altro che stare immobilizzato in un letto d’ospedale. Leggi il resto di Quando la natura chiama

Il piacere di D’Annunzio

Essere pendolare ha i suoi benefici, l’ho già detto: tra questi si ha la possibilità di impegnare il tempo del tragitto nelle maniere più disparate. In un’epoca in cui non ci si ferma mai, quell’oretta sull’autobus sembra quasi una benedizione piovuta dal cielo: lontano dal caos della vita moderna, ci si può tuffare nella lettura di un libro o nell’ascolto dei propri podcast preferiti. In queste settimane, ad esempio, ho scaricato (legalmente, s’intende) un audiolibro dal sito di RaiTre, Ad alta voce: Il Piacere, di Gabriele D’annunzio. Dopo Mattia Pascal,  Dorian Grey e Zeno Cosini, un altro eroe di fine Ottocento e le sue imprese amorose. Leggi il resto di Il piacere di D’Annunzio

Controllare i link in uscita

Parafrasando quello che cantava Jovanotti qualche anno fa, “non mi basta mai” di aggiungere nuove funzioni al mio piccolo spazio in rete. Dopo i colori che cambiano ogni mese, dopo l’avviso che consiglia di usare una risoluzione più adatta al proprio schermo, dopo la traduzione in inglese di alcuni articoli (rigorosamente fatta a mano), negli scorsi giorni ho attivato il monitoraggio dei link in uscita. Per te che non parli tecnicese, mi spiego meglio: sappiamo tutti che Google Analytics consente di conoscere ogni più segreto dettaglio di come i visitatori usano un sito web. Tutto bene, finché questi rimangono all’interno del recinto: possiamo sapere dove sono andati, quale pagina hanno cliccato maggiormente, con quali parole chiave sono arrivati. Sfortunatamente non era possibile sapere dove cliccavano per uscire dal sito. Un piccolo trucco mi ha aiutato a risolvere il problema. Leggi il resto di Controllare i link in uscita

Sesso a pagamento sul blog

Mi sono rovinato: in tanti anni di onorato servizio,  pochissime volte ho pubblicato articoli aventi nel titolo la parola “sesso”, perché non mi interessava attrarre visitatori in questo modo. D’altro canto, come dice anche Emanuele, sono visitatori “inutili” che arrivano qui solo alla ricerca di qualche tetta o coscia su cui sbavare, e dato che non ne trovano, vanno via imprecando e sprecando le mie preziose risorse. Però è proprio il caso di dirlo: basta nominare quella parolina magica, e subito si alza… cosa? Il numero di accessi a questo blog, che avevi capito. Leggi il resto di Sesso a pagamento sul blog

I colori di agosto

Breve nota di servizio, soprattutto per chi legge il blog tramite RSS e si potrebbe perdere la novità: con l’arrivo di Agosto, il mio tema cambia colore come da tradizione. Visto che quasi tutti sono al mare, niente di meglio che un azzurro a metà strada tra il cielo di una giornata estiva, ed il mare delle spiagge rocciose della Grecia. Tutto merito, ad onor del vero, della moglie che si è autoproclamata Color Specialist (i titoli in inglese fanno sempre figo) ed ogni mese vi propone le sue combinazioni fresche di stagione. Se sul tuo schermo vedi ancora il giallino di luglio, aggiorna la pagina.

Sono già di fatto pronti gli accostamenti per Settembre, che vi propongo qui di seguito. Sempre che non si cambi idea all’ultimo momento. Commenti, critiche e suggerimenti sono ben graditi.

toni adatti all'arrivo dell'autunno

 

Pomodori ripieni al forno

Questa ricetta la cucinò per la prima volta il nostro amico Massimo qualche anno fa. Ricordo sempre quella serata d’estate, al fresco in veranda, a ridere e scherzare con gli amici. Il sapore non lo dimenticherò mai: morbido ma non asciutto, gustoso ma non pesante. I pomodori ripieni al forno sono un piatto ideale per questa stagione: facile da preparare (chi ha voglia di stare ai fornelli con la canicola d’agosto?) e piacevole da accompagnare ad una bella insalata di riso o qualche altra pietanza in tema con la stagione. Da poco me l’ha rifatta la moglie, di cui ti propongo la variante leggermente americanizzata. Leggi il resto di Pomodori ripieni al forno

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