due chiacchiere

Archivio degli articoli in soggiorno e tv, pagina 7

Appassionarsi alla Big Bang Theory

Da tempo il mio amico Trap mi suggeriva di guardare qualche episodio di The Big Bang Theory, la serie tv più amata dai secchioni di tutto il mondo. Peccato che fino all’anno scorso, la programmazione degli episodi andava in conflitto con una delle altre serie seguite dalla moglie (sempre sul genere medico melodrammatico, che lei non ha praticamente mai abbandonato dai tempi di George Clooney in ER). Di recente la TBS, un canale che fa delle repliche il core del proprio palinsesto, ha acquistato i diritti dalla CBS, e così adesso Martedì, Mercoledì e Giovedì possiamo finalmente fare indigestione di episodi (messi in onda in ordine sparso) per ore ed ore. Non finiremo mai di ringraziare il nostro amico per l’ottimo suggerimento… la moglie ha persino deciso di lasciar perdere i medici pieni di patemi d’animo, e farsi quattro sane risate con Sheldon e compagni. Leggi il resto di Appassionarsi alla Big Bang Theory

Touch, siamo tutti connessi

Kiefer Sutherland e Titus Welliver. Se le serie tv americane a base di tensione, mistero e fantascienza sono una tua passione, dovrebbero bastare questi due nomi a convincerti che vale la pena guardare l’ultimo parto della mente di Tim Kring (il papà di Heroes). Il primo ci ha tenuti con il fiato sospeso per 24 lunghissime ore, il secondo è stato uno dei miei pochi personaggi preferiti nella serie TV più chiacchierata della storia, Lost. Qualche giorno fa è andata in onda la puntata “pilota” di Touch, in cui Kring ripropone il suo cavallo di battaglia: proprio come in Heroes, anche qui i protagonisti sono tutti connessi tra loro in qualche modo, stavolta non da superpoteri ma da numeri. Personalmente ne sono rimasto più che affascinato, e se il buongiorno si vede dal mattino, o meglio dalla prima puntata, allora questa sarà una splendida giornata 🙂 Leggi il resto di Touch, siamo tutti connessi

Giorni e nuvole, con Albanese

Abbiamo scoperto che alla biblioteca comunale hanno una sezione con tanti film internazionali, tra cui anche qualche DVD italiano più o meno famoso, e così ne abbiamo preso in prestito un paio: Gomorra e Giorni e Nuvole. Del primo oramai ho sentito parlare così tanto che alla fine ho deciso di guardarlo, mentre il secondo vede come protagonista Antonio Albanese, che in qualità di comico ho sempre apprezzato, sin dai tempi di Frengo a Mai Dire Gol. Non avevo letto nulla in giro su questo film, ma pensavo fosse sulla falsariga di È  già ieri, la sua reinterpretazione di Ricomincio da Capo (Groundhog Day) con Bill Murray. Ah, dimenticavo il solito avviso: nel seguito parlerò della trama del film, quindi se non vuoi rovinarti la sorpresa, puoi fermarti qui. Leggi il resto di Giorni e nuvole, con Albanese

Il Dottor House visto da un medico

Essendo una delle poche serie con una solida base d’ascolto, il dottor House può permettersi di andare in vacanza già a fine Novembre e di riprendere le trasmissioni l’anno prossimo. Nell’attesa, non mi rimane che spulciare tra le curiosità intorno a questo medico più unico che raro. Quand’ero ancora in Italia, ricordo che una sera chiesi al mio amico anatomopatologo (già, a quanto pare il lavoro del dottor Casa esiste davvero, persino nel Belpaese) se tutte quelle malattie fossero vere. Lui, che guardava sporadicamente qualche puntata, mi confermò che i sintomi e le diagnosi sono verosimili, anche se non di rado ci ricamano sopra per costruire, ovviamente, qualcosa di più adatto al piccolo schermo. Questa tesi è confermata da un sito in cui sono inciampato di recente, che analizza ogni puntata al microscopio (per non dire ai raggi x eheh), in cui Scott, un medico di famiglia con un passato nell’esercito, si diverte a spiegare le curiosità dietro a tutte le patologie. Da non perdere 🙂

