Sebbene oggi si celebri il Venerdì Santo, già la nostra mente è indaffarata con le preparazioni per le festività pasquali di domenica. In molti, grazie all’allentamento della morsa del Covid, si riuniranno in famiglia o con amici per mangiare le prelibatezze tipiche della zona. Che verranno innaffiate a fine pasto con un bicchierino di liquore. In Italia eravamo soliti assaggiare di questi tempi la crema di limoncello fatta in casa dal nostro amico Massimo, preparata soltanto con i migliori limoni calabresi. Io provai a farla qui quattro o cinque anni fa, ma ammetto che non mi è venuta buona come l’originale. Poi, un giorno in ufficio, era tempo di Natale, una collega di Portorico ci ha fatto assaggiare un liquore simile, il coquito, che mi ha riportato in mente una cascata di bei ricordi per le serate italiane passate a giocare a burraco. Gli americani hanno reinterpretato questa bevanda alcolica in quello che chiamano eggnog (che ricorda vagamente lo zabaione), ma la ricetta originale racchiude tutti i sapori tipici dell’isola tropicale dove è nata. Così ho deciso di condividerla qui, per darti uno spunto per sorprendere i tuoi commensali per il pranzo di Pasqua. Leggi il resto : Il coquito portoricano per le feste
Archivio degli articoli in cucina, pagina 2
La dieta dei 30 giorni funziona davvero
Correva l’anno 2015 quando un mio collega al lavoro mi parlò di una nuova dieta chiamata Whole30, che lui e la moglie stavano sperimentando con l’obiettivo non solo di dimagrire, ma di ridurre l’infiammazione causata dalle varie tipologie di cibo che ingurgitiamo ogni giorno. La dieta è stata lanciata da due nutrizionisti americani, Melissa e Dallas Hartwig, che hanno anche deciso di monetizzare i loro sforzi pubblicando un libro in cui spiegano la filosofia alla base del loro approccio, e propongono una lunga carrellata di ricette per ogni occasione. L’idea di base è di invogliare la gente (specialmente nel Paese a stelle e strisce) ad alimentarsi in modo semplice, privilegiando le proteine, evitando i cibi confezionati e raffinati ed aggiungendo frutta e verdura. Tenendo lontani tutti gli alimenti che scatenano reazioni infiammatorie da parte dell’organismo, si contrastano sovrappeso e obesità, si eliminano le tossine e si riequilibra il sistema immunitario. Leggi il resto : La dieta dei 30 giorni funziona davvero
Buon San Valentino con i biscotti
Anche quest’anno la moglie ha preparato i suoi biscotti di San Valentino, come da tradizione. Una piacevole sorpresa per il sottoscritto, dopo una giornataccia passata tra noiose riunioni di lavoro (ssssh, non dirlo al mio capo eheh) e treni della metro che non arrivano, con un condimento di pioggerellina noiosa per completare il bel quadretto. Come faccia sunshine a far tutto quello che fa ed infilarci pure il tempo per i biscotti per quell’odioso insopportabile di suo marito, per me rimarrà sempre un mistero. Leggi il resto : Buon San Valentino con i biscotti
Un indovinello preso in prestito
Accipicchia, siamo già a metà gennaio ed io ancora ho tra le mie bozze un articolo sul Giorno del Ringraziamento, che come ogni anno vede l’intera camu-famiglia riunirsi intorno ad una gran tavolata e far festa ad un bel tacchino ripieno. Principalmente una scusa per rivedere amici e parenti, far due chiacchiere intorno ad un fuoco e passare qualche ora in allegria. Il tema principale della serata è stato l’uragano Sandy, che circa un mese prima aveva devastato l’intera zona. Il cognato elettricista mi ha spiegato come modificare l’impianto di casa per connettere il generatore che abbiamo acquistato per evitare di stare nuovamente al buio per 5 giorni. Anche quest’anno la cena era innaffiata da un interessante assortimento di vini: gli intenditori potranno ammirare la raffinatezza dei commensali nel procurarsi bottiglie che qui vanno per circa 30 dollari ognuna 😉 Leggi il resto : Un indovinello preso in prestito
I rimedi casalinghi contro il raffreddore
Come ogni anno, la stagione autunnale porta con se un pieno di regali per non farci mai annoiare. Dal Super Uragano Sandy al comune raffreddore, direi che qui non ci facciamo mancare proprio nulla. E se c’è poco da fare contro la spropositata violenza della natura, almeno possiamo consolarci rispolverando i rimedi della nonna per curare un bruciore di gola, un naso gocciolante ed altri effetti collaterali degli ospiti indesiderati del nostro corpo. La mia collega indiana mi ha suggerito un rimedio quantomai popolare nel loro Paese: si prende una radice di zenzero fresca e la si spreme quanto più possibile, con uno di quegli aggeggi per spremere o tritare l’aglio. Poi si mischiano le gocce ricavate a mezzo cucchiaio di miele e s’ingurgita il composto la sera prima di andare a dormire. Loro potenziano il mix con cardamomo ed altre spezie, oppure fanno una specie di te scuro da bere caldo, come nella migliore tradizione indiana, ma dubito che certi sapori forti siano proponibili in Italia 🙂 E tu hai qualche rimedio da suggerire per liberarsi di muco e pesantezza di testa dovuti al raffreddore?
