due chiacchiere

Archivio degli articoli in angolo pc, pagina 10

Aggiungere lo schema di Google al sito

Per il post scacciafighe di oggi vorrei parlare di indicizzazione del web. In questi ultimi anni di assenza dalle scene blogosferiche nazionali, ho notato come gli standard del web e tutti gli strumenti che vi ruotano intorno abbiano fatto senza dubbio grandi passi avanti. Strumenti come Google Webmaster Tools sono stati rimpiazzati da una più laconica Search Console, e Google Analytics richiede una laurea specialistica per poterlo usare. Tra le novità apparse sulla scena durante la mia assenza, lo schema infilato tra le pieghe del codice sorgente, è ciò che mi ha incuriosito di più. Ai miei tempi si usavano i meta tag per passare ai motori di ricerca qualche informazione sotto banco sul contenuto della pagina che stavano analizzando: dalle famose parole chiave (keywords), spesso abusate pur di attrarre i bot con loschi sotterfugi (tipo ripetere la parole sex un sacco di volte), fino ai dati di OpenGraph per aiutare i motori social a visualizzare le anteprime dei post in maniera informativa e ben articolata. Le limitazioni e la rigidità di questi approcci, comunque, erano chiare già all’epoca. Leggi il resto di Aggiungere lo schema di Google al sito

Gli strati a cascata dei fogli di stile

Per controbilanciare la carneficina di collegamenti spezzati che sto poco a poco eliminando dal blog, vorrei rispolverare quest’angolo della mia casetta virtuale dove conservo collegamenti ad articoli, servizi e prodotti che mi capita di scovare durante le mie scorribande virtuali in rete. L’altro giorno è apparso nel mio feed di siti che parlano di sviluppo web un articolo che offre buoni consigli a chi si accinge a scrivere (o riscrivere) un foglio di stile web. L’autore introduce l’argomento così:

Una delle cause più comuni di confusione nei CSS è lavorare con la specificità delle definizioni in esso contenute. Ad esempio, quando ci si accorge che le modifiche del valore display per un elemento non funzionano perché un altro elemento le sovrascrive per via della sua specificità maggiore. O quando si comincia ad abusare della proprietà !important, cosa che di solito accade quando il codice cresce a dismisura senza una pianificazione ben precisa. In questo articolo, esploreremo come funzionano i livelli a cascata e come possiamo usarli a nostro vantaggio per scrivere un codice CSS più robusto e flessibile.

Alexa va in pensione

Probabilmente i più giovani che leggono il titolo di questo post penseranno d’istinto all’assistente digitale di casa Amazon, la vocina racchiusa in quei piccoli altoparlanti intelligenti che oramai tutti abbiamo persino in bagno. Ad andare in pensione non è la suadente voce che ti snocciola le previsioni meteo a comando, ma piuttosto un servizio che noi vecchi bacucchi della blogosfera usavamo quasi quotidianamente per studiare le mode, le tendenze e per conoscere il nostro piazzamento all’interno di questa fantomatica classifica mondiale di gradimento. Già, noi che avevamo quelle piccole immaginette (non ricordo più come le chiamavano) nel piè di pagina ad indicare i vari standard a cui si affidava il blog, la licenza aperta e spesso il famigerato Traffic Rank calcolato proprio da Alexa Internet. Leggi il resto di Alexa va in pensione

Fullremote, trovare un lavoro smart è facile

“Accattatevillo!”, mi pare dicesse una volta Sofia Loren in una pubblicità (del Parmacotto, mi suggeriscono dalla regia). Sebbene io non abbia le forme sinuose della Loren nazionale, oggi vorrei suggerirti di dare un’occhiata al servizio recentemente lanciato da Francesco Napoletano, FullRemote. Qualche giorno fa mi sono imbattuto in un post che ne parlava su LinkedIn, e così sono andato a curiosare, sempre felice di vedere una creazione made in Italy, specialmente di questi tempi. L’idea è tanto semplice quanto efficace: nell’era del lavoro smart, in cui le aziende iniziano a capire che far lavorare i propri dipendenti da casa non è poi la fine del mondo, Francesco ha lanciato una mailing list settimanale tramite la quale promuove una lista curata di offerte di lavoro da casa. Nulla di formale o pomposo: persino il sito è molto essenziale ed minimalista. Ma in fondo nell’epoca del bombardamento digitale, tutti sentiamo la necessità di qualcosa che vada subito al sodo, senza troppi fronzoli e ammennicoli vari. Allora cosa aspetti? Accorri numeroso ad iscriverti!

