Ora che la vacanze sono finite per tutti, iniziano pian piano ad arrivare gli estratti conto con le spese delle carte di credito effettuate durante le feste. Per fortuna qui in America, non serve doversi recare al più vicino ufficio postale per pagare queste bollette: l’impiegata delle Poste anzi ti guarderebbe alquanto stupita se ti presentassi con il bollettino per inviare il pagamento. Certo, molti oramai optano per l’addebito diretto sul conto corrente, più comodo e senza il pensiero di dimenticarsi di quest’incombenza. Ma ci sono ancora quelli che preferiscono vedere l’estratto conto con i propri occhi, e verificare che non vi siano stati errori nella fatturazione.
In questi casi l’azienda creditrice invia a casa una busta che contiene l’estratto cartaceo insieme ad una bustina più piccola preaffrancata, che andrà rispedita con il bollettino in cui ci sono i dati del pagamento ed un assegno bancario. Qui le poste sono talmente affidabili che in 15 anni di permanenza sul suolo a stelle e strisce, forse ci è capitato una sola volta che un assegno si sia perso (ma non è stato incassato), e mi pare fosse successo dopo uno dei grandi uragani che hanno flagellato la zona di New York qualche anno fa. Ed è per questo che la banca qui ti da blocchetti da 100 assegni, e ne puoi richiedere fino a 2000 alla volta, come abbiamo fatto noi qualche anno fa, dato che a Sunshine piace pagare le bollette in questo modo, quella malfidata! Leggi il resto : La bolletta si paga con un assegno