due chiacchiere

Articoli recenti

A te si giunge solo…

Come avevo già scritto in altri interventi sparsi “per la casa”, mi piace spendere qualche minuto in giro per i blog in rete. Grazie all’aiuto del fedele Mozilla Thunderbird, che in quest’occasione mi assiste con la sua funzione di lettore RSS, sono in grado di tenere sotto controllo alcuni diari online, che ho sottoscritto. Tra questi, visto che ci troviamo nella zona notte, mi sento di consigliarne uno che spero continui così come ha fatto finora. Leggi il resto di A te si giunge solo…

Qualcuno crede ancora ai saldi?

Ieri ho deciso di fare un giro in centro per dare una rinfrescata al mio guardaroba, approfittando dei saldi in versione invernale. Generalmente si dice che i saldi di gennaio sono quelli più convenienti, perché puoi comprare qualcosa che userai per vari mesi ancora, nel corso dello stesso anno. Ed in effetti la scelta è ampia: tutti i negozi reclamizzano con caratteri cubitali sulle vetrine, gli sconti stratosferici applicati ai prodotti in vendita. Ma è proprio tutto vero quello che ci dicono i commercianti? Leggi il resto di Qualcuno crede ancora ai saldi?

Il laureato ritorna e colpisce

Dopo circa trent’anni, si torna sulla trama del mitico film con Dustin Hoffman, che ne Il laureato ha interpretato un personaggio che, all’epoca ha fatto abbastanza scalpore. Ma non è di quel film che voglio occuparmi in questo intervento: è uscito di recente Vizi di famiglia, che da quella storia riprende un po’ il filone. Rivista in chiave moderna, la trama vuole far riflettere sul senso del matrimonio, visto non tanto con la simbologia religiosa, ma piuttosto come un simbolo alla cui base c’è un legame forte, che neppure una scappatella può minare. Leggi il resto di Il laureato ritorna e colpisce

La strada che non esiste

Qualche giorno fa, comodamente spaparanzati sul divano, abbiamo guardato il film “Interstate 60” , uscito nel 2002 e ora disponibile in DVD. Certo non è stato un titolo che è rimasto nella storia del cinema, come possono essere stati altri colossal più blasonati. Ma nel suo piccolo, la trama sconclusionata porta a riflettere. Ricorda un po’ “Sliding Doors” nell’impostazione del tema, ma si differenzia per il modo in cui lo affronta. Leggi il resto di La strada che non esiste

Evviva il Trentino

Per riprendermi dalle quotidiane fatiche lavorative, ho approfittato dell’ospitalità di due miei amici che abitano in Trentino Alto Adige, per un fine settimana all’insegna del riposo, dell’aria buona, delle escursioni in mezzo alla neve. Come tutte le cose piacevoli, la gita “fuori porta” è volata via in un lampo. Ma da buon “cliente affezionato” di questa regione, non posso che confermare la mia assoluta idea positiva che ho di questi posti. Leggi il resto di Evviva il Trentino

Einstein e il suo barbiere

(dal sito Cicap) Ti capita mai di scervellarti su piccoli enigmi della vita quotidiana senza venirne a capo? Ti chiedi perchè il mare è blu? O perchè gli uccelli non restano fulminati sui fili dell’elettricità? E nel caso ti trovassi in un ascensore che sta precipitando, se riuscirai a saltar fuori all’ultimo e salvarti? E come mai una frusta deve produrre proprio quel particolare schiocco? I “come?” e i “perchè?” non sono patrimonio esclusivo dei ragazzi e la curiosità scientifica non ha età. Così come non ce l’ha la gioia del capire nel momento in cui ci vengono spiegate le cose con semplicità. Leggi il resto di Einstein e il suo barbiere

Le foto dimenticate

Facendo un giro nel ripostiglio virtuale del mio pc, ho trovato un bel po’ di foto, scattate e raccolte con meticolosità durante miei viaggi passati, o semplicemente in terrazza, per immortalare le mie piante ed altri dettagli. E così, anche seguendo la moda del momento, ho aperto un account su Flickr.com, dove pian piano pubblicherò quelle che ritengo di poter condividere. Con la speranza che magari possano essere utili a qualcuno! Leggi il resto di Le foto dimenticate

Chi si è mangiato il 419?

Credo che anche tu, come me, abbia avuto già la spiacevole esperienza di ricevere in email lettere di sedicenti avvocati africani che devono darti milioni di dollari, in seguito alla morte di un loro ricco assistito. Ti chiedono di metterti in contatto al più presto, per sbrigare tutte le pratiche del caso. Alla fine, il giochetto si rivela una truffa bella e buona, e si rischia di rimanere con un pugno di mosche in mano. Ma ora qualcuno ha pensato di divertirsi alle spalle di questi loschi figuri, rivoltando i ruoli del “gioco”. Leggi il resto di Chi si è mangiato il 419?

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