due chiacchiere

Archivio degli articoli in siti, pagina 4

Una nuova mappa autoreferenziale

Da un po’ non si vedeva spuntare in rete una di quelle mappe piene di linee e pallini che rappresentano la “topografia” della blogosfera italiana. L’aveva fatto qualche anno fa Nova24 (pare che l’immagine non sia più disponibile, ma io da qualche parte ho sempre il poster a tutta pagina che uscì nell’edizione cartacea), e ci riprova oggi Vincos, usando i dati di Blogbabel e Vox Populi, che rimangono (critiche e vendite su eBay a parte) i punti di riferimento per monitorare il chiacchiericcio nella rete italica. Sinceramente non mi è chiara l’utilità di questi studi, se non per ragioni demografiche e vagamente sociologiche, ma è sempre divertente vedere se il proprio blog c’è. Io devo aver perso almeno due decimi di vista (e dire che già me ne manca parecchia), ma alla fine sono riuscito nell’impresa di trovarmi. Sono in buona compagnia, accanto a Robin Good, Pandemia, Tagliablog, ed altri. Leggi il resto di Una nuova mappa autoreferenziale

L’Italia è su Google Maps

Forse sono l’ultimo ad essersene accorto, ma mentre cercavo un indirizzo italiano su Google Maps, ho notato con mia grossa meraviglia che la scorsa estate si sono sbizzarriti a fotografare tutti gli anfratti del Belpaese, ed ora hanno messo online il risultato di questa minuziosa rassegna. C’è persino il minuscolo paesino al confine tra Molise, Puglia e Campania, dove la moglie ed io c’eravamo persi di notte alcuni anni fa. Per non parlare della Sicilia, che è praticamente coperta per intero. Insomma, una bella sorpresa per gli emigranti come me, che ogni tanto sentono l’umana nostalgia di passeggiare (anche se solo virtualmente) per i luoghi in cui hanno vissuto tanti anni. Leggi il resto di L’Italia è su Google Maps

Come si pronuncia?

Se segui questo sito da qualche tempo, saprai che pur criticando spesso l’andazzo delle cose nel Belpaese, sono sempre ben contento di parlare di nuovi servizi Italiani che s’affacciano in rete. Gente che ci prova, che porta avanti la propria idea con coraggio, investendo tempo, denaro e passione nel proprio progetto. Quello di oggi è particolarmente utile per chi si trasferisce all’estero come me. Ma anche a chi abita nel Paese del Tricolore: televisione, radio e giornali vengono infarciti quotidianamente di parole e nomi stranieri. Noi Italiani non siamo mica come i francesi che traducono nella loro lingua persino parole d’uso comune come “computer” o “mouse”: la nostra lingua è ogni giorno sempre più colonizzata da neologismi, termini presi in prestito da altri idiomi e via dicendo. Per non parlare dei nomi delle stelle di televisione e cinema: quante volte m’è capitato di sentire storpiare un nome da colleghi e amici. Ed è qui che viene in aiuto il sito www.comesipronuncia.it: basta digitare il nome di una celebrità straniera e si ascolta la pronuncia corretta. Dal calcio alla filosofia, dalla politica alla musica, dalle località allo spettacolo, le voci contenute nel sito sono migliaia. E se la star cinematografica americana o il poeta rumeno che stiamo cercando non c’è, basta richiederlo. Nel giro di qualche giorno viene inserito.