Limitless, Bradley Cooper senza limiti

Molti studi hanno confermato che, di fatto, l’uomo utilizza solamente circa il 20% del proprio cervello. Cosa accadrebbe se qualcuno scoprisse la chiave per accedere al resto? A questa domanda cerca di rispondere Limitless, il film che abbiamo noleggiato qualche giorno fa. Prima di proseguire nella lettura, ti ricordo come sempre che svelerò dettagli sulla trama qui di seguito, quindi se non vuoi rovinarti la sorpresa, puoi anche fermarti qui. Eddie Morra, il protagonista, è uno sfigato wannabe scrittore, senza soldi e con una malsana passione per l’alcol. Il suo destino sembra ormai segnato, con la padrona di casa alle calcagna, l’editrice delusa e la fidanzata che decide di lasciarlo. Tornando a casa dopo l’ennesimo bicchierino, Eddie s’imbatte nel fratello di quella che era stata sua moglie per poche settimane, tanti anni fa. Uno spacciatore di droghe che, mosso a compassione dal suo stato, gli regala una pillola trasparente, l’NZT. Non la solita sostanza stupefacente, ma la chiave per sbloccare ed amplificare le potenzialità della propria mente. Leggi il resto di Limitless, Bradley Cooper senza limiti

Elisabetta, meteora sulla tv americana

Peccato, l’avventura di Elisabetta Canalis in America non è durata che un paio di puntate di Ballando con le Stelle. La moglie, che essendo una grande ammiratrice di Clooney, ne è rimasta contenta, ed anch’io non m’aspettavo che la tenessero ancora a lungo. Il suo inglese limitato non le ha consentito di far breccia nel cuore degli americani, ed il suo ballo “legnoso” (ma Antonio Ricci ed il Gabibbo non le hanno insegnato niente?) non ha certo contribuito. Ecco qui un video dove la poveretta sfoggia la sua pronuncia migliore nei saluti finali prima di tornare a casa.

Io sono il numero quattro

Un paio di settimane fa, tornando a casa dal lavoro, mi sono ricordato che m’era rimasto un ultimo codice promozionale per noleggiare un DVD a 50 centesimi, e scadeva a mezzanotte di quel giorno. Così sulla via di casa mi fermo alla macchinetta e, preso un po’ alla sprovvista, sfoglio il catalogo per scegliere cosa prendere. Tra gli ultimi arrivi c’era I am number four, di cui avevo visto la pubblicità in tv. Un film per adolescenti (forse l’avrò inconsciamente noleggiato per sentirmi più giovane?) che racconta la storia di un gruppo di extraterrestri che si danno la caccia. I “buoni” sono venuti a nascondersi sulla Terra, ma i soliti cattivi ora li hanno trovati e non vedono l’ora di farli fuori per poter dominare il mondo indisturbati. Una trama che ricorda abbastanza quella di Superman II, compreso l’omologo di Lex Luthor. Una pellicola che probabilmente non sarà ricordata per la sua originalità, agli antipodi di Inception o Men in Black, per intenderci.

Come l’acqua per gli elefanti

Erano secoli che la moglie ed io non andavamo al cinema. Vuoi perché guardare un film in salotto è molto più comodo, vuoi perché i biglietti sono arrivati a 13 dollari a capoccia per il sabato sera (più altri 18 per un cestone di popcorn e due bibite formato famiglia), vuoi perché i cinema “migliori”, quelli multisala con le ultime tecnologie per video e sonoro, si trovano ad almeno 20 minuti di macchina da casa nostra. Qualche settimana fa, però, c’era una promozione che consentiva di avere due biglietti gratis, e così ne abbiamo approfittato. Io avrei voluto vedere un film 3D, per capire quanto sia realistica questa tecnica lanciata da Avatar e soci. Ma non c’era nulla all’orario che ci tornava comodo, così ho lasciato scegliere alla moglie, che in quanto a gusti cinematografici non mi delude mai. E siamo andati a vedere Come l’acqua per gli elefanti, con il vampiro Robert Pattinson ed una brava Reese Witherspoon, già vista in La Rivincita delle Bionde. Una storia drammatica, di cui svelerò qualche dettaglio qui nel seguito. Lettore avvisato, mezzo salvato. Leggi il resto di Come l’acqua per gli elefanti

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