due chiacchiere

Nuova stanza per camu

Gli amici, non c’è dubbio, si vedono nel momento del bisogno. Ho avuto l’occasione di mettere alla prova quel modo di dire in questi ultimi mesi, tra problemi di salute, separazione, trasloco e via dicendo. Ne parlavo di recente, in occasione del mio compleanno. E gli amici sono anche quelle persone a cui non devi chiedere, si fanno avanti direttamente quando intuiscono che possono darti una mano in qualcosa. Così, quando per scherzo dicevo che mi sarebbe piaciuto aggiungere una nuova stanza al blog, dopo l’acquisto della mia motocicletta, ed anche per conservare tutti i post che ho fatto sulla mia Tesla Model 3, i miei amici Trap e Fly mi hanno fatto una proposta che non potevo assolutamente rifiutare: disegnare il nuovo camu per me.

Lei si diletta in questa misteriosa arte che è il disegno, materia nella quale io sono sempre stato una capra assoluta, tant’è che il mio voto in educazione artistica alle medie era tra i più bassi della classe. Lui conosce le varie piattaforme digitali per trasformare quei bozzetti in pixel, e colorarli seguendo la direzione artistica della moglie. Insieme si son messi al lavoro, mostrandomi le varie fasi della lavorazione, finché una mattina, controllando i miei messaggi su WhatsApp, vedo il prodotto finito, e rimango completamente estasiato. Da allora sono passati alcuni mesi, ma alla fine sono riuscito a trovare il tempo per mettere mano al mio editor di codice preferito, ed ho aggiornato il tema del blog per inserire questa nuova stanza. Finalmente ora avrò un posto dove archiviare i miei post fuori casa. Grazie, amici miei!

P.S.: guarda caso, il nuovo camu fa il suo debutto ad esattamente 18 anni dall’introduzione ufficiale. Si vede che ottobre mi ispira un sacco di creatività.

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