due chiacchiere

Archivio degli articoli in biblioteca, pagina 23

Il metodo antistronzi

Sotto l’albero di Natale del 2007 ho trovato vari libri, che vanno ad incrementare la pila di volumi in attesa di essere letti. Dopo il libro che mi aveva prestato Matteo, che mi ha accompagnato (il libro, non Matteo) in giro per l’Italia durante le vacanze appena trascorse, adesso è la volta di un bel trattato sui capi cattivi che ognuno si ritrova nel proprio posto di lavoro: il metodo antistronzi. Sono ancora più o meno a pagina 45, ma se anche tu hai un superiore che ti fa montare la bile o ti tratta peggio di uno zerbino, allora posso garantirti che questo libro fa per te. Stavo pensando di regalarlo alla mia responsabile in ufficio, magari impara qualcosa anche lei. Leggi il resto di Il metodo antistronzi

Versi ciclabili in libreria

È uscito da qualche settimana il libro del mio amico Matteo, Versi Ciclabili, ma ancora non avevo trovato l’occasione per parlarne. Non l’ho letto, ma lo spot pubblicitario, girato dallo stesso autore sulla sua bici da camera, mi è talmente piaciuto che voglio riportarlo anche sul mio blog. Non so perché, ma i primi fotogrammi mi hanno fatto tornare in mente i video di Cinico TV, quelli che andavano in onda su Raitre vari anni fa. Un complimento particolare alla voce narrante, chiara e ben scandita: Matteo, se vuoi ti passo il numero di qualcuno che lavora in Mediaset. Leggi il resto di Versi ciclabili in libreria

Uno sguardo agli oggetti sociali

Siamo la civiltà delle informazioni memorizzate: in testa, su un foglio di carta, in una chiavetta USB. Senza rendercene conto, ci siamo costruiti intorno tutto un mondo di oggetti che, se non ci fossero persone che sono convinte della loro esistenza, non avrebbero neppure senso. Eppure, senza di essi, sarei perduto: senza quei rettangolini di carta colorati chiamati “soldi”, dovrei ogni volta portarmi dietro un carretto di roba da barattare con gli altri; senza quell’altro rettangolino chiamato carta d’identità, dovrei addirittura portar con me un rappresentante delle forze dell’ordine a garantire per me. Di questo e di tanto altro, si parla nel libro che mi è stato prestato oggi: Sans papier, di Maurizio Ferraris. Leggi il resto di Uno sguardo agli oggetti sociali

Più libri, edizione 2007

Apre domani i battenti l’edizione 2007 della Fiera della piccola e media editoria, meglio nota come Più Libri, più liberi. L’anno scorso, approfittando di alcuni giorni di vacanza, ero andato a curiosare tra bancarelle ed esposizioni, e mi ero divertito anche ad ascoltare gli interventi della manifestazione collegata “PiùBlog”, presente anche quest’anno. Nell’articolo che scrissi all’epoca, mi definivo un blogger non di professione, ed ancora oggi confermo quest’etichetta: mi piace osservare il fenomeno, imparare ogni giorno dai miei vicini di casa virtuali, studiare le tecniche di comunicazione che entrano in gioco. Allora aspetto con impazienza di leggere le prime impressioni di chi c’è andato quest’anno.

Consigliami un libro sotto l’albero

Suppongo che il titolo di questo articolo parli da solo: come già fatto la scorsa estate, anche ora chiedo i tuoi suggerimenti per le mie letture natalizie. Sono rimasto molto soddisfatto dai consigli ricevuti allora: La Prosivendola, Il cacciatore di aquiloni, Mille splendidi soli, questi sono alcuni dei titoli che mi hanno tenuto impegnato da allora. Per aiutarti a consigliarmi, ecco cosa vorrei: un romanzo non troppo impegnato, qualcosa di leggero e divertente. A parte i “classici”, che ho già messo in cantiere di leggere l’anno prossimo: I malavoglia, La locandiera, ed altri che ho sempre avuto il desiderio di scoprire. Ed escludendo il libretto del mio amico Matteo, Versi ciclabili (senza collegamento per volontà dell’autore), che è già scontato che leggerò appena uscirà.

Produrre programmi aperti

Nell’epoca del “tutto 2.0”, ogni contenuto viene prodotto in forma collaborativa: dal semplice blog di periferia, fino al centralissimo giornale blasonato. A questo vortice di cooperazione non sfuggono neppure i libri, per i quali le fasi di revisione, traduzione e correzione diventano condivise tra più utenti. Tra questi, mi piace segnalare una piccola goccia nel mare della conoscenza: Produrre programmi a codice aperto, di Karl Fogel. Un libro che affronta la spinosa questione “ma dove sta il guadagno di sviluppare codice e distribuirlo gratuitamente alla collettività?” in maniera intelligente, con un linguaggio semplice ed immediato. Un libro che mi sono offerto di tradurre in italiano, per chi siede ai piani alti e spesso non mastica l’inglese. Affinché le riflessioni in esso contenute possano raggiungere il maggior numero di destinatari. Se vuoi aiutarmi, si accettano candidature. Cosa puoi guadagnarci? Leggi il libro e lo saprai.

Mille splendidi soli

Parafrasando un famoso modo di dire, finito un libro, se ne fa un altro. Dopo aver divorato in una settimana il capolavoro di Hosseini, ho deciso di proseguire leggendo il suo nuovo racconto sull’Afghanistan. Sono ancora a pagina 60, ma già ho iniziato ad immedesimarmi nei sentimenti di Mariam, la protagonista, figlia “inattesa” di una relazione extraconiugale di un ricco uomo d’affari afgano. È ancora troppo presto per dare un giudizio critico sull’opera, ma ringrazio già chi me ne aveva consigliato la lettura qualche mese fa. Anche se il prossimo libro in programma sarà un ritorno alla narrativa europea, con le avventure del buon Malaussene. Leggi il resto di Mille splendidi soli

Il cacciatore di aquiloni

Tra i vari libri che mi avevi consigliato di leggere, Il cacciatore di aquiloni, è stato effettivamente quello che ho finito più in fretta. Quest’estate sotto l’ombrellone ho portato anche Amrita di Banana Yoshimoto, ma ultimamente più leggo libri di quest’autrice (un tempo la mia preferita), e più mi rendo conto di aver bisogno di qualcosa di diverso. Appunto come la storia che narra uno scorcio di vita vissuta in Afghanistan dal protagonista e dal suo piccolo amico Hassan. Tramite la quale rivalutare gli avvenimenti degli ultimi anni alla luce di una prospettiva nuova: quella di chi li ha vissuti in prima persona, anche se in maniera indiretta. Leggi il resto di Il cacciatore di aquiloni

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