Cambiare il set dei caratteri in WordPress

L’altro giorno mi apprestavo a rispondere ad un commento di Emanuele, che mi chiedeva se il dirimpettaio era consapevole che la sua casa era immortalata 24/7 nella pagina che mostrava la diretta dalla mia finestra. Mentre digitavo la mia risposta, ho inserito un emoji “nativo” (🤫 per la precisione), non un emoticon digitato con parentesi e punteggiatura varia. Dopo aver salvato il commento, ho notato che WordPress l’aveva convertito in un laconico punto interrogativo. Secondo te potevo lasciar cadere la faccenda nel vuoto? Così ho fatto un po’ di ricerca, ed ho scoperto che questo blog è così vecchio che quando è nato gli emoji non erano ancora inseriti nel set dei caratteri universali. In parole più tecniche, la codifica associata alle tabelle nella base di dati era ferma a latin1_swedish_ci mentre ora si usa utf8mb4. Leggi il resto di Cambiare il set dei caratteri in WordPress

Suggerimenti pratici per blogger

Finora sono riuscito a far fede al mio buon proposito di scrivere un post al giorno, esclusi i fine settimana. Un modo per tenere viva quella motivazione iniziale che mi ha spinto a riaprire. Mi chiedo se i miei piccoli lettori (cit. Carlo Collodi) hanno già la nausea, ed ignorano le notifiche del loro lettore RSS per questo blog, sfiancati dal ritmo incalzante di pubblicazione. Per questo, comunque, sospendo le trasmissioni nel fine settimana: per darti modo di riprendere fiato, per evitare di aggiungere un altro fattore di stress alla tua vita già così intensa e piena di cose da fare 🙂 Per me è l’occasione per rimuginare sugli argomenti di cui parlare, per spulciare nella mia mente tra le esperienze ed i pensieri di questi ultimi sette anni in cui non ci eravamo sentiti. L’altro giorno Nicola, l’inquilino di kOoLiNuS, mi ha passato un link ad un post, in cui l’autore mette insieme un elenco di pratici suggerimenti per continuare a scrivere un intervento al giorno. Così ho deciso di adattarlo e conservarlo nel mio blog: sono certo che mi tornerà comodo prima o poi. Leggi il resto di Suggerimenti pratici per blogger

Il media center, dieci anni dopo

Lo so, sto diventando noioso a riprendere mie considerazioni passate ed a commentare quanto siano o non siano cambiate le cose in questi ultimi dieci anni, ma cerca di portar pazienza, che prima o poi mi stancherò anch’io 😀 Il fatto è che non riesco a smettere di spulciare l’archivio di questo blog, perché come scrisse Primo Levi, “la memoria è uno strumento molto strano, uno strumento che può restituire, come il mare, dei brandelli, dei rottami, magari a distanza di anni.” E di brandelli e rottami a cui si legano momenti piacevoli della mia vita, questo blog me ne sta restituendo parecchi. Digressione poetica a parte, l’altro giorno mi è capitato tra le dita un articolo di dieci anni fa, in cui esprimevo la mia soddisfazione per la messa a punto del mio Windows Media Center domestico. Peccato che l’idillio finì dopo neppure tre anni, in seguito all’annuncio di Microsoft che il programma al centro del mio ecosistema sarebbe stato mandato in pensione con il rilascio del nuovo sistema operativo, Windows 8. E così fui costretto ad incamminarmi nuovamente alla ricerca del sistema multimediale perfetto. Da allora tanto è cambiato, e grazie al cielo non serve più una laurea in informatica per installare un sistema di tutto rispetto. Leggi il resto di Il media center, dieci anni dopo

WordPress è il padrone assoluto del web

Correva l’anno 2011 quando scrivevo di come WordPress avesse sorpassato Joomla nel numero di installazioni in giro per il mondo. Gli ultimi dieci anni hanno confermato che, una volta tanto nella vita, all’epoca ho fatto una mossa azzeccata scegliendo questo sistema per la gestione dei contenuti. Non solo per la mia piccola casetta virtuale, ma anche al lavoro, con grande soddisfazione di tutti i collaboratori a cui tocca aggiornare il sito istituzionale. La conferma di questo successo mondiale è arrivata lo scorso Dicembre durante l’annuale conferenza stampa tenuta da Matt Mullenweg, il papà di WordPress, in cui il simpatico Texano tira le somme di quello che è stato fatto durante l’anno appena trascorso, ed annuncia quello che bolle in pentola per il futuro. E quando sullo schermo è apparsa la grafica sulla crescita di questa piattaforma rispetto alla concorrenza, ammetto di aver avuto un piccolo sussulto di stupore, subito seguito da un senso di soddisfazione personale: stando ad un popolare portale di censimenti online, nientepopodimeno che il 43% dei siti in giro per il web userebbe il prodotto di casa Automattic per gestire la propria presenza online. Mica noccioline. Leggi il resto di WordPress è il padrone assoluto del web

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