La frutta fuori stagione da mettere in freezer
L’altro giorno mi sono fermato a chiacchierare con il mio vicino di casa, come faccio più o meno ogni giorno tornando dal lavoro. Meteo permettendo, lo trovo quasi sempre seduto in veranda a sorseggiare una birra e godersi la bella giornata davanti ad un cruciverba o qualche altro passatempo. Vista la fine dell’estate, e conseguentemente della frutta fresca di stagione, ci siamo messi a parlare di metodi per congelare uva, zucchine dell’orto e quant’altro. Invece che spendere soldi in gelati pieni di zuccheri, lui preferisce assaporare acini d’uva (senza semi) congelati con tocchetti di banana. Personalmente, pur avendo visto i frutti di bosco nel banco freezer al supermercato, non avevo mai pensato che il concetto si potesse estendere ad altre verdure. Allora mi sono informato un po’ in rete, ed un nuovo mondo si è aperto ai miei occhi. Se poi la roba congelata è a chilometri zero, ancora meglio. Voglio condividere con te quello che ho scoperto. Leggi il resto : La frutta fuori stagione da mettere in freezer
Indovina l’insalata, se ti riesce
Ultimamente la moglie mi sta diventando ossessionata con le etichette dei prodotti che acquistiamo al supermercato, in particolare con i cibi 🙂 A quanto pare praticamente tutto quello che mangiamo contiene zuccheri ed altra “robaccia” che non fa bene alla salute, dagli amidi al mais geneticamente modificato, e così ci stiamo facendo una cultura sui vari tipi di conservanti e additivi che ingurgitiamo ad ogni boccone. Ieri sera mi ha proposto un’insalata che, stando ai libri che ha preso in biblioteca, massimizza le interazioni tra fibre, vitamine e tutte quelle cose che fanno bene alla salute. Ti propongo un giochino: sapresti indovinare gli ingredienti di quest’insalatona? Nota delle 18:10: non leggere i commenti se non vuoi un aiutino, qualcuno ha già indovinato! Leggi il resto : Indovina l’insalata, se ti riesce
Ma che bello starsene in vacanza
Approfittando del “ponte” del 4 Luglio e di una coppia di amici venuti a trovarci per un paio di settimane, ho preso qualche giorno di ferie per scaricare lo stress accumulato negli uggiosi mesi invernali e per mettere in pausa il “logorio della vita moderna”, come diceva qualcuno. Ed ho scoperto alcuni posticini caratteristici del New Jersey di cui non sapevo neppure l’esistenza, come ad esempio un ristorante equo e solidale gestito dalla Fondazione Jon Bon Jovi, le Cucine dell’Anima. Un’iniziativa secondo me geniale che, specialmente in questi tempi di crisi, con la gente che non riesce ad arrivare a fine mese, andrebbe replicata in tutto il mondo. L’idea è semplice: se non hai soldi per pagare il pasto, puoi fare il volontario per un giorno, servendo ai tavoli o adoperandoti ai fornelli, o ancora spazzando la sala a fine giornata. Se invece decidi di pagare, l’obolo è a discrezione del cliente, con un minimo suggerito di 10 dollari. Che per una zuppa messicana spagnola (gazpacho), un nasello al forno ed una fetta di torta alle mele, sono proprio pochi. Noi abbiamo dato 50 dollari in 3, ma più che il cibo, ci ha saziato la gentilezza e l’umiltà della ragazza che ci ha servito. Leggi il resto : Ma che bello starsene in vacanza