due chiacchiere

Archivio degli articoli in salotto, pagina 59

Buona Pasqua con Bocelli

Apro questo intervento facendo, a chi è cattolico e/o credente, tanti auguri di buona Pasqua. Per festeggiare questo giorno, tradizionalmente si preparano piatti succulenti a base d’agnello, carni arrostite sul barbecue, verdure grigliate e ogni leccornia che si possa immaginare. Qui sul blog, invece, ho deciso di regalarti una poesia di Andrea Bocelli, recitata durante la puntata del 13 Marzo scorso, durante la trasmissione “Viva Radio Due” con Baldini e Fiorello. Leggi il resto di Buona Pasqua con Bocelli

La sanità che verrà

Lo scorso fine settimana ero a cena con un amico medico, e tra una slice di pizza ed un sorso di birra, ci siamo tuffati in un divertente esercizio: immaginare la sanità del futuro. In effetti le potenzialità c’erano tutte: io mettevo in campo le nozioni tecniche e informatiche, lui l’aspetto organizzativo e di ricerca medica. Ne è venuto fuori un panorama che, se fosse concretizzato in qualche anno, rivoluzionerebbe il nostro modo di pensare alla salute. Il tutto, chiaramente, sfruttando tecnologie già esistenti sul mercato, quindi senza inventare nulla di nuovo. Ti riporto quel dialogo in forma di racconto. Leggi il resto di La sanità che verrà

Anche io festeggio il centesimo

In questi giorni ho pensato varie volte a cosa “dedicare” il mio centesimo articolo (questo che stai leggendo), senza però trovare un tema adatto. Visto che però, quasi casualmente, siamo “nei pressi” dell’otto marzo, allora lo dedicherò alle donne, ed in particolare a quelle a cui voglio bene e che tanto mi hanno dato in momenti “difficili” , e moltissimo continuano a darmi ancora oggi. Ma non è una celebrazione fine a se stessa che vorrei scrivere, quanto piuttosto un ringraziamento e una riflessione. Leggi il resto di Anche io festeggio il centesimo

L’inflazione? Altro che 2%

Sono appena stato a tagliare i capelli dal mio barbiere di fiducia. L’ultima volta c’ero andato giusto prima della fine dell’anno, e avevo pagato il solito prezzo di 15 euro. Anno nuovo, prezzi nuovi, si potrebbe affermare parafrasando il noto modo di dire: con un bell’aumento del 10% tondo tondo, il taglio con shampoo è passato a 16,50 euro. Tempo di esecuzione: 35 minuti. Chissà come mai, allo stesso modo, non è aumentato il mio stipendio mensile: un dieci per cento in più non sarebbe da buttar via. Leggi il resto di L’inflazione? Altro che 2%

Ogni ideologia ha i suoi orrori

Quando arriva il momento di ricordare, ogni anno, le deportazioni compiute dai nazisti nel periodo della seconda guerra mondiale, gli eventi lungo l’intero Stivale si moltiplicano, radio e televisioni ne fanno un gran parlare, e l’eco risuona anche a settimane di distanza. Nessuno protesta, e anche la destra nazionale ammette i propri errori. Poi invece si fa una mostra sulle Foibe, e cosa succede? Che vengono rubati gli oggetti della mostra stessa. Capisco che il periodo delle elezioni è vicino, e che ogni parte vorrebbe nascondere i propri errori, ma non ci si può sottrarre ai conti in sospeso con la storia. Anche a quelli di tipo meramente economico. Leggi il resto di Ogni ideologia ha i suoi orrori

Il protocollo di Kyoto è scomodo

Spesso sentiamo parlare di questa intesa che Stati di tutto il mondo hanno siglato per ridurre l’inquinamento atmosferico, e per consegnare ai nostri figli una Terra meno inquinata e più vivibile. Si sente anche dire che alcune Nazioni, come Stati Uniti, Cina, India e Brasile, non l’hanno sottoscritto. Ma davvero sono scelte da biasimare “a priori”? O forse si tratta di una scelta meno ipocrita di quella presa da coloro che l’hanno firmato, pur sapendo di non poterlo rispettare? Leggi il resto di Il protocollo di Kyoto è scomodo

Il primo lavoro non si scorda mai

Parafrasando un noto detto che ammonisce sull’importanza del primo amore, ho scelto questo titolo per riflettere a voce alta, spaparanzato sul divano del salotto virtuale di questa dimora, su quanto misterioso possa essere il nostro cervello. Oggi pomeriggio sono tornato, dopo qualche tempo, a trovare i colleghi con cui ho lavorato fianco a fianco qualche anno fa. Era il mio primo, vero, genuino lavoro, con tanto di busta paga (esigua) a fine mese, e problemi di vita quotidiana d’ufficio. Leggi il resto di Il primo lavoro non si scorda mai

Una partita a burraco tra amici

La domenica sera, quando le forze del nostro corpo sono state prosciugate la sera prima, saltando e scatenandosi in discoteca, non c’è nulla di meglio che riunirsi a casa di qualcuno e farsi una bella partita a carte. Ma non i soliti giochi: briscola, scopone scientifico, baccarà (io non ho mai capito come si scrive), o sette e mezzo. Il nostro gioco preferito affonda le sue radici in Puglia, e ancora prima oltre i confini nazionali: il burraco. Non è facile spiegare in due righe come si gioca, basti pensare che esiste una Federazione Italiana con tanto di regole, e si fanno pure i tornei. Leggi il resto di Una partita a burraco tra amici

Torna in cima alla pagina