Alcuni mesi fa uno dei miei lettori più affezionati, Piero, aveva condiviso con me una ricetta (con tanto di foto), nello specifico un dolce. La sua mail faceva più o meno così: “Ecco la ricetta di cui ti parlavo. Si tratta di un dolce, la cui basa va bene sia per la crostata che per fare i canestrelli, dolce tipico della Liguria (molto noti quelli di Torriglia) e del basso Piemonte (solitamente questi ultimi sono più piccoli)” La tenevo lì nella mia casella di posta, in attesa di trovare il tempo necessario a “confezionarla” secondo lo stile tipico del mio blog, e di certo non m’ero dimenticato di pubblicarla. E forse tutto sommato, visto che la Pasqua s’avvicina, va bene come dolce da presentare durante il pranzo di pasquetta in compagnia di parenti ed amici. Bene, lascio la parola ed i fornelli a Piero 🙂 Leggi il resto di Il dolce ambivalente di Piero
Archivio degli articoli in dolci, pagina 4
Biscotti alla ricotta
La moglie ha preparato qualche sera fa una variante di questa ricetta, in cui ha cambiato le proporzioni dei vari ingredienti. Non potevo non immortalare il risultato del suo esperimento 🙂 Ah, dimenticavo: si accettano prenotazioni per la nascitura Pasticceria “Sunshine e Camu” eheh. Leggi il resto di Biscotti alla ricotta
Sfogliatine alla ricotta
Un po’ come in Italia c’è la Clerici che conduce Mezzogiorno di Fuoco (a proposito, lo fanno sempre?), anche qui non mancano le trasmissioni dedicate ai fornelli. Alcune delle trasmissioni più famose sono condotte, manco a dirlo, da Italiani: Giada De Laurentiis, nipote del regista che tutti abbiamo sentito nominare, e Lidia Bastianic, una friulana che ha fatto una fortuna con la sua trasmissione (il titolo è proprio questo) Italian-American Kitchen. L’altro giorno la moglie m’ha fatto trovare, tornando dal lavoro, una sorpresa per dolce: le sfogliatine alla ricotta. L’ispirazione, si capisce, le era arrivata da una di queste trasmissioni. Sono ottime per colazione o magari come alternativa al classico panettone dopo un pranzo in compagnia di parenti e amici. E buon Natale a tutti!
Marmellata di castagne
Come oramai è mia consuetudine, pubblico le ricette dopo l’ora di pranzo (l’ora Italiana, intendo) per non suscitare rivolte tra i succhi gastrici di chi legge queste pagine. Spulciando tra le statistiche del blog, ho visto che qualcuno ha cercato la ricetta della marmellata di castagne, quindi non posso far altro che fornirla prontamente per la gioia di grandi e piccini. D’altro canto quest’anno sembra essere stato particolarmente propizio per la raccolta di questi gustosi frutti, data l’estate non eccessivamente torrida (almeno qui in America) e le piogge già a inizio Settembre, che hanno reso le castagne più cicciotte e saporite. Leggi il resto di Marmellata di castagne
La tradizione sarda in cucina
Lo ammetto, a me la cucina regionale mi ha sempre incuriosito, dalla polenta coi funghi alla salsiccia calabra piccante, dai ciccioli alle pappardelle al cinghiale. Ricordo quando con la moglie (eravamo ancora in Italia) andammo ad una sagra di prodotti tipici locali. C’era il tartufo, c’erano le provole ragusane, c’erano i torroncini di Benevento. Ad un certo punto ho notato un dolce che aveva la stessa forma e ingredienti simili ad un dolce siciliano, le cassatine, di cui avevo scritto già la ricetta a suo tempo. Allora non posso che aggiungere la ricetta delle pardulas al mio blog. Leggi il resto di La tradizione sarda in cucina
Torta alle ciliegie
Nello scrivere questa ricetta mi sono imbattuto in uno dei miei tanti dubbi grammaticali: si dice ciliege o ciliegie? Una rapida ricerca mi informa che i nomi che terminano in -cia e -gia, se davanti a -cia e -gia hanno una vocale, fanno al plurale -cie e -gie (camicia – camicie, guarentigia – guarentigie); se hanno una consonante fanno invece -ce e -ge (lancia – lance, bolgia – bolge). Se però hanno la i tonica, la conservano sempre (farmacìa – farmacìe, nostalgìa – nostalgìe). Insomma, pare che si dica ciliegie. Se tutto questo studio t’ha messo fame, eccoti una ricetta di stagione per calmare il tuo appetito: la torta alle ciliegie. Ho scoperto tra l’altro che una versione simile è stata premiata dal Consiglio Nazionale delle Torte (qui in America non ci facciamo mancare nulla) come la migliore in assoluto. Leggi il resto di Torta alle ciliegie
Un dolce per l’estate
Il caldo tremendo certo scoraggia anche i migliori cuochi a mettersi davanti ai fornelli, in questo periodo. Figuriamoci poi se si tratta di preparare un dolce, che magari necessita del forno. Cose che già al solo pensiero mi si abbassa la pressione. No, nulla di tutto questo nella ricetta di oggi: la fantasia in cucina, unita ad una buona dose di voglia di sperimentare, mi hanno dato lo spunto per creare qualcosa che non richiede calore: per questa ricetta utilizzeremo biscotti (ovvero “cotti due volte”, dall’etimologia della parola), e ricotta (anch’essa, come dice il nome, cotta in due passaggi). Un’accoppiata perfetta, a cui ricorrere specialmente se abbiamo avanzi di ingredienti, usati per altri dolci. Leggi il resto di Un dolce per l’estate
Una colazione alla banana
Quando abitavo in Italia, la mia colazione era in genere a base di Pan di stelle, Macine o altri biscotti del Mulino Bianco. Non voglio fare pubblicità a quest’azienda (in fondo non mi pagano) ma se c’è una cosa che mi manca del Belpaese sono proprio i biscotti. Qui la colazione è sinonimo di doughnuts, bagels e ciambelle alla cannella, oltre al famoso caffè brodaglia di cui vanno tanto golosi. Così quello che non possiamo ottenere fuori, la moglie lo prepara direttamente a casa. La ricetta di questa settimana è quella “segreta” che lei usa per i muffin, un equivalente dei plumcake disponibili su tutti gli scaffali italici. E che oggi ho deciso di riproporti, rigorosamente in orario “post pausa pranzo” per non scatenare nessuna tempesta di succhi gastrici. Leggi il resto di Una colazione alla banana