due chiacchiere

Archivio degli articoli in ripostiglio, pagina 51

Quando sciopera il tram

Leggo su Repubblica.it di oggi che gli autoferrotramvieri (che parola difficile) minacciano nuovamente di fare sciopero. Già tutti abbiamo dimenticato gli ottanta euro di aumento mensili che questa categoria ha ricevuto un paio d’anni fa, e ora tornano alla carica battendo cassa un’altra volta. Non ho nulla contro di loro, ma tante altre categorie “meno forti” aspettano il rinnovo del contratto da molto tempo, e non possono sfruttare l’arma del “blocchiamo tutto” per far valere i propri diritti. Leggi il resto di Quando sciopera il tram

Calcolare la data di Pasqua

Sin da piccolo mi sono sempre domandato come mai il Natale cadesse sempre il 25 Dicembre, mentre la Pasqua era “variabile” di anno in anno. Recentemente, grazie alle tecnologie informatiche ed alla diffusione del sapere (vedi ad esempio Wikipedia), sono riuscito a svelare il segreto che si cela dietro questo mistero. Il motivo “terra terra” è presto spiegato: il giorno di Pasqua si calcola in base alla luna piena. Tutto fu deciso nel 325 dopo Cristo, quando il Concilio Cattolico di Nicea stabilì che la solennità della Pasqua sarebbe stata celebrata “nella domenica seguente il primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera”. Leggi il resto di Calcolare la data di Pasqua

Cosa succederà domani?

Le pubblicità dei cellulari, si sa, hanno un effetto trainante per le musichette che usano come “tormentone” di accompagnamento al concetto che vogliono comunicarci. E così poi, le canzoni associate ai gestori di telefonia mobile, scalano le vette delle classifiche e diventano famose. Capitava ai tempi di Claudio Baglioni che, per chi non se lo ricordasse, prestò le sue note alla primissima pubblicità Omnitel, quando ancora la bella Megan Gale non era stata scoperta, ed un più anonimo papà andava a prendere a scuola sua figlia. E capita anche oggi, anche se il ritmo è diventato più veloce e le musichette durano soltanto qualche mese. Una di quelle che più mi sono piaciute è dei Duran Duran: What happens tomorrow. Leggi il resto di Cosa succederà domani?

La caccia ai comunisti

Mi hanno segnalato un articolo curioso, che ho deciso di aggiungere alle scartoffie nel mio ripostiglio, non si sa mai potesse tornare utile tra qualche mese. Racconta una buffa storia, il cui palcoscenico è la parte più occidentale d’America: la zona di Los Angeles. Mentre in Italia la caccia è contro il “nano pelato” (meglio noto come Silvio Berlusconi), dall’altra parte dell’oceano si ribaltano i ruoli, e a fare da preda sono i professori “troppo comunisti” che si aggirano per gli atenei statunitensi. Leggi il resto di La caccia ai comunisti

Il pendolo inverso è in città

È stata davvero un’esperienza divertente passeggiare per la città, e vedermi passare tutto d’un tratto un aggeggio come quello qui nella foto a fianco. Un ragazzo ovviamente cosciente di essere al centro dell’attenzione, faceva pubblicità a non-mi-ricordo-cosa, girando per i marciapiedi con il suo giocattolo nuovo. Chissà, magari un giorno tutti noi invece che camminare, andremo a spasso cavalcando uno di questi bolidi, piccoli concentrati di tecnologia. Che dimostrano come le applicazioni della fisica, a volte, non sono solo sui libri di scuola. Leggi il resto di Il pendolo inverso è in città

Le foto dimenticate

Facendo un giro nel ripostiglio virtuale del mio pc, ho trovato un bel po’ di foto, scattate e raccolte con meticolosità durante miei viaggi passati, o semplicemente in terrazza, per immortalare le mie piante ed altri dettagli. E così, anche seguendo la moda del momento, ho aperto un account su Flickr.com, dove pian piano pubblicherò quelle che ritengo di poter condividere. Con la speranza che magari possano essere utili a qualcuno! Leggi il resto di Le foto dimenticate

Googlewhacking, nuovo sport

Si tratta di uno sport “virtuale”, da fare esclusivamente in rete. E come il nome stesso suggerisce, coinvolge il più grande e vulcanico motore di ricerca che esista sulla faccia della Terra (già, la stessa Terra che potete visitare in lungo e in largo con Google Earth). L’idea è molto semplice: trovare la parola che, inserita tra le fauci del vorace ricercatore, restituisca uno ed un solo risultato. Si tratta di una soddisfazione effimera (i risultati in genere si moltiplicano nel giro di pochi giorni), ma pur sempre un trofeo da conservare. Chiaramente ci hanno pensato gli americani di Google Whack a lanciare il primo guanto della sfida. E sebbene negli ultimi mesi questo sport sia divenuto sempre meno popolare, ci sono stati tempi in cui la gente si arrovellava le cervella (si può dire?), pur di scovare la parolina magica. Su Wikipedia puoi trovare ulteriori dettagli in merito e, perché no, lanciarti anche tu in questa corsa all’oro fuori dall’ordinario. Ne vuoi un assaggio tutto italiano? Ecco cosa trova Google effettuando una ben precisa ricerca: chioggiotto machiavellico (almeno alla data di oggi è un esempio valido).

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