due chiacchiere

Archivio del mese di marzo 2011

Ascoltiamo il buon Dan Hesse

Ora che la primavera è iniziata (almeno sul calendario, da queste parti), la gente inizia a programmare i viaggi per l’estate, e spesso si tratta di mete all’estero, non di rado negli Stati Uniti. Un po’ come per la prova costume, è bene cominciare ad allenarsi sin da adesso a comprendere quello che i nostri interlocutori stranieri vorranno dirci, quando ci troveremo costretti a non poter parlare Italiano. Per aiutarti, ti propongo uno spot che sta andando in onda in queste settimane, con protagonista l’Amministratore Delegato di una compagnia telefonica mobile. Una specie di Giovanni Rana americano che mette la sua faccia in prima linea per promuovere i prodotti della sua azienda. Il suo tono di voce pacato e le parole scandite, lo rendono ideale per far pratica con l’ascolto. La trascrizione, come sempre, si trova subito sotto il video. Leggi il resto di Ascoltiamo il buon Dan Hesse

Stephen Hawking ci racconta l’universo

I secchioni più incalliti di certo non si saranno domandati chi sia Stephen Hawking, dopo aver letto il suo nome nel titolo qui sopra. Per tutti gli altri… c’è Mastercard, verrebbe da dire 🙂 Oppure c’è il Discovery Channel, almeno qui in America, dove l’astrofisico su una sedia a rotelle spiega con parole semplici e chiare come funziona il cosmo di cui facciamo parte. Un po’ come si sforza di fare da anni la famiglia Angela con le sue trasmissioni educative sui canali Rai (Super Quark c’è sempre?). Nell’Universo con Stephen Hawking è un’oretta di “pura musica” per gli appassionati del genere, e quando posso cerco di non perdermi i nuovi episodi, per soddisfare la mia sete di conoscenza dell’universo. Si va dal destino della Terra ai reattori nucleari, dagli extraterrestri e le loro presunte visite già avvenute nei millenni passati, alle teorie di Einstein. Una delle puntate più belle parlava del nostro inevitabile destino: tra 5 miliardi di anni il Sole avrà bruciato buona parte del suo combustibile e finirà per espandere il suo volume, “mangiandosi” di fatto alcuni dei pianeti che gli girano intorno. Leggi il resto di Stephen Hawking ci racconta l’universo

La mia prima risonanza magnetica

Se segui questo blog da un po’, sai bene che di solito non racconto i miei fatti personali. Un po’ perché sono convinto che non importano a nessuno, ed un po’ perché mi piace pensare di poter ancora conservare un briciolo di privacy, in un mondo dove persino il Fisco usa  Facebook per spiare i contribuenti. Queste rare eccezioni sono per annotare eventi “straordinari”, come ad esempio quando l’anno scorso il dentista mi ha cavato ben tre denti del giudizio in un colpo solo (benedetto sia chi ha inventato l’anestesia generale ambulatoriale). Così mi piace ricordare che c’è una prima volta per tutto nella vita. Comprese le procedure sanitarie che spesso vediamo nei vari Dottor House o Grey’s Anatomy di turno. Leggi il resto di La mia prima risonanza magnetica

A face i will remember for a long time

Enrico era salito su quel treno da non più di 10 minuti quindi una voce gracchiante annunciò dagli altoparlanti che a causa di un guasto tecnico, la prossima sarebbe stata l’ultima fermata. “Non si può proprio far affidamento sui treni, in questo Paese” disse sorridendo, come pensando ad alta voce, la ragazza seduta di fronte a lui. All’inizio non l’aveva neppure notata, intento a giocherellare con il suo telefonino. Quando alzò gli occhi, vide la ragazza che s’era presentata al posto di Lorenza qualche giorno prima per pulire l’ufficio e svuotare i cestini. “L’unica nota positiva è che in genere ti puoi godere il paesaggio mentre viaggi” le rispose, con una lieve nota di rassegnazione. Lei non sembrava averlo riconosciuto, ma d’altronde era normale: la fisionomia di Enrico era assolutamente normale, nella media. Persino al lavoro, qualche settimana prima, una nuova impiegata dopo due o tre volte che s’erano parlati, aveva stentato a riconoscerlo e gli aveva chiesto se fosse mandato dalla ditta per una riparazione. Leggi il resto di A face i will remember for a long time

Ma l’Italia non ripudiava la guerra?

