due chiacchiere

Archivio degli articoli in salotto, pagina 57

Playa de Las Americas

So che parlare di sole, mare ed ombrelloni con il vento gelido che tira fuori in questi giorni, è come minimo una contraddizione gigantesca. Ma forse proprio per questo, guardare qualche foto che io e la moglie abbiamo scattato circa due settimane fa, ci riscalda almeno “la mente” facendoci ripensare ai bellissimi momenti passati sull’isola di Tenerife, nell’arcipelago delle Canarie. Se ne hai l’occasione, è un viaggio che ti consiglio vivamente di fare: costa poco, visto che ci arriva la Ryan Air da diverse parti d’Italia, e che la vita sull’isola è tutt’altro che dispendiosa (100 euro per una Seat Ibiza noleggiata per otto giorni, 70 centesimi di euro per un litro di benzina). E poi è primavera tutto l’anno. Leggi il resto di Playa de Las Americas

La Spagna di Zapatero

Lo sapevi che Zapatero, in spagnolo, significa calzolaio? Io l’ho scoperto durante l’ultima vacanza di fine estate che ci siamo concessi con la moglie prima di riprendere definitivamente il ritmo invernale lavorativo. Quando ci siamo sposati, l’anno scorso, incluso con il mio abito da sposo c’era un buono per trascorrere una settimana alle Isole Canarie, gratuitamente. Il volo era a nostro carico, ci veniva offerta l’ospitalità in un appartamento veramente lussuoso, inserito in un contesto residenziale molto raffinato: piscina riservata, vasca idromassaggio in camera, cucina indipendente con forno a micro-onde, e via dicendo. Ma di questo parlerò in una prossima puntata: ora vorrei fare un po’ di polemica sul Belpaese. Leggi il resto di La Spagna di Zapatero

Una banca davvero vicina

Da poco sono diventato cliente di IWBank, la banca online nata all’epoca dal Gruppo Imi (tant’è che IW dovrebbe stare appunto per Imi Web) ed ora all’interno delle Banche Popolari Unite. Non ho ancora iniziato a fare operazioni in maniera “seria”, la vecchia banca ci mette un po’ prima di “mollarmi” come cliente. Però le prime impressioni sono già più che buone: quante banche in Italia sono promotrici di un barcamp, quelle manifestazioni per “addetti ai lavori” in cui si discute in maniera informale di argomenti di varia natura? Oppure hanno un blog per i clienti, o ancora inviano le comunicazioni via posta elettronica usando la firma digitale di ultima generazione? Io sono persino riuscito con pochissimo sforzo ad importare il certificato in Thunderbird, seguendo le loro istruzioni. Leggi il resto di Una banca davvero vicina

Gli eroi della domenica

Non ho commentato molto la traduzione italiana della serie televisiva Heroes, attualmente in onda su Italia 1. Ne avevo già parlato l’anno scorso, quando venne trasmessa dai cugini americani per la prima volta. Era in atto un’accesa discussione sul declino dei dispersi dell’isola di Lost, e l’ascesa di questi nuovi supereroi: fra qualche mese anche il pubblico del Belpaese potrà giudicare se sia meglio la prima o la seconda, dopo aver visto la terza serie degli sperduti isolani, il prossimo anno. Intanto qualcuno si diverte a costruire le parodie di questi telefilm, quasi più spassose degli originali. Leggi il resto di Gli eroi della domenica

Il ruolo degli standard

L’istituto inglese per gli Standard (BSI) dice che “uno standard è una specifica pubblicata che determina un linguaggio comune, contiene una specifica tecnica o altri criteri precisi ed è concepito per essere utilizzato coerentemente, come una norma, una direttiva o una definizione. Gli standard contribuiscono a semplificare la vita e ad accrescere l’affidabilità e l’efficacia di molti beni e servizi da noi utilizzati” . Un alto livello di compatibilità tra le risorse digitali messe a disposizione da molteplici fornitori fa sì che uno strumento che operi con queste risorse si trovi a gestire un numero limitato di formati, interfacce e protocolli chiaramente definiti. Leggi il resto di Il ruolo degli standard

Dodici punti dimenticati

Questo blog, per mia ferma volontà, non ha mai parlato di politica se non in rarissime occasioni. Non mi piace essere etichettato fascista o comunista, girotondino o missino, leccapiedi del cavaliere o seguace dei diesse. Sono semplicemente un cittadino consapevole, che guarda come vengono amministrati i soldi delle proprie tasse, più da vicino di quanto si possa pensare. Ieri sono andato a pagare il bollo auto: un bell’aumento di 30 euro, con buona pace di chi, solo pochi mesi fa, predicava sostegni forti alla famiglia. Sono un cittadino deluso sia dalla destra che dalla sinistra, che butta un occhio all’estero, ammirando con invidia i passi da gigante degli ultimi anni compiuti da Spagna e Portogallo, storici “vicini” in molte classifiche dell’epoca. Leggi il resto di Dodici punti dimenticati

Gli insopportabili

Una volta c’erano gli Intoccabili, memorabile pellicola con attori d’eccezione, in cui veniva pronunciata la famosa frase di Robert De Niro “sei solo chiacchiere e distintivo” urlata sulle scale. Avevo chiesto al regista di modificare la frase in “sei solo due chiacchiere e distintivo” ma non c’è stato verso di convincerlo. Oggi invece vanno di moda gli insopportabili: nel contesto individualista che ci stiamo costruendo intorno, li incontriamo uscendo di casa, sull’autobus, al semaforo a lavarci il vetro dell’auto, e soprattutto in ufficio. Vorrei riportare alcuni passaggi di un bellissimo intervento di Daria Bignardi sull’argomento. Leggi il resto di Gli insopportabili

Le vittime dimenticate di Beslan

Ieri mentre tutto il mondo commemorava l’annuale ricorrenza per l’undici settembre, data che è rimasta scolpita per sempre nella mente di tutti, io ho deciso di non scrivere nulla sull’argomento. L’anno scorso ricordavo cosa stavo facendo in quel momento, e la corsa frenetica a visitare siti d’informazione per conoscere i dettagli: da allora Bin Laden è diventato famoso al grande pubblico, mentre prima era uno “dei tanti” estremisti, ed i Talebani erano noti soltanto per aver deturpato le statue di Buddha da qualche parte nel mondo. Peccato che mentre la collettività piange le vittime delle Torri Gemelle, nessuno si sia ricordato un paio di settimane fa dell’attacco di Beslan, ad opera dei terroristi ceceni. Per i cui morti mi continuo a chiedere: esistono davvero quelli di serie A e quelli di serie B? Leggi il resto di Le vittime dimenticate di Beslan

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