Sunshine, altrimenti nota come la camu-moglie, in questo periodo è molto impegnata, e non ha tempo di passarmi nuove ricette per il blog. Anche se a cena mi fa spesso trovare qualche suo nuovo esperimento, o qualcosa ispirato dai vari programmi di cucina che trasmettono in televisione, tipo quello dell’italianissima Giada De Laureentis, che oltre alle ricette mostra la raffinatezza dello stile nostrano nell’approcciare i fornelli. Così non mi rimane che decodificare i piatti che mi trovo davanti ogni sera, ricostruendo all’indietro i passi per prepararli 🙂 In realtà va sempre a finire che i miei tentativi falliscono miseramente, e la moglie, mossa a pietà, mi spiega passo passo la ricetta. Spero di non aver dimenticato nessun passaggio in quella che ti propongo oggi. Leggi il resto di Arista di maiale con salsa di mele
Archivio degli articoli in secondi piatti, pagina 5
I rotolini di pollo di Todd
La ricetta di oggi mi è stata ricordata da un recente post di Larvotto, che ha preparato una magnifica cenetta con amici e colleghi di lavoro. Una delle pietanze sul piatto era molto simile a quella che un nostro amico di famiglia ci ha preparato a cena qualche settimana fa. Todd, questo il nome dell’insegnante del New Jersey di cui eravamo ospiti, ha effettivamente una passione nata per la cucina: sarà per il suo passato come aiuto cuoco dietro i fornelli di un ristorante locale, prima di diventare un professore di educazione civica e storia, ma già dall’attenzione ai piccoli dettagli (anche nel modo di sbucciare l’aglio, schiacciandolo con la lama del coltello) si vede nei suoi occhi e nelle sue mani il gusto di destreggiarsi tra padelle e cucchiai di legno. Così, per ringraziarlo della bella cena, ho deciso di pubblicare la sua ricetta. Leggi il resto di I rotolini di pollo di Todd
La zuppa di piselli con il maiale del cenone
Non si finisce mai d’imparare tutte le usanze e le tradizioni di una Nazione, anche dopo anni che ci abiti. Ad esempio, ho appena scoperto una ricetta che molti preparano dopo il Giorno del Ringraziamento, per “riciclare” gli avanzi del cenone della sera prima. Sono certo che anche in Italia si faccia lo stesso, dopo Natale e Capodanno, specialmente in questi tempi di crisi in cui meno si butta e meglio è per tutti. La ricetta è una zuppa di piselli “insaporita” con i resti del tacchino o del cosciotto di maiale al forno, opportunamente disossati e sbriciolati in gustosi bocconcini. Anche alcune ossa possono essere aggiunte, per dare ancora più sapore. Occhio a toglierle prima di servire la minestra ai commensali, comunque. La versione che ti propongo è quella classica americana. Leggi il resto di La zuppa di piselli con il maiale del cenone
Arrosto marinato al chianti
Quella di oggi non è certo una ricetta tipica dell’estate, lo ammetto. Ma si presta bene ad una cena in compagnia di amici o parenti. Ed il periodo estivo è di sicuro quello in cui questi ritrovi intorno al tavolo sono più frequenti. Il vantaggio di questa pietanza, inoltre, è che non bisogna spendere un sacco di tempo ai fornelli, anzi potrei quasi dire che si prepara da sola: l’arrosto va giusto condito ed infilato in forno, senza dover stare ad armeggiare con padelle e cucchiai di legno. Eccoti dunque la versione personalizzata dalla moglie. Leggi il resto di Arrosto marinato al chianti
Pollo tikka masala
La ricetta di oggi mi era stata suggerita nientepopodimeno che dalla mia collega indiana. Il dipartimento dove lavoro organizza, la settimana prima del Giorno del Ringraziamento, un pranzo a cui tutti prendono parte attivamente. Ognuno s’incarica di portare una pietanza, e poi tutti “divorano” la gran quantità di cibo nella sala conferenze allestita per l’occasione. Considerando che ogni dipendente porta un piatto per almeno 10 porzioni, e che in tutto siamo una cinquantina di persone, puoi immaginare quanto cibo c’era quest’anno. Tant’è che il party è durato per tre pranzi consecutivi (per fortuna abbiamo una cucina ed un frigorifero molto capienti, in ufficio). Io ho portato le cassatine di ricotta ed il pasticcio di patate della moglie, entrambi abbastanza apprezzati. La mia collega ha preparato invece il pollo Tikka Masala, di cui ti propongo una versione ideale per una scampagnata con amici in cui si ha a disposizione un barbecue. Leggi il resto di Pollo tikka masala
Involtini d’insalata in padella
In genere è la moglie ad occuparsi dell’angolo delle ricette, qui sul blog, ma ultimamente vuoi per il lavoro, vuoi il fatto che ha ripreso ad andare in piscina tre volte a settimana (beata lei che ha questa forza di volontà), vuoi per altri motivi, non ha avuto la possibilità di contribuire con nuovi sfiziosi manicaretti. Intendiamoci, ai fornelli è sempre pronta a sperimentare e personalizzare le ricette che vede preparare sul canale Food Network (il Cielo benedica chi l’ha inventato) ma da lì a sedersi al computer per trascrivermele il passo è lungo 🙂 Così a volte mi tocca fare il “reverse enginering” dei piatti che mangio la sera, per poterli proporli sul blog. Altre volte invece preferisco proporre ricette non sperimentate, ma che m’hanno molto colpito guardandole preparare in tv. Come nel caso di oggi: involtini di insalata con arachidi, carne e zenzero. Prima di fare quella faccia disgustata, dovresti provarli! Leggi il resto di Involtini d’insalata in padella
Le focacce siciliane ripiene
Voglio farti gli auguri di Pasqua condividendo una ricetta tipica della tradizione siciliana in cui sono cresciuto: le focacce ripiene. A differenza di come vengono preparate nel resto d’Italia, da quelle parti non si tratta di un semplice pane, ma piuttosto di un calzone ripieno delle cose più varie. Per la ricorrenza religiosa, si usa in genere l’agnello con patate e piselli, oppure una buona salsiccia, ed ovviamente le immancabili ricotta e melanzane. Ho iniziato questa settimana con un’intervista doppia a due cuoche d’eccezione, e non posso che concluderla con una ricetta 🙂 Leggi il resto di Le focacce siciliane ripiene
Non c’è trippa per gatti
Penso di essere uno dei pochi della mia generazione a cui piace la trippa. Ricordo i film trash italiani degli anni Settanta, quando Lino Banfi se la faceva cucinare alla barese, o insieme alle orecchiette con le cime di rapa. E forse l’essere cresciuto guardando quei film, m’ha lasciato il segno, anche dal punto di vista del palato. Erano mesi, se non forse anni, che non compravo un po’ di trippa al supermercato. Lo so, quella ideale te la fornisce il macellaio di fiducia sotto casa, che sa da dove viene e che può garantirne la qualità, ma in alternativa, quella che trovi nel banco macelleria non è poi così male. Certo, è lavata con gli sbiancanti chimici, che ne portano via anche il sapore forte ed agreste, ma a quello in qualche modo si può sempre porre rimedio in fase di cottura. Leggi il resto di Non c’è trippa per gatti