due chiacchiere

Archivio degli articoli in ripostiglio, pagina 3

Nuovo comune, nuova donazione

Dati i cambiamenti epocali degli ultimi mesi nella mia vita personale, il mio impegno da donatore di sangue era caduto un po’ in secondo piano, dopo l’ultima piacevole esperienza in Italia. Ora che pian piano le cose cominciano a stabilizzarsi, ho finalmente trovato il tempo per prendere un appuntamento presso la Croce Rossa americana, che qui svolge lo stesso compito dell’Avis in Italia. In realtà, quando ripresi a donare nel lontano settembre del 2023, mi ero iscritto ad un’altra associazione, la New York Blood Center. Sfortunatamente, pare che non abbiano eventi o sedi nella zona rurale in cui mi sono trasferito, che invece è coperta appunto dalla Croce Rossa.

E così, dopo aver prenotato il mio appuntamento online, mi sono presentato al palazzo del Comune per la mia quinta donazione. “Al Comune?”, diranno i miei piccoli lettori. Si, devi sapere che qui spesso queste associazioni non hanno una sede propria, e quindi si appoggiano alle istituzioni, che mettono a disposizione le loro sale riunioni in determinati giorni. Stanze che vengono appositamente allestite con macchinette portatili e sedie. Non ho mai capito come mai non si appoggiano all’ospedale di zona. Leggi il resto di Nuovo comune, nuova donazione

Ho deciso, prendo la patente per la moto

Si vede che sto attraversando la mia personalissima crisi di mezza età? 😅 Prima l’auto sportiva, poi l’intervento per togliermi gli occhiali ed ora… la patente per la motocicletta. Quand’ero in Italia avevo il mio fidatissimo scooter Piaggio, un Liberty 50 che mi scarrozzava a destra e sinistra, in giro per la città. Da adolescente, i miei erano troppo apprensivi, e così mentre buona parte dei miei compagni di classe era dotata di patente A e Cagiva, al sottoscritto venne proibito questo privilegio. Da allora, deep deep inside, come direbbero gli americani, ho sempre coltivato quel desiderio di poter guidare una moto, ed andarmene in giro per le vie della zona in un lungo fine settimana spensierato. Qui nel New Jersey, se hai già la patente per l’auto, ti basta seguire un pallosissimo corso online e fare circa 6 ore di pratica presso una scuola guida, per ottenere quello che loro chiamano l’endorsement per le moto. Mi ero già convinto a farlo nel 2020, ma poi sappiamo tutti com’è andata a finire quell’anno. Leggi il resto di Ho deciso, prendo la patente per la moto

Ma dunque, questo referendum sul Jobs Act?

Devo ammettere che quando ho ricevuto le schede elettorali a casa qualche giorno fa, ero completamente impreparato su cosa avrei dovuto votare. Sui giornali online e sui social, a 8000 chilometri di distanza, ho visto davvero poco in merito. Così, anche grazie ai link del mio amico Trap, ho cominciato a documentarmi un po’ meglio, per esprimere un voto un briciolo più consapevole. A dire il vero, non capisco ancora come mai il governo abbia deciso di seguire la strada del silenzio e, da quel poco che ho capito, dell’astensionismo. Mi rendo conto che si tratta di una questione complessa: tutti vogliamo chiaramente più diritti per i lavoratori, ma se poi quei diritti finiscono per mettere troppa pressione sulle spalle delle piccolissime imprese, spingendole a chiudere, allora non va bene. Leggi il resto di Ma dunque, questo referendum sul Jobs Act?

Come mi manca questa spensieratezza

Spulciando nell’archivio del blog, mi è capitato tra le mani l’altro giorno un video che avevo condiviso nel lontano 2009, ben 16 anni fa. In cui un gruppo di attori improvvisa un piccolo musical tra la gente incuriosita all’interno, pensa un po’, di Trump Tower. Era l’America in cui sarei voluto vivere per sempre, un Paese sereno che pian piano avrebbe corretto i suoi errori del passato. Invece quei tempi oggi sembrano così lontani. Immagino già la scena se una cosa del genere venisse tentata ai nostri giorni, e per lo più all’interno del palazzo del Presidente supremo: qualche repubblicano chiamerebbe subito la polizia, che non perderebbe tempo ad arrestare i poveretti senza risparmiare loro un po’ di sana e meritata violenza, per aver turbato la quiete pubblica. Un Paese in cui la gente comune non sorride più in maniera spensierata. Leggi il resto di Come mi manca questa spensieratezza

Una sensazione di pace e tranquillità

Nell’esplorare il circondario del palazzo dove mi sono trasferito, ho scoperto un parco a circa dieci minuti di distanza, dove la mattina vado a fare due passi quando ho bisogno di ricaricare le batterie. E così, l’altra mattina, ho pensato di portarti con me alla scoperta di questa zona rurale del New Jersey, lontano dal caos e dal logorio della vita moderna. Un’oasi naturale dove il tempo sembra essersi fermato.

Che conservatori, questi americani

Mi dicono dalla regia che, di questi tempi, farei bene a stare attento a scrivere questi post in cui critico qualcosa del Paese a stelle e strisce, specialmente se ho in programma di fare un salto in Italia nei prossimi mesi. Pare infatti che gli agenti alla dogana siano abbastanza rigidi e non si facciano scrupoli a chiederti di fargli vedere il cellulare per assicurarsi che tu non abbia detto nulla di male contro il leader supremo che governa questa nazione. Però poi sento parlar male della Cina. Già, la Cina che invece da poco ha esteso la durata di un permesso di soggiorno turistico senza visto per noi europei a trenta giorni, tant’è che sto facendo un pensierino di coronare il mio sogno di andare a visitare questo Paese misterioso l’anno prossimo. Comunque sia, oggi volevo parlarti di un esperimento che ho fatto l’altro giorno al supermercato. Leggi il resto di Che conservatori, questi americani

Autopilot in superstrada

No, non ti preoccupare, non voglio trasformare questo blog in un vlog, come li chiamano quelli che hanno studiato. Però ammetto di averci preso gusto a fare questi brevi video per portarti in giro con me. Chissà che non usi l’idea in futuro per condividere altri momenti della mia giornata, dalla passeggiata mattutina ad una eventuale diretta dal supermercato. Oggi approfitto degli ultimi giorni di Autopilot per farti fare un giro sulla superstrada, e mostrarti la naturalezza con cui il mezzo si destreggia tra automobili lente, camion e lavori in corso. Buona visione. Leggi il resto di Autopilot in superstrada

Ti porto a provare Autopilot

Sono passati più di due anni dalla pubblicazione del primo post audio della storia su questo blog. Oggi voglio espandere quell’idea aggiungendo anche il video. Per carità, un video amatoriale fatto senza strumenti professionali o assistenti di regia che tenessero il cellulare dal sedile posteriore. Ma da qualche parte bisogna pur cominciare, no? Lo spunto l’ho avuto l’altro giorno, mentre la mia auto mi scarrozzava per le vie del paesino dove abito. Dato che l’auto si occupava di portarmi a destinazione, ho deciso di impiegare il tempo a mia disposizione registrando un video con alcune delle peculiarità di questo sistema di pilota automatico, e nello stesso tempo di portarti in giro con me per il New Jersey per qualche minuto. Buona visione. Leggi il resto di Ti porto a provare Autopilot

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