due chiacchiere

Archivio degli articoli in ripostiglio, pagina 46

Correva l’anno, seconda parte

Qualche tempo fa, su questo spazio, avevo pubblicato la prima parte di un racconto che scrissi per uno dei miei primi siti web, quello che l’università concedeva di avere ad ogni studente della facoltà: per imparare i rudimenti di un linguaggio di cui ancora si conosceva ben poco, l’HTML. Correva l’anno 1999, praticamente due lustri or sono! Però si vede che già all’epoca mi consideravo un precursore delle tecnologie che solo anni dopo sarebbero diventate alla portata di tutti! Ora eccoti la seconda parte del racconto. Leggi il resto di Correva l’anno, seconda parte

Il balcone di Giulietta

Da quando avevo letto il romanzo di Shakespeare alle superiori, mi è sempre rimasta la curiosità di visitare il luogo dove si consumò la tragedia dei due amanti osteggiati dalle rispettive famiglie. Forse il tempo, forse la voglia di ritenere reali i personaggi, m’avevano fatto dimenticare che sia Giulietta che Romeo non sono mai esistiti veramente, cosa che ho (ri)scoperto proprio sotto il balcone della casa dei Capuleti. E io che pensavo che il racconto prendesse spunto da una storia vera. Mi sono chiesto allora perché masse sterminate di curiosi, visitatori e ragazzini continuano questo pellegrinaggio lasciando bigliettini che nessuno leggerà mai, o toccando le tette (perché mai?) della statua di un’inesistente fanciulla. Leggi il resto di Il balcone di Giulietta

Scrivanie in mostra

Generalmente non sono un appassionato partecipante di tormentoni o catene varie che si sviluppano sui blog italiani ed internazionali, ma stavolta ho deciso di partecipare all’iniziativa lanciata da Giovy: facciamo sfoggio dei nostri desktop. Le regole, che troverai più in dettaglio seguendo il collegamento, sono semplici: memorizza una istantanea del tuo desktop (riducendo possibilmente ad icona tutte le finestre aperte) e caricala sul sito DivShare (non più attivo). Non servono registrazione o particolare dimestichezza per arrivare in fondo. Quindi cosa aspetti, facci vedere il tuo desktop! Leggi il resto di Scrivanie in mostra

Festa della liberazione

Sebbene per alcuni la giornata di oggi è un momento per ricordare quello che è successo più di 60 anni fa, la maggior parte lo considera semplicemente un giorno per “fare ponte” ed approfittare di una gita fuori porta. Complice il bel tempo e la calura delle città, l’esodo verso luoghi più rilassanti è praticamente totale. Così molti preparano tutta la roba da mangiare, e vanno a rilassarsi nelle colline circostanti, tirando due calci ad un pallone o facendo una bella grigliata in compagnia. Senza dimenticare che tutto questo lo dobbiamo a chi ha combattuto contro la dittatura e contro l’oppressione nazista e fascista. A chi ci ha dato la libertà di azione, la libertà di pensiero, la libertà di essere noi stessi. Leggi il resto di Festa della liberazione

Andiamo in America?

Questa l’ho presa fresca fresca dal blog di Estroversa, e non ho resistito a riportarla a mia volta su queste pagine. Se hai letto i miei interventi dei mesi scorsi, saprai che ho una passione particolare per gli Stati Uniti: a parte la moglie di origini “oltreoceaniche”, è proprio un sentimento speciale che, sin da piccolo, ho nutrito per quel mondo. Con i suoi pregi ed i suoi difetti (chi è senza peccato, scagli la prima pietra… auch, intendevo solo in senso figurato). Finora ci sono andato utilizzando i mezzi di trasporto tradizionali, ma a quanto pare Google, forse per far parlare di sé o forse per ottimismo del progettista, ne suggerisce uno del tutto nuovo. Leggi il resto di Andiamo in America?

Il panda rosso, dal vivo

Una cosa è possedere la maglietta di Firefox (e io modestamente celo), un’altra è vedere un esemplare di panda rosso dal vivo, uguale uguale a quello che riposa accoccolato attorno al mondo nel logo del navigatore “alternativo” più famoso che ci sia (e non me ne abbiano i seguaci della mela). Proprio come quello che mi è capitato di incontrare allo zoo del Bronx, nel pieno centro dell’area metropolitana che tutti reputano la più malfamata del mondo, ma che poi così spaventosa non mi è sembrata: certo non è un paesino tranquillo di collina, ma non è detto che ad ogni angolo di strada qualcuno voglia cercare di rubarti il portafogli. Leggi il resto di Il panda rosso, dal vivo

Big ass monument

In inglese, quando si dice che qualcosa ha un “culo grosso” (come ho scritto nel titolo), vuol dire che è gigante. Non è offensivo, rivolto ad una statua o a qualche edificio. Così se ti raccontassi di quando ho visto il big ass Buddha nella città di Nara in Giappone, non starei peccando di blasfemia nei confronti del buddismo. Ma oggi voglio ricordare la mia visita a Washington, Distretto di Columbia, Stati Uniti d’America. Un’occhiatina alla fontana dove hanno girato la scena di Forrest Gump in cui Jenny lo riconosce sul palco e cammina in mezzo all’acqua, una visitina al big ass Abe (ecco il perché della premessa su quel modo di dire), cioè la grande statua di Lincoln seduto sulla sedia. Poi un salutino al presidente passando davanti alla Casa Bianca. Leggi il resto di Big ass monument

Correva l’anno

Il web è sempre pieno di sorprese. Specialmente per chi, come me, lascia tracce in giro per questa ragnatela da oramai più di dodici anni. Ecco che allora ogni tanto il mio passato riaffiora, piacevolmente, a ricordarmi da dove sono venuto. La rete è per me come una macchina del tempo, tramite la quale viaggiare tra ricordi, bei momenti e nuove sfide. I primi “reperti archeologici” disponibili risalgono al 1996, ma oggi ti propongo questo pezzo (lungo) che scrissi nel 1999 per parlare di me stesso tramite la rete. Un antesignano dei comuni blog che oggi tutti usiamo con tanta naturalezza. In cui veniva fuori la mia vena di scrittore, che fino a quel momento aveva trovato sfogo soltanto sui fogli di carta. Leggi il resto di Correva l’anno

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