Come ti accennavo ieri, dopo gli aggiornamenti “dietro le quinte” di questo sito, rimanevano alcune cose da mettere a punto. Una di queste è la possibilità di far trasformare automaticamente all’editor integrato TinyMCE le lettere accentate nella corrispondente codifica HTML, quella che inizia con una “e commerciale” per intendersi. Avevo già trovato il modo di attivare questa opzione nelle versioni precedenti: ora che l’integrazione è molto più pulita, è stato ancora più facile. Leggi il resto di Dare un codice ai caratteri
Articoli recenti
Ella peppa
Ho appena concluso l’aggiornamento del sistema che utilizzo per gestire questo blog, WordPress, all’ultima versione recentemente rilasciata (nome in codice Ella). Ci sono alcuni dettagli che non funzionano correttamente, che risolverò nei prossimi giorni. Nel frattempo se noti qualcosa di strano navigando le pagine del sito, lasciami un messaggio. La prima impressione comunque è molto positiva, se non altro perché finalmente sono disponibili alcune funzioni che desideravo da tempo: salvataggio automatico, controllo ortografico (sebbene il buon Firefox lo includa già di suo), uso facilitato dei campi personalizzati, migliore gestione delle categorie dei collegamenti.
Giallo fullo
Continuo la sequenza di articoli sul barcamp (ma come si marca questa parola per renderla accessibile?) di Roma dello scorso fine settimana. L’aneddoto di oggi riguarda, come lascia intuire il titolo, di un piccolo mistero in cui sono incappato appena arrivato al Linux club. Erano circa le 11, quando sul palco della sala principale si apprestava a fare il suo intervento un simpatico ragazzo che parlava di sicurezza nelle applicazioni web. Visto il nutrito capannello di gente davanti al tabellone con i “famosi” post-it, ho chiesto chi fosse la persona sul palco. Il rumore di fondo mi ha fatto capire Francesco Fullo. Leggi il resto di Giallo fullo
Tutto molto bello
Non riesco a capire chi critica l’evento che si è tenuto ieri a Roma: non è vero che gli interventi erano scialbi e le che discussioni si sono fatte su temi triti e ritriti. Anzi il mio primo pensiero va proprio a coloro che mi hanno dato spunti di riflessione con i loro interventi: Simone Onofri, Diego La Monica, Francesco Sullo, Giovy, e tanti altri. Di cui, prometto, dirò più in dettaglio in altri interventi nei prossimi giorni. Al momento sono abbastanza stanco (ma felice) per la maratona appena conclusa (e per aver guidato per più di 8 ore in due giorni). Ma volevo almeno ringraziare gli organizzatori, le persone che sono intervenute, il buon Tombolini per averci deliziato con le sue specialità che sicuramente acquisterò, essendo io una buona forchetta. Leggi il resto di Tutto molto bello
La quadreria e Paul Kostabi
La possibilità di pubblicizzare un’attività ricorrendo all’invio di piccoli omaggi è la nuova frontiera del marketing, questo si è già visto in diverse occasioni. Negli scorsi giorni mi è arrivato a casa il gradito omaggio di Luca e Andrea Moretto e della loro Quadreria (il sito non è più online, nda), uno spazio espositivo per promuovere l’arte degli artisti con cui collaborano. Ci siamo incontrati soltanto virtualmente in un paio di occasioni, ma spero che magari un giorno ci si possa vedere di persona. Magari andando a trovare la mia amica che abita a San Donà di Piave. Leggi il resto di La quadreria e Paul Kostabi
Io odio la… spazzatura
Hai presente tanti anni fa quando trasmettevano quel cartone animato tanto caro a quelli della mia generazione, i Puffi? Piccoli esserini blu inseguiti dal perfido (ma non per questo meno simpatico) Gargamella. Ognuno di essi incarnava una caratteristica della personalità umana oppure un mestiere: c’era il cuoco, il fabbro, l’inventore, il tontolone, il quattrocchi ed il brontolone. Quest’ultimo, in particolare, era solito dire la frase “io odio…” seguita da un oggetto o una situazione. Beh, tutta questa premessa per farti capire come leggere il titolo di questo intervento, proprio nel senso della pronuncia. Perché lo spam mirato ai blog, mi ha davvero stufato. Leggi il resto di Io odio la… spazzatura
Siamo davvero maleducati?
Riprendo un articolo che ho scritto alcuni giorni fa, in cui mostravo i miei dubbi sulla condizione sociale in cui viviamo noi Italiani. Ho avuto, sia nei commenti che su altri blog, un positivo riscontro: non sono il solo ad essere un po’ pessimista, meno male perché altrimenti temevo di iniziare a soffrire di manie di persecuzione. L’argomento si è allargato a considerazioni di altro tipo: politica, condizione economica, frustrazione diffusa. Prendo spunto però dalla trasmissione di Gianni Riotta dell’altra sera in seconda serata su Rai Uno, che legge la vicenda da un punto di vista altrettanto interessante: la maleducazione. Leggi il resto di Siamo davvero maleducati?
Una citazione che conta
Le “quotazioni” di questo mio piccolo appartamento virtuale sembrano essere in netta ripresa dall’inizio dell’anno ad ora: ho ricevuto addirittura una meritevole segnalazione da uno dei blogger che contano, lì fuori: Placida signora, al secolo Mitì Vigliero, ha svelato di avere proprio me nell’elenco dei suoi preferiti. Sono stato inserito nella categoria che effettivamente mi calza a pennello: scienziati e comunicatori. La mia euforia è probabilmente dovuta a quanto diceva Matteo nel suo intervento Il bio-feed intestinale, ovvero al desiderio di sentire che, per qualcuno, esisto. Che in fondo è ciò che muove ognuno di noi, quando si inizia un processo comunicativo. Leggi il resto di Una citazione che conta