due chiacchiere

Archivio degli articoli in angolo pc, pagina 37

I tubi flessibili di Yahoo!

Non molto tempo fa avevo parlato di un servizio che stavo usando per mettere insieme tutti i miei feed, e farli diventare un’unica sorgente a cui “attaccarmi” con il mio fido lettore RSS. Qualcuno mi aveva suggerito di usare Google Reader, ma il mio obiettivo era ed è quello di scaricare tutti gli articoli sul computer, per poterli leggere con calma sull’autobus mentre vado al lavoro. In altre parole, nell’epoca del tutto online, cercavo qualcosa che invece fosse accessibile anche quando il cavo di rete è staccato. E poi sono talmente abituato a Thunderbird per leggere i feed, che non riuscirei a cambiarlo con altri. Sfortunatamente FeedHub dopo un po’ si è rivelato inutilizzabile, perché implementa uno strano algoritmo che seleziona quali post farti leggere. Che raramente ci azzecca sul serio. Leggi il resto di I tubi flessibili di Yahoo!

Una nuova consapevolezza

Da un po’ di tempo non scrivo articoli sull’accessibilità: mi sono troppo concentrato ad implementarla su queste pagine, e non ho avuto tempo di “spiegarla” agli altri. Oggi prendo spunto da un piacevole scambio di battute su una lista di discussione: tutto è partito dalla mia segnalazione che qui in America una catena della grande distribuzione, Target (una specie del Carrefour italiano), è stata condannata a pagare 6 milioni di dollari di risarcimento perché il suo sito era inaccessibile ai non vedenti. Provocatoriamente, ho chiesto se mai vedremo in Italia una cosa analoga per punire gli Enti Pubblici che non rispettano la legge. Ed ho detto che il mio blog è accessibile perché mi piacerebbe diffondere la cultura del rispetto del disabile, che qui in America è così radicata nella coscienza sociale. Riporto la risposta di Antonino Attanasio, avvocato e non udente, che condivido totalmente. Leggi il resto di Una nuova consapevolezza

La fusione è iniziata

In questi giorni, i più fissati con le ultime tendenze tecnologiche, siamo (quasi) tutti a giocherellare con il nuovo programma per navigare creato da Google: Chrome. Personalmente ho letto con piacere le 39 pagine del fumetto che quei mattacchioni hanno preparato per l’occasione, un vero capolavoro come solo a Moutain View sanno fare. E leggendo le battute dei protagonisti, studiate ad arte in ogni minimo dettaglio (e riservate per buona parte ad un pubblico di addetti ai lavori) ho subito pensato: lo sapevo che andava a finire così. Dirai: sapevi che Google prima o poi avrebbe sfornato il suo browser? No, sto pensando alla trasformazione di questo innocuo programma in un sistema operativo a tutti gli effetti. Fra qualche anno, ci posso scommettere, al nostro amico non chiederemo più se ha Windows o Linux, ma quale browser utilizza.

Leggi il resto di La fusione è iniziata

Blogday 2008: i miei cinque siti

Ed eccoci al quarto appuntamento di questa manifestazione virtuale che si svolge in giro per il mondo: milioni di blogger sono invitati a segnalare 5 siti che ritengono particolarmente meritevoli di essere conosciuti. Sempre in questi giorni si svolgono i Macchianera Blog Awards ed il concorso per il miglior sito 2008 bandito da Hosting Talk. Per me sono un’occasione per far valutare dai diretti interessati (i lettori di questo spazietto) la qualità dei miei contenuti: perché, diciamocelo seriamente, nessuno crede alla frase “io scrivo un blog per me stesso, per tenere traccia dei miei pensieri, e non m’importa di quello che pensano gli altri” perché se fosse così, sarebbe più comodo un file di Word (o di Google Docs, se proprio sei all’avanguardia). Leggi il resto di Blogday 2008: i miei cinque siti

Una grande tastiera sul palmare

Sto provando un nuovo programma che simula la tastiera dell’iPhone sul mio antiquato palmare IPaq Rx1900 della HP. Se cerchi un accessorio utile per il  tuo Pocket Pc, PcMKeyboard non può mancare tra quelli indispensabili. Questo articolo lo sto scrivendo proprio usando la tastiera “allargata” messa a disposizione dal programma. Certo il mio palmare fuori moda non ha il fascino del cugino californiano, e la tastiera che sto usando non ha il completamento automatico in italiano (l’autore lo fornisce in inglese e francese) ma il costo di questo “aggiornamento” è gratuito, non ho dovuto spendere 500 euro per averlo.

