due chiacchiere

Archivio degli articoli in biblioteca, pagina 24

La prosivendola

Dopo aver “divorato” la Cecità di Saramago, ho iniziato in questi giorni il secondo libro dei tre che mi riprometto di leggere in quest’estate già trascorsa per metà. Grazie anche ai tuoi consigli, ho scelto cosa portare sotto l’ombrellone. La Prosivendola, ennesimo capitolo della storia di Benjamin Malaussène, racconta di come si possano correre guai a scegliere di vestire i panni di un “precedentemente” anonimo scrittore di grande successo: un uomo che racconta le imprese dei grandi capitalisti, come altrettanti autori raccontarono a suo tempo quelle dei grandi socialisti. Leggi il resto : La prosivendola

Grazie per i consigli

Qualche giorno fa avevo chiesto un consiglio per gli acquisti, un suggerimento su quale libro leggere quest’estate. Ho ricevuto diversi spunti e con la lista della spesa mi sono recato in libreria. Viste le finanze limitate, non ho potuto prendere tutto, così al momento ho inserito “in coda di lettura” i seguenti titoli: Cecità (Saramago), La prosivendola (Pennac), Il cacciatore di aquiloni (Hosseini). Ho iniziato con il primo, di cui avevo già scritto una recensione tempo fa, basandomi sulle note di un’amica che me lo consigliava fortemente. Lo stile è diverso dal solito, i dialoghi sono appiattiti all’interno della frase, come un flusso continuo di coscienza non spezzato da formalismi sintattici. Ancora è troppo presto per farne comunque una recensione esaustiva, sono solo a pagina 40. Grazie per i consigli.

Un libro per l’estate

Questa volta anziché consigliare io un libro a te, sarai tu (se ne hai voglia) a suggerirne uno a me. Sono indeciso se rileggere un paio di romanzi di Banana Yoshimoto che all’epoca mi erano piaciuti particolarmente, oppure acquistare un nuovo volume. Sarei più propenso per la seconda ipotesi, e così eccomi qui a chiedere il tuo aiuto: c’è un libro “estivo” che ti è piaciuto e che vorresti consigliarmi? Mi raccomando, nulla di eccessivamente impegnativo: una lettura leggera e divertente, un romanzo con un tocco di avventura, insomma un libricino che possa essere un ideale compagno sotto l’ombrellone. A te la parola.

Basta con le seghe mentali

Se sei una persona con una certa carica nevrotica e potresti identificarti con termini quale schizzata, lunatica, permalosa, pensierosa, paranoica, suscettibile, drammatica o ossessiva, questo è il libro che fa per te: Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita. Giulio Cesare Giacobbe, l’autore, prende in giro, con una leggera comicità, tutte le persone che hanno il cervello sempre impegnato da opprimenti pensieri. Introduce l’argomento in maniera scherzosa: “Se una sta chiusa in casa tutto il giorno a macerarsi il cervello pensando a come sarà difficile la vita per lei e come farà a trovarsi un lavoro e poi come farà con il matrimonio che già non sa neppure se è adatta al matrimonio, lei, e poi i figli oddio i figli sì li vorrebbe ma ce la farà poi a tirarli su come si deve e se poi si drogano o diventano delinquenti?” . Leggi il resto : Basta con le seghe mentali

La piccola ombra

Dopo aver completato la lettura del libro che mi ha insegnato come far dire sempre di si alla gente, ho pescato dalla libreria il prossimo volumetto che attendeva di essere consumato. Si tratta di La piccola Ombra, di Banana Yoshimoto. Quest’autrice mi è sempre piaciuta per il suo modo sempre delicato di disegnare i suoi personaggi e le situazioni che affrontano. Che posso farci, il Giappone mi attira da molto tempo: sembra tutto pulito, tutto aggraziato, tutto ordinato e composto. Ma come ci racconta Banana in questo libro, anche i Giapponesi tradiscono. Così continuo a leggere opere che in qualche modo mi riportano con la mente a quei luoghi, sperando di poterci tornare un giorno anche con il corpo. Leggi il resto : La piccola ombra

La cecità di Saramago

Al lavoro mi hanno consigliato qualche settimana fa la lettura di Cecità, un libro scritto da Josè Saramago, a detta di molti uno dei più importanti autori portoghesi contemporanei. Avendo ancora da smaltire il piccolo arretrato che ho da leggere (un paio di libri di Banana Yoshimoto ed il Futuro Dizionario D’America, di cui parlerò al tempo opportuno) questo di Saramago non l’ho neppure comprato. Ma le recensioni che leggo in giro sono molto promettenti, segno che chi me l’ha consigliato, è uno che se ne intende. Almeno di libri. Leggi il resto : La cecità di Saramago

Il libro dei fatti 2006

Negli scorsi giorni ho avuto tra le mani un libro che raccoglie tutte le curiosità, gli eventi, le informazioni e quant’altro relativo all’anno scorso: il Libro dei Fatti 2006. Ignoravo l’esistenza di questo genere di almanacchi, ma devo dire che sono una fonte inesauribile di notizie utili a tenere allenato il cervello, e sapere “quello che conta” per l’anno in questione. Ne esiste una collana completa, a quanto pare molto diffusa tra gli americani, che ogni anno pubblica una nuova edizione aggiornata. Ci sono conversioni di unità di misura, eventi sportivi, statistiche nazionali sulla popolazione, dati istituzionali e quant’altro. Niente male. Leggi il resto : Il libro dei fatti 2006

Le armi della persuasione

Avevo già parlato qualche mese fa di un libro che avrei voluto leggere: Le armi della persuasione, di Robert Cialdini. Ora ho iniziato ad avventurarmi nelle interessanti esposizioni di questo autore, e posso dire di essere soddisfatto della scelta. Tanto che ho pensato di riportare qui di seguito uno dei passaggi che mi ha colpito di più, in cui viene spiegato il cosiddetto principio di contrasto: se solleviamo prima un oggetto leggero e poi uno pesante, questo ci sembrerà più pesante di quanto ci sembrerebbe se l’avessimo sollevato per primo. Nella comunicazione, vale lo stesso concetto: guardare prima un abito costoso e poi uno poco costoso, ci farà apparire quest’ultimo più economico di quello che è realmente. Leggi il resto : Le armi della persuasione

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