Il futuro che verrà

Carina la pubblicità di Paypal per far sapere che presto aprirà la propria piattaforma agli sviluppatori, per integrare in maniera molto più flessibile le loro applicazioni con i pagamenti. In effetti era una cosa attesa da molto tempo: i semplici “bottoni” attualmente disponibili consentono un’interazione molto limitata e rigida con il sistema di pagamento più famoso della rete. Speriamo che il futuro immaginato da quelli che hanno realizzato la campagna pubblicitaria, sia realtà quanto prima 🙂

Microsoft paga bene

Il nuovo motore di ricerca di casa Microsoft ha decisamente una marcia in più rispetto alla concorrenza: ti paga moneta sonante quando compri qualcosa seguendo uno dei risultati (anche non sponsorizzati) mostrati nelle loro pagine. Questo non è un articolo sponsorizzato, ma avendo già accumulato 100 dollari in un mese, mi sembrava giusto fare un po’ di pubblicità al servizio Cashback made in Redmond. Chissà se una cosa del genere prenderà mai piede nel mondo del commercio elettronico italiano!

Turisti a quattro zampe

Quando stavo in Italia, l’estate era il momento per organizzare con gli amici qualche gita fuori porta. E si presentava sempre un “problema” (notare le virgolette): cosa fare del cane? Già, il loro cane diventava un povero incomodo quando si trattava di prenotare un albergo o andare in giro per musei o spiagge non attrezzate. Perché se da un lato la società ti dice che non è bene abbandonare un cane in mezzo all’autostrada, dall’altro non ti offre molte alternative quando il fedele segugio vuole venire in vacanza con te. Oggi scopro che la ministra del Turismo ha lanciato un portale: Turisti a 4 zampe (non più attivo, dal 2013, nda). Mi spiace che della Brambilla si parli soltanto quando c’è da etichettarla come “amichetta di Berlusconi” e si trascurino queste belle ed interessanti iniziative. Non mi pare, infatti, di aver visto traccia su altri blog o sulla stampa nazionale di quest’iniziativa. Eppure mi sembra il modo migliore per sconfiggere la piaga dell’abbandono. La teoria dell’agenda setting colpisce ancora, a quanto pare. Leggi il resto di Turisti a quattro zampe

Videomarta? Videomorta

Avevo questo articolo tra le bozze da troppo tempo, era il momento di ultimarlo e metterlo in pubblicazione. L’annuncio ferale è quantomai sconsolante: VideoMarta è diventata VideoMorta. Il gioco di parole non è mio ma degli stessi autori, che lo scorso Novembre annunciarono pubblicamente la chiusura dei battenti del progetto. Io ne avevo parlato nel lontano 2007, dopo averne scoperto l’esistenza sul blog di Marco Cattaneo. Salutavo questo esperimento con piacere, anche se non nascondevo un po’ di dubbi sul fatto che non si dicesse esplicitamente che dietro la ragazza in calzini sdraiata sul letto, c’era una piccola redazione. Peccato che l’avventura sia finita, ma non me ne stupisco più di tanto: in Italia la rete non riesce ancora a generare profitti per questo genere di iniziative, perché manca un vero e proprio mercato a cui rivolgersi. Più che di Linux e tecnicismi vari, avrebbe dovuto parlare di Grande Fratello, X-Factor ed Isola dei Famosi: allora sì che avrebbe sfondato! Vorrei comunque fare un sincero applauso a questi ragazzi, per averci provato!

L’antenna tv non serve più

Va bene, probabilmente non vivo abbastanza “in rete” da aver scoperto prima questo fantastico servizio: Hulu.com. In pratica posso tranquillamente buttar via l’abbonamento alla televisione a pagamento (via cavo) che qui in America è la regola. Si tratta di un servizio tramite il quale guardare tutte le più recenti serie televisive andate in onda negli Stati Uniti, via Internet. In un’epoca in cui il computer oramai ha il suo cantuccio accanto al televisore in salotto, credo non si possa chiedere di più! Non solo: molti dei contenuti sono sottotitolati in inglese, il che li rende anche accessibili a chi ha bisogno di un aiuto scritto per comprendere i dialoghi “troppo veloci” di certe trasmissioni. Già per il solo fatto che siano disponibili molti episodi di Family Guy ed He Man (il biodino che combatte contro Skeletor) per me meritano un premio! Ma il bello è che si trovano anche film, con limitate interruzioni pubblicitarie. Speriamo che duri.

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