Eppure sul mio catorcio ci posso ascoltare gli mp3, ci posso navigare su internet, leggere gli rss preferiti, consultare la mappa della metropolitana di New York (statica, s’intende), telefonare con Skype in wifi e persino scrivere gli articoli per il blog. Un anno e mezzo fa l’ho pagato 320 dollari, circa 280 euro al cambio di allora. Non poco, ma sicuramente meno di quanto costa oggi il suo cugino blasonato. Leggi il resto di Una grande tastiera sul palmare

Controllare i link in uscita

Parafrasando quello che cantava Jovanotti qualche anno fa, “non mi basta mai” di aggiungere nuove funzioni al mio piccolo spazio in rete. Dopo i colori che cambiano ogni mese, dopo l’avviso che consiglia di usare una risoluzione più adatta al proprio schermo, dopo la traduzione in inglese di alcuni articoli (rigorosamente fatta a mano), negli scorsi giorni ho attivato il monitoraggio dei link in uscita. Per te che non parli tecnicese, mi spiego meglio: sappiamo tutti che Google Analytics consente di conoscere ogni più segreto dettaglio di come i visitatori usano un sito web. Tutto bene, finché questi rimangono all’interno del recinto: possiamo sapere dove sono andati, quale pagina hanno cliccato maggiormente, con quali parole chiave sono arrivati. Sfortunatamente non era possibile sapere dove cliccavano per uscire dal sito. Un piccolo trucco mi ha aiutato a risolvere il problema. Leggi il resto di Controllare i link in uscita

L’abito fa il monaco

Abbiamo tutti sentito sempre dire che la sostanza è ben più importante della presentazione. Estendendo questa “saggezza popolare” ai siti web, si potrebbe argomentare che un sito venga giudicato sulla base di ciò che esprime, non per come le idee sono rappresentate visivamente sullo schermo. In questa serie di interventi, vorrei provare a ribaltare questa concezione un po’ antiquata: sebbene il contenuto sia importante, nell’era della cultura dell’immagine è sempre più importante il ruolo visivo nella percezione di un contenuto veicolato attraverso un sito web. Alcune ricerche, infatti, suggeriscono che non basta assumere talentuosi sviluppatori, analisti ed esperti di statistiche d’accesso: il grafico deve essere una figura chiave, con cui tutti gli altri possano interagire, per veicolare la fedeltà dei visitatori. Leggi il resto di L’abito fa il monaco

Mi piace il nuovo Blogbabel

In queste ultime settimane, leggendo in giro per la blogosfera, ho notato che in tanti si sono schierati “contro” la rinascita di Blogbabel, il cuginetto italiano di Technorati. Sono in tanti a dire che… a loro le classifiche non interessano, e scrivono solo per il piacere di scrivere e bla bla bla. Personalmente non è che io ne sia molto convinto: quale altro motivo ci sarebbe, se non una nascosta voglia di socialità (e quindi di collocazione all’interno di una classifica sociale), nel pubblicare un diario pubblico. Se davvero le classifiche non ti interessano, scrivi un diario privato, magari in un documento di Word sul tuo computer, e non pubblicarlo in rete. Io, per lo meno, pur dicendo che non mi straccio le vesti per queste cose, confesso di darci un’occhiatina ogni tanto (altrimenti non avrei gli antipixel a fondo pagina). Leggi il resto di Mi piace il nuovo Blogbabel

Torna in cima alla pagina