due chiacchiere

Archivio degli articoli in politica, pagina 5

Arancione o Addormentato, non importa

La scorsa settimana si è svolta in Iowa (ma ‘ndo cavolo si trova sto Iowa, qualcuno lo sa, senza chiedere a Gugulù?) la prima tornata di elezioni primarie degli Stati Uniti, che si concluderà, se non erro, a Giugno, incoronando i due candidati alla presidenza del Paese dell’aquila calva. Si votava soltanto per il partito repubblicano, ed ovviamente Trump è stato proclamato il vincitore assoluto. Leggendo i vari editoriali sull’argomento, ho notato quasi un senso di stupore tra gli autori, come se in un certo senso nessuno si aspettasse che questo sarebbe stato il risultato di questo esercizio di facciata. C’è chi dà la colpa al meteo, particolarmente rigido, che avrebbe scoraggiato molti elettori a presentarsi alla riunione (già, il voto tramite caucus è un retaggio dell’America del Far West, ma questa è una storia che merita un post a parte), c’è chi critica le scelte degli avversari di Trump di concentrarsi su questioni che non suscitano l’interesse degli elettori. La verità, secondo me, è che il copione è stato già scritto dai capi del partito, e noi elettori non siamo altro che pedine nelle loro mani. Però poi vengono a scassarmi i cabbasisi perché le elezioni in Russia sono pilotate. Leggi il resto di Arancione o Addormentato, non importa

Anche Mario Draghi è critico sull’Europa

Il mio euroscetticismo non è mai stato un segreto, già da tempi non sospetti, con buona pace di alcuni miei lettori che storcono il naso quando mi esprimo in tal senso. Per carità, lo so benissimo che l’unione fa la forza, come ci ricorda un vecchio adagio. Il problema è che quest’unione è appiccicata con la colla vinilica, e tiene insieme realtà strutturalmente e culturalmente profondamente diverse tra loro, che fanno e faranno sempre fatica a trovare un equilibrio comune in grado di migliorare le condizioni di vita di tutti. La mia critica spazia dalla gestione frammentata dell’immigrazione clandestina, in cui il Belpaese finisce sempre per prenderla in quel posto, alla politica economica tutt’altro che uniforme, in cui i vari Stati membri anzi continuano a farsi concorrenza sottobanco. Bisogna lavorare ancora molto per costruire un’Europa unita come la volevano i nostri padri, e forse non ci si arriverà mai. Leggi il resto di Anche Mario Draghi è critico sull’Europa

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