due chiacchiere

Torno indietro e cambio vita

Lo scorso Aprile avevo chiesto ai miei piccoli lettori di darmi qualche suggerimento su cosa guardare in televisione durante le mie maratone per stirare le camicie ed i pantaloni che uso durante la settimana. Tra i vari consigli, mi ha incuriosito quello di Trap, che proponeva un film con Raul Bova, Torno indietro e cambio vita. Così ho sistemato l’asse da stiro in camera da letto ed ho premuto il tasto play del telecomando. Mi raccomando, se non vuoi rovinarti la sorpresa, non proseguire la lettura. La trama è presto spiegata: Marco (Raul Bova) sembra avere la vita perfetta: un buon lavoro, una bella casa, ed una mogliettina, Giulia, molto carina. Di ritorno da una cena con amici, il mondo gli casca addosso quando Giulia gli confessa di avere un altro, e di volerlo lasciare perché la fiamma iniziale s’è spenta in quei 25 anni che sono stati insieme. Marco va a sfogarsi con il suo amico di sempre, Claudio (Ricky Memphis), e mentre tornano a casa in scooter, sono coinvolti in un incidente stradale. Quando si risvegliano, si ritrovano magicamente catapultati di 25 anni nel passato.

I tre protagonisti sulla copertina del film, accanto ad un orologio gigantesco con gli anni al posto dei numeri.

“Sembra Ritorno al Futuro”, dice a un certo punto Claudio. Sembra, forse, ma in realtà forse no! Lo so, non mi sarei dovuto aspettare troppo da un altro film targato Vanzina, ma ammetto che ho iniziato la visione con qualche speranza di sbagliarmi. Le situazioni in cui si trovano i protagonista, dalla madre alcolizzata di Claudio al padre cornificatore di Marco, strappano qualche risata, ma senza mai assumere quell’atteggiamento brillante che ho visto in altri film che si basavano sull’espediente del viaggio nel tempo, come Non ci resta che il crimine, con Giallini e Leo. Sullo sfondo è sempre presente una malinconia per i tempi che non ci sono più, dal rimpianto delle lire alle bande rock di quel periodo. E le situazioni improbabili, come Marco e Giulia che si perdono ad Amsterdam come nulla fosse, finiscono solo per sminuire il valore già fragile di una trama che si regge a stento in piedi.

Commenti

  1. Trap
    ha scritto:

    In effetti io sono di parte, mi piacciono TUTTI i film che riguardano i viaggi temporali (mi affascina più il modo di farlo, più di tutto il resto). Su Netflix (quando ero abbonato anni fa, ma se vuoi puoi trovarlo “agratis” eh eh”) c’è un film chiamato “Time Freak” dove un ragazzo costruisce la macchina del tempo e la utilizza per correggere gli errori che compie durante la vita di coppia passata con la sua ragazza, in modo da far diventarla perfetta, fino a che proprio lei si accorge che non hanno mai litigato…

    (girando e rigirando è come se noi la usassimo per tornare ai tempi dell’università e sistemare tutti gli errori fatti durante gli esami e tu sapresti rispondere benissimo alla domanda “passa alto passa basso e passa a Peugeot”)

    Risposte al commento di Trap

    1. ha scritto:

      Interessante, non sapevo di questa tua passione. La vera difficoltà di questo genere è raccontare la storia in maniera credibile e senza scadere in evidenti paradossi. Ovviamente film come Ritorno al Futuro sono oramai dei veri e propri cult, anche perché usano un approccio leggero e non troppo attento ai dettagli “scientifici” per raccontare le avventure dei protagonisti. Cercherò Time Freak, da come lo riassumi mi ricorda vagamente il film con Adam Sandler “Cambia la tua vita con un click”. Comunque per me uno dei più belli in questa categoria rimane Interstellar.

      Risposte al commento di camu

      1. Trap
        ha scritto:

        Da fan di “Contact” (di Jodie Foster del 1997) mi son guardato Interstellar e non sono riuscito a digerirlo. Avevo ben altre aspettative, magari lo devo riguardare meglio 🙂

        Risposte al commento di Trap
        1. ha scritto:

          Si, la trama è più complessa ed attorcigliata. Quello che ho apprezzato di Interstellar è la spiegazione pseudoscientifica di come funziona il viaggio nel tempo che fornisce. Poi il resto della trama non è particolarmente accattivante, hai ragione.

      2. Trap
        ha scritto:

        Inoltre in Insterstellar c’è l’attore, Matthew McConaughey, che ha interpretato pure un ruolo da co-protagonista in Contact 😀

        Risposte al commento di Trap
        1. ha scritto:

          Vero, un attore che ho imparato ad apprezzare per la sua versatilità nei vari ruoli che gli sono stati affidati.

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