due chiacchiere

Risultati della ricerca per: tophost, pagina 8

Ad un mese dai nuovi permalink

Non so cosa sia successo al mio posizionamento su Google, ma da quando ho rimosso la versione in inglese (una ventina di articoli in tutto, che raccoglievano non più di 30 visitatori al giorno) ed attivato i nuovi permalink contenenti le parole del titolo, il numero di visitatori si è quasi dimezzato. In realtà ci sono vari fattori che inficiano la bontà dell’esperimento che sto conducendo: le festività dello scorso mese (pasqua, 25 aprile, 1 maggio) e relativi ponti, una danza di Google conclusasi proprio in questo periodo, un rallentamento dei server di Tophost posti sotto attacco da qualche buontempone, ed infine l’uso del metatag canonical sulle pagine con il “vecchio” permalink. Attenderò almeno un altro mesetto prima di tirare le somme e decidermi sul da farsi. Nel frattempo il tuo contributo per spiegare l’arcano è più che gradito!

Anche Tophost è solidale

Ho ricevuto questo messaggio qualche giorno fa dal mio “amministratore di condominio” virtuale, ovvero il proprietario della baracca su cui risiede questo sito. Che dimostra come spesso i buoni gestori non sono solo quelli che danno spazio illimitato o banda garantita, ma soprattutto quelli che sono vicini alle persone, specialmente nei momenti di difficoltà. Anche io sto pensando di devolvere gli introiti pubblicitari di Maggio (seguendo l’esempio di PocaCola) del mio blog. In modo che anche un piccolo click possa servire ad aiutare qualcuno. Non si tratta di grosse cifre, ma come dicono gli amici di Tophost, tante piccole gocce fanno il mare. Leggi il resto di Anche Tophost è solidale

Eradicare un plugin

In questi ultimi due giorni non sono stato particolarmente attivo sul blog, anche se non se n’è accorto nessuno 😉 Ciò è stato dovuto in parte al molto lavoro in ufficio, ed in parte ad un’operazione di “sradicamento” di un plugin che avevo installato tempo fa, e che non usavo praticamente mai: qTranslate. Ci tengo subito a precisare che di per sé il plugin è ottimo e svolge egregiamente il mestiere per cui è stato creato. Però semplicemente appesantiva il mio blog in maniera inutile, visto che il buon proposito di avere gli articoli sia in italiano che in inglese è andato a farsi benedire da un pezzo! Sfortunatamente il modo in cui questo software è stato progettato fa si che una volta installato, gli articoli sono modificati in maniera irreversibile. Italiano ed inglese si intrecciano fittamente in giro per la base di dati, e districare questa matassa è un lavoro lungo e noioso. Leggi il resto di Eradicare un plugin

Butta via il programma FTP

Accidenti, è già passato un anno dall’ultimo articolo che ho scritto sull’argomento! 🙂 Lo so, è la frase più idiota che la gente dice in questi giorni, ma non ho saputo resistere. La volta scorsa abbiamo visto come la parola d’ordine del nuovo WordPress 2.7 sia “personalizzazione” in tutti gli aspetti e negli angoli più reconditi dell’interfaccia di amministrazione. Questo prodotto è davvero oramai maturo per essere un sistema di gestione dei contenuti professionale, che non ha nulla da invidiare a prodotti simili che costano una barca di soldi. Se non altro perché si aggiorna da solo, senza bisogno di mettere mano al proprio client FTP tutte le volte che esce una nuova versione: figo, eh? Vediamo questa nuova funzionalità più in dettaglio. Leggi il resto di Butta via il programma FTP