Una volta, da qualche parte, ricordo di aver letto una frase che faceva più o meno “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, ma non ricordo dove. Come dici? Si tratta dell’articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana? Davvero? La stessa nazione che in questi giorni sta mandando i propri caccia scalcagnati a salutare dall’alto il signor Gheddafi? Okay, scherzi a parte, devo dire che quest’attacco lampo ha lasciato basito anche me. Ora, va bene che i francesi hanno dei conti in sospeso con il Colonnello, e che il tentativo di farlo fuori costò all’Italia un DC-9 abbattuto ed un sacco di gente morta, ma gli organismi internazionali creati proprio per evitare questo genere di situazioni, che fine hanno fatto? Tutta gente pagata per riscaldare poltrone. Peccato che nessuno si stia strappando i capelli come quando Bush attaccò l’Afghanistan, eppure mi pare proprio che ci siano molte similitudini.

Ooma, la telefonia IP diventa facile

Uno dei vantaggi di vivere negli Stati Uniti per gli amanti della tecnologia, ammetto, è quello di poter provare subito le ultime novità del settore, dall’iPhone a Google Voice, da Hulu alla robotica. Per coloro collegati al villaggio globale da un cavo in fibra, c’è poi il desiderio di sfruttare almeno parzialmente (e legalmente) i 20 megabit di banda in entrata a disposizione. E così, approfittando di un’offerta speciale, il mese scorso ho comprato l’Ooma Hub, scatolina poco nota al di fuori del mercato a stelle e strisce, in grado di trasformare un impianto telefonico esistente in un più economico sistema di Voice Over IP. Leggi il resto di Ooma, la telefonia IP diventa facile

Salt, una spia russa o americana?

Come forse ricorderai, dietro casa mia c’è un distributore automatico di film a noleggio, uno scatolone rosso che sputa fuori DVD ad un dollaro al giorno. Di tanto in tanto i signori di Redbox, l’azienda che gestisce questi aggeggi, fanno delle promozioni speciali, tipo la possibilità di noleggiare 9 film per tre dollari, che io ovviamente ho colto al volo. Così, long story short, come direbbero gli americani, l’altro giorno ho noleggiato Salt, con Angelina Jolie e Liev Schreiber, di cui m’avevano detto bene qualche settimana fa. Una storia di spie, segreti nazionali, cospirazioni russe contro gli americani e tanta, ma proprio tanta (forse troppa) azione. Già, perché in questa pellicola Angelina parla pochissimo e salta, spara ed ammazza moltissimo. Un po’ un ritorno alle origini per l’attrice resa famosa dalla trasposizione cinematografica di un videogioco come Tomb Raider. T’avverto che nel seguito svelerò alcuni dettagli sulla trama, quindi se non vuoi rovinarti la sorpresa, puoi anche fermarti qui. Leggi il resto di Salt, una spia russa o americana?

Uno script Perl di salvataggio

Qualche giorno fa ho letto il tweet di un utente Tophost che annunciava di star usando uno script Perl per il salvataggio automatico dei suoi dati, e ne vantava le mirabolanti velocità rispetto a soluzioni simili in PHP. Incuriosito dall’argomento, l’ho contattato e durante la breve chiacchierata mi ha indirizzato verso MySQLDumper, uno script “made in Germany” in grado di collegarsi ad un database, scaricarne tutte le tabelle, comprimerle ed inviarle per email. Devo ammettere che, orologio alla mano, i tempi sono di circa il 30 percento inferiori rispetto all’equivalente in PHP che avevo usato finora, e del quale non posso certo lamentarmi: si passa da circa 12 secondi a più o meno 8 per impacchettare i 13 mega delle tabelle di WordPress e generare una simpatica email con allegato.

Senza contare che, a detta dello sviluppatore di MySQLDumper, Perl non incorre nei problemi causati dai limiti di memoria da cui è affetto il cugino popolare. Insomma, coloro che si lamentano dei backup mancanti di Tophost non hanno più scuse. Poi basta un poco di zuccher… ehm, di Online Cronjobs, e la pillola va giù. Se hai bisogno di maggiori informazioni, non esitare ad alzare la mano nei commenti qui sotto 🙂

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