due chiacchiere

Risultati della ricerca per: tophost, pagina 9

Ebbene lo ammetto, ho trollato

Il condominio virtuale all’interno del quale è ubicata la mia casetta di bit è amministrato da Tophost. Un’azienda che vende, a prezzi davvero contenuti, il “suolo edificabile” (lo spazio web ed il nome di dominio) su cui costruire la propria presenza in linea. Da un annetto circa, il loro ufficio marketing ha lanciato una promozione riservata a chi rinnova il contratto: pagare da due euro in più a due euro in meno, rispetto al prezzo standard. La differenza, in positivo o negativo, andrà giustificata opportunamente (seguendo le linee guida che descrivono lo spirito dell’iniziativa) e tale giustificazione, insieme al proprio nome di dominio, sarà pubblicata sul blog dei clienti di Tophost. Leggi il resto di Ebbene lo ammetto, ho trollato

Condividere i guadagni

Un paio di mesi fa, al raggiungimento della soglia dei cento dollari, Google mi ha pagato come da “contratto”, per le pubblicità esposte su questo sito. I soldi che finora ho guadagnato da quest’attività, li ho reinvestiti in buona parte per mantenere il blog stesso: rinnovando la parte grafica (il ragazzo appoggiato sui gomiti nell’intestazione), pagando lo spazio web e facendo un po’ di donazioni ai vari sviluppatori. Per come la penso io, non sono certo 100 dollari a cambiarmi la vita, e dato che li ho guadagnati anche grazie al lavoro di altre persone, è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare. E poi qui in America, queste donazioni si possono dedurre dalle tasse. Leggi il resto di Condividere i guadagni

Tophost passa a 500 mega

Per concludere bene anche questa settimana, visto che gli esperimenti in Svizzera per ora ci hanno risparmiato, ti giro una comunicazione ricevuta dal mio “amministratore di condominio” virtuale: Tophost ha iniziato ad offrire 500 mega per lo spazio personale invece dei 200 che erano stati da sempre la quota associata al loro pacchetto TopWeb. A me, per la verità, il limite precedente non stava affatto stretto: dopo quasi 3 anni di blog, sto occupando solo il 40% dello spazio, compresi i backup periodici. Insomma, con una decina d’euro all’anno (spicciolo più, spicciolo meno) hai a disposizione le librerie cURL, PHP 5, mod_expires, register_globals, uso dei DNS per creare infiniti domini di terzo livello, pannello di controllo per l’amministrazione di 4 database MySQL della dimensione che vuoi, nessun limite sulla banda mensile. Ci vuole proprio un gran bel coraggio a dire che si riesce a trovare di meglio, in giro.

Mi piace il nuovo Blogbabel

In queste ultime settimane, leggendo in giro per la blogosfera, ho notato che in tanti si sono schierati “contro” la rinascita di Blogbabel, il cuginetto italiano di Technorati. Sono in tanti a dire che… a loro le classifiche non interessano, e scrivono solo per il piacere di scrivere e bla bla bla. Personalmente non è che io ne sia molto convinto: quale altro motivo ci sarebbe, se non una nascosta voglia di socialità (e quindi di collocazione all’interno di una classifica sociale), nel pubblicare un diario pubblico. Se davvero le classifiche non ti interessano, scrivi un diario privato, magari in un documento di Word sul tuo computer, e non pubblicarlo in rete. Io, per lo meno, pur dicendo che non mi straccio le vesti per queste cose, confesso di darci un’occhiatina ogni tanto (altrimenti non avrei gli antipixel a fondo pagina). Leggi il resto di Mi piace il nuovo Blogbabel

Tophost sempre più mitico

La crociata contro la lentezza di caricamento, che sto conducendo per ottimizzare queste pagine, ha fatto negli scorsi giorni un ulteriore passo avanti. Il merito, stavolta, è tutto del provider che mi ospita, Tophost, che ha accettato di modificare un’impostazione sui suoi server. Mica noccioline. Per farla breve (e mi scuso con quelli che non parlano il tecnicese): uno dei suggerimenti per migliorare la velocità di caricamento, è quello di “manipolare” le intestazioni HTTP inviate al browser, inserendo un dato che specifica quando la pagina in questione è da considerarsi “scaduta” e quindi da richiedere al server. Questo invoglia anche i proxy e tutta la filiera di meccanismi di caching, a tenersi una copia dei miei articoli. Ma non solo dei file HTML, bensì delle immagini, dei fogli di stile e di tutti i pezzi che compongono la pagina che stai leggendo. Che a pensarci bene, cambiano molto di rado. Leggi il resto di Tophost sempre più mitico

Aggiornamenti strutturali

L’amministratore del condominio dov’è ubicata la mia dimora virtuale (senti come le sparo grosse, a volte), comunica che grazie ai proventi della quota condominiale, è stato possibile apportare delle migliorie importanti di cui tutti i condomini potranno beneficiare. Entrando un po’ nei tecnicismi, da un paio di settimane il computer che fa funzionare questo sito, dispone di ben otto gigabyte di memoria, e dell’ultima versione di mysql. Un motivo in più per confermare, ancora una volta, il mio giudizio estremamente positivo su TopHost: prezzi concorrenziali, funzionalità avanzate, personale competente e comunicazione trasparente. La ricetta perfetta per il servizio di hosting ideale, almeno per me.

Cinquanta euro in pubblicità

Rinnovando il dominio anche per tutto il 2009, quelli di Tophost mi hanno regalato un buono da 50 euro da spendere per una campagna pubblicitaria su Google Adwords. Hai presente quegli annunci che compaiono sulla destra, quando cerchi determinate parole chiave? Ecco, se vuoi apparire anche tu in quella sezione, c’è Google Adwords, che consente di acquistare spazi pubblicitari a prezzi stracciati. Ora siccome non ho intenzione di reclamizzare il mio blog, ti offro questo buono sconto da 50 euro per la tua campagna. Sulle condizioni d’uso dell’omaggio offerto da Tophost, non dice nulla in merito alla cessione a terzi, quindi credo si possa fare senza problemi. Allora che aspetti, fatti avanti per avere il tuo buono!

Pago, e me ne vanto

Il provider che ospita questo sito, Tophost, ha lanciato da qualche tempo una “bizzarra” iniziativa. A fronte di un prezzo di listino di circa 9 euro annui per il loro servizio base, al momento del rinnovo si può decidere di pagare da due euro in meno a due euro in più, motivando la propria scelta. Ovviamente i soliti furbastri italici pagano per la maggior parte 2 euro in meno. In fondo se si può risparmiare perché non approfittarne, rispondono in molti. Personalmente invece ho deciso di pagare due euro in più: non sono stupido (almeno spero) ma cerco di essere meno miope di tanti altri. Il costume italico, infatti, tende a sfruttare una risorsa fino all’osso, per poi piangere lacrime di coccodrillo quando questa non è più disponibile. Io invece ho voluto incoraggiare, con il mio piccolo contributo, le persone che stanno dietro a Tophost, affinché continuino con la stessa serietà di sempre. Leggi il resto di Pago, e me ne vanto

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