Mi hanno cacciato da Google

Non era passata neppure mezza giornata dal fattaccio, che già qualche lettore attento mi segnalava nei commenti che “ero stato bannato da Google” 🙂 A quanto pare il motore di ricerca più famoso del mondo è sempre un riferimento importante per molti. Comunque è vero: il mio pagerank è stato (si spera solo temporaneamente) azzerato. Non c’entra nulla la Google Dance andata in onda a Dicembre: la colpa è tutta mia. Come ho avuto modo di spiegare, stavo sperimentando dei filtri per bloccare il traffico generato dagli odiosi spambot: grazie ai potenti mezzi messi a disposizione da Tophost, posso bloccare l’accesso a questi scocciatori ancora prima che arrivino alla pagina principale. Non sto a spiegarti i noiosi dettagli tecnici (casomai chiedi nei commenti) ma in breve nella “trappola” è finito anche l’indicizzatore di Google, che d’un tratto non ha potuto più accedere le mie pagine. Supponendo quindi che non fossero più in linea, le ha rimosse dal suo indice, causando l’azzeramento del pagerank. Adesso ho rimosso i filtri (con tanta gioia degli spambot) e la situazione sta tornando lentamente alla normalità. Ringrazio tutti coloro che mi hanno prontamente avvisato del problema.

Il NIC è fermo all’età della pietra

Qualche settimana fa ho acquistato un nuovo dominio tramite Tophost. Per la precisione un dominio “punto it”, che richiede una complicata procedura di negoziato con il Registro Italiano dei Domini per portare essere completata. Mi chiedo se quelli del Centro Nazionale per le Ricerche si rendano conto che fra qualche giorno saremo nel 2009: ancora nel ventunesimo secolo richiedono di inviare una lettera firmata via fax, dove l’acquirente si assume tutte le responsabilità legate alla detenzione di un dominio italiano. Ovviamente l’invio del fax ha avuto dei problemi, così ho dovuto ripeterlo per ben 3 volte, aspettando ogni volta con calma la risposta del NIC. Uno spreco di tempo e di denaro (spedire un fax costa più che mandare un’email con PDF allegato). Non conosco quali oscuri motivi stiano dietro a questa politica dell’età della pietra (non venitemi a dire che un fax ha più valore legale di un pdf), ma certo se vogliamo che l’Italia avanzi nel campo della tecnologia e le aziende aumentino la loro presenza in rete, dovremmo risolvere i problemi alla radice 🙂

Le belle iniziative franano

Ricordi che qualche settimana fa avevo parlato del mio “trollare” sul blog di Tophost? Bene, il mio punzecchiamento è andato a finire male, e si è scatenato il putiferio, dopo il comunicato ufficiale dell’azienda di sospendere l’iniziativa. Personalmente la aggiungo alla lista delle motivazioni che mi hanno fatto lasciare quel triste Paese: all’estero ci sono siti che campano sulle donazioni fatte online, io per primo ho contribuito attivamente dando qualche spicciolo (che ricavo dalla pubblicità sul blog) agli sviluppatori di questo o di quel programma. Una mentalità che, a quanto pare, in Italia è ben lungi dall’attecchire. E se ti stai chiedendo “cosa c’entri questo con l’andarsene via dall’Italia” rispondo che non voglio certo allevare i miei figli in un posto del genere (grazie Emanuele, per la segnalazione) in cui l’unica ragione di vita sembra “fare i furbi”; la vicenda di Tophost non è che l’ultima conferma di questo andazzo, in ordine di tempo. La cosa più buffa di questa storia? Alcuni di quelli che si sono fatti lo sconto (non metto il link per non fargli pubblicità), rivendevano lo stesso identico prodotto a 10 volte (ottanta euro) il prezzo originale. Incredibile.

Con Tophost vado più veloce

Il grafico qui sotto non viene da un programma pincopallo qualsiasi su un computer qualsiasi: si tratta della rilevazione di Google Webmaster Tools sui tempi di scaricamento medi di una pagina del mio blog, per l’indicizzazione da parte del motore di ricerca. Si vede ad esempio che a fine agosto la gente era in vacanza: meno accessi al blog si traducono in server più veloci, e quindi tempi più bassi. Poi si notano delle punte a Settembre, un incremento ad Ottobre, un Novembre altalenante e poi il “crollo” ai primi di Dicembre. Che conferma il comunicato stampa fatto circolare da Tophost, secondo cui hanno connesso i server ad una nuova rete più veloce. Il tuo provider è altrettanto veloce?

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