due chiacchiere

Butta via il programma FTP

Accidenti, è già passato un anno dall’ultimo articolo che ho scritto sull’argomento! 🙂 Lo so, è la frase più idiota che la gente dice in questi giorni, ma non ho saputo resistere. La volta scorsa abbiamo visto come la parola d’ordine del nuovo WordPress 2.7 sia “personalizzazione” in tutti gli aspetti e negli angoli più reconditi dell’interfaccia di amministrazione. Questo prodotto è davvero oramai maturo per essere un sistema di gestione dei contenuti professionale, che non ha nulla da invidiare a prodotti simili che costano una barca di soldi. Se non altro perché si aggiorna da solo, senza bisogno di mettere mano al proprio client FTP tutte le volte che esce una nuova versione: figo, eh? Vediamo questa nuova funzionalità più in dettaglio.

Un pulsante, ed il gioco è fatto

Andando nel menu Strumenti > Aggiorna, verrà visualizzata una pagina con un bel pulsantone per aggiornare il sistema direttamente via web. Non tutti i provider consentono di usare questa caratteristica, ma io con Tophost ad esempio non ho avuto il benché minimo problema. Questo semplifica di molto la vita dei non addetti ai lavori, ed anche la mia: i miei amici a cui ho installato WordPress, finalmente non dovranno più dipendere da me per rimanere aggiornati. Basterà cliccare un pulsante e via; il processo funziona in questo modo, a spanne: viene scaricata la nuova versione in forma di file compresso, si cancellano i file obsoleti (attento quindi alle tue personalizzazioni al cuore di WordPress, andranno perse) e si rimpiazzano con quelli nuovi. I temi ed i plugin non verranno rimossi, quindi stai tranquillo. Il mio consiglio è di effettuare un salvataggio (con l’apposito plugin, s’intende) del database, prima di procedere.

Facciamo un po’ di pulizia

Questa caratteristica riprende una già presente nelle precedenti versioni: l’aggiornamento automatico dei plugin. Che adesso si possono anche cancellare dal sistema (non solo disattivare quindi) per fare spazio e tenere tutto più pulito. Anche in questo caso, fai attenzione a quello che rimuovi: non c’è la possibilità di tornare indietro, ed in caso di errore ti toccherà scaricare nuovamente (sempre dal pannello di amministrazione, è chiaro) il plugin rimosso, ed installarlo. A breve tutta questa magia sarà estesa anche ai temi (l’aspetto grafico del tuo sito), rendendo di fatto completamente obsoleto l’uso di FTP. Non so se Joomla, Drupal e Movable Type possano vantare la stessa facilità d’uso 🙂

Commenti

  1. Andrea Pinti
    ha scritto:

    Sbaglio o ho letto drupal e facilità d’uso nella stessa frase? C’è gente che si disiscrive dal feed per molto meno 😀

  2. camu
    ha scritto:

    @Andrea, fammi capire… tu sei un fan di Drupal? Perché la frase, se letta correttamente, parla “a svantaggio” di questo prodotto, nel confrontarlo con WordPress 🙂

  3. Andrea Pinti
    ha scritto:

    Fan di Drupal, aargh potrei uccidermi per un appellativo del genere :D.

    Era una battuta ironica per sottolineare quanto Drupal sia il CMS più contorto e complesso attualmente in commercio (ovviamente imho). Io ci lavoro da mesi e non c’è paragone con WordPress, quest’ultimo è qualcosa da amore a prima vista, user friendly e veloce.

    Anche una persona che non conosce molto di PHP può fare modifiche al core di WordPress, mentre fare una “semplice” views con Drupal mi fa sbattere la testa per ore.

  4. camu
    ha scritto:

    @Andrea, sospettavo che non eri un fan di quel sistema… e sottoscrivo ogni singola lettera del tuo commento. Anche io ho avuto modo di lavorare con Drupal, per circa un anno. Prima dell’avvento in grande stile di WordPress, erano solo lui e Mambo (altrimenti noto come Joomla) a dividersi la scena. Ci credi se ti dico che ancora dopo 3 anni non ho ben capito la storia della tassonomia? Credo sia una delle cose più cervellotiche che siano mai state inventate. E poi vogliamo parlare dell’accessibilità di Drupal? WordPress, specialmente con la versione 2.7, lo batte di cento lunghezze.

    PS: non ho citato Joomla, perché lo considero un sistema per sfigati che non hanno voglia di sporcarsi le mani.

  5. Andrea Pinti
    ha scritto:

    Joomla mi ha dimostrato di avere tutti i difetti di Drupal, con in più un pannello di amministrazione legnoso e un supporto assurdo e fuori logica tra le varie versioni (problema che lo accomuna ancora di più a drupal, dove non ci sono ancora tanti moduli fondamentali compatibili con la 6 e gia’ sviluppano la 7…).

    L’unico problema di WordPress è che la gestione di tanti (ma veramente tanti) contenuti statici (pagine) è un po’ macchinosa, soprattutto per la gestione dei menu (che trovo migliore in Drupal). E’ per questo che abbiamo usato drupal per fare questo http://www.luiss.edu

  6. ha scritto:

    In effetti da quando è arrivato WP 2.7 la vita è moooooolto più semplice. Mi chiedo come mai non ci avessero pensato prima (classica frase da chi non fa le cose ;